Mac OS X 10.6.2 (10C535) ai developers

Snow-Leopard102

Apple ha rilasciato alla comunità di developers, nella serata italiana di ieri, la nuova build di Snow Leopard: Mac OS X 10.6.2 (10C535) viene ora testato alla ricerca di nuove anomalie. Una decina di giorni fa vi avevamo segnalato che Apple aveva distribuito agli sviluppatori un’altra versione preliminare di Snow Leopard 10.6.2 (10C527f, per l’esattezza) che portava ancora con sé alcuni dei bug noti.

La sensazione, nel leggere le note di rilascio, è che Apple sia pronta a distribuire molto presto l’aggiornamento di Snow Leopard. Sembra proprio che vengano dati gli ultimi ritocchi a Mac OS X 10.6.2, ritocchi necessari per il suo rilascio ufficiale.

Nokia Vs Apple, come Golia contro Golia

nokia-vs-apple

È da poco scoppiata una nuova causa contro Apple, questa volta accusata dall’azienda numero uno nel settore della telefonia, Nokia, per la violazione di una decina di brevetti riguardanti tecnologie GSM, UMTS e WLAN, di cui abbiamo già parlato qualche giorno fa.

La contromossa di Apple, alle accuse di Nokia, non si è fatta attendere; come prevedibile, a Cupertino non hanno certo intenzione di dargliela vinta così facilmente e hanno dichiarato di voler reagire con forza alle accuse dell’azienda finlandese.

The Company’s response to the complaint is not yet due. The Company intends to defend the case vigorously.

Apple Store: iPod touch come POS e magliette monocromatiche

poscolors

Secondo quanto riportato da IfoAppleStore, Apple si prepara ad alcuni cambiamenti operativi all’interno degli Apple Store (per ora statunitensi) in vista del maggiore afflusso di clienti durante l’ormai prossima stagione degli acquisti natalizi.
Il cambiamento più importante riguarderà i dispositivi di pagamento EasyPay in dotazione ai dipendenti. Le vecchie “macchinette” palmari andranno in pensione in favore di una soluzione più versatile basata su iPod touch.
Secondo fonti interne al settore retail Apple sembra intenzionata a dire addio anche alla distinzione cromatica delle T-Shirt dei dipendenti.

Apple pubblica la dichiarazione 10-k per il 2009

DCP_2401

Apple ha da poco reso pubblica la dichiarazione 10-k per l’anno fiscale 2009. Nel documento, un modello che le grandi public company americane sono obbligate a consegnare alla S.E.C. ogni anno, si legge un consuntivo di 12 mesi di profitti e spese in quel di Cupertino.
Quello appena trascorso è stato un anno in cui ad Apple non sono mancati successi e vendite, nonostante il collasso dell’economia globale non promettesse nulla di buono. Nel 10-k di un anno fa i notabili di Cupertino annoveravano, fra i rischi per il futuro, proprio l’impatto di un meltdown finanziario di larga scala. Ma vediamo quali sono i passaggi più interessanti del documento 10-k per l’anno fiscale 2009.

iPhone sempre più vicino a BlackBerry nel mercato USA

170007-rim_apple_palm_share

Il mercato della telefonia mobile statunitense relativo agli smartphone è uno dei punti di riferimento globali: da qui, infatti, è possibile capire ed analizzare i prossimi trend di tutti gli altri mercati del mondo. È una tipologia di mercato diversa dalla nostra: come già sappiamo per le vicende legate ad iPhone, generalmente l’utente americano non porta a casa solo un nuovo smartphone ma anche un contratto (in media biennale ma esistono anche sottoscrizioni triennali) che comprende minuti di chiamate e traffico internet per sfruttare al meglio il nuovo telefono.

In quest’ottica vanno interpretati i dati forniti dalla consueta indagine trimestrale di ChangeWave: quello che sorprende è che iPhone da solo raggiunge il 30% dei possessori americani di smartphone mentre tutta la gamma di RIM (ovvero i BlackBerry) è scesa a quota 40%. RIM mantiene saldamente la testa della classifica ma è incalzata, sempre più da vicino, dal melafonino di Apple; Palm invece continua la sua caduta libera.

