
Proprio poco fa abbiamo riportato una notizia che, con l’arrivo di Snow Leopard che ha catalizzato la maggior parte della nostra attenzione, era passata in secondo piano. La questione degli iPhone esplosivi è più complessa di quanto possa sembrare: se fosse vero che le esplosioni dei devices sono state causate da una elevata pressione delle dita sullo schermo e non da un difetto della batteria (cosa che può capitare), Apple dovrebbe intervenire in qualche modo. In Italia abbiamo avuto un presento caso di “iDeflagrazione” che però non ha accolto i riflettori mondiali. Niente paura però, a difendere l’italico popolo ci penserà uno dei più famosi pm che le cronache degli ultimi anni hanno visto come protagonista. Mi riferisco al noto pm Raffaele Guariniello che, a mio avviso inaspettatamente, è un possessore e amante di iPhone.