Negli U.S.A. Apple allarga la copertura sanitaria ai dipendenti part-time

overview_employees_20090208

Mentre a Washington infuria la battaglia politica sulla riforma della sanità voluta dal Presidente Obama, Apple ha deciso di attuare una scelta importante per la copertura sanitaria dei dipendenti degli Apple Store sparsi su tutto il territorio U.S.A..
A partire dal 2010 anche i dipendenti assunti da almeno un anno con un contratto part-time minimo di 15 ore settimanali avranno diritto alla copertura sanitaria full-benefit finora riservata unicamente ai dipendenti a tempo pieno. Un cambiamento importante in un paese in cui le aziende nella maggior parte dei casi offrono un assicurazione “lite edition”, per dirla con l’App Store, ai lavoratori part-time impiegati per almeno 20 ore a settimana.

Phil Schiller: nessun’altra novità per il 2009

Nonostante le recenti novità hardware introdotte da Apple, il Mac Web ha partorito di recente ulteriori indiscrezioni sul possibile arrivo di nuovi MacBook Pro prima della fine dell’anno. Ad innescare il buzz, un riferimento scovato nel codice dell’ultima seed di Mac OS X 10.6.2.

Apple ha però posto fine alle speculazioni con un comunicato ufficiale rilasciato a Gizmodo. Jesus Diaz aveva inizialmente scritto che Phil Schiller, incontrato da Brian Lam in occasione della presentazione dei nuovi prodotti, confermava che non vi sarebbero state ulteriori novità per quest’anno. L’ufficio PR di Apple ha pensato bene di contattare Diaz e spiegare che le esatte parole di Schiller erano state “The holiday line-up is set”, ovvero “La gamma di prodotti per le vacanze è al completo”.

i ♥ calcio: tutte le regole su iPhone e iPod touch

IMG_0538

Nome: i ♥ calcio 1.0
Categoria: Sport – Licenza: 2,99 euro
Data di rilascio: 22/10/2009 – Piattaforma: iPhone- iPod touch

Il calcio è in Italia lo sport più amato e chiacchierato oltre che quello più praticato. Per tutti coloro che giocano la sera a calcetto con gli amici o per chi semplicemente apprezza guardare le partite della propria squadra in TV, è disponibile in App Store un’interessante applicazione.

Sebbene il calcio sia “lo sport per eccellenza”, non tutti ne conoscono perfettamente il regolamento: ecco che allora i ♥ calcio per iPhone e iPod touch diventa uno strumento utile perché offre in un unica applicazione tutte le regole del gioco del calcio, del calcetto e del calcio balilla.

Gli utenti Mac pagherebbero più di 800$ per l’iTablet

retrevo-091026

A giudicare dal numero di articoli sul fantomatico Apple iTablet, sembrerebbe che stiamo parlando di un prodotto già in commercio; invece, come ben sapete, non si ha neppure la certezza che a Cupertino ci stiano lavorando davvero. Credo che il livello di hype che è in grado di generare Apple sia quasi inarrivabile per qualunque altra azienda nel medesimo settore.

A dimostrarlo, ci pensa uno studio di Retrevo.com che, per qualche assurdo motivo, ha deciso addirittura di intervistare un ampio campionario di utenti sulla questione iTablet (non riesco ancora affezionarmi ad Apple Slate!) e relativo prezzo di vendita. Lo studio è interessante, anche perché è un buon modo per riflettere sul modo in cui un Mac-User vede i prodotti di Cupertino.

iPhone e Verizon: AT&T pronta a perdere l’esclusiva?

iphone-verizon-logo

Dopo aver lanciato iPhone negli USA con un contratto di esclusiva con AT&T (colosso delle telecomunicazioni a stelle e strisce), Apple con il tempo ha capito che consentire la vendita del melafonino a due o più carriers locali è il modo migliore per incrementare le vendite del suo prodotto. Le dinamiche che entrano in gioco sono diverse (in primis la concorrenza tra operatori che li spinge ad offrire promozioni e il desiderio dei clienti di evitare la MNP) e la conseguenza comune è un amento fisiologico delle vendite.

Per quanto riguarda il mercato americano, Verizon non ha mai nascosto un interesse nei confronti di iPhone e da sempre sono presenti rumors che vedono un accordo molto vicino tra le aziende. Il CEO di Verizon, dopo aver bistrattato iPhone nello spot del Motorola Droid, lancia messaggi di amore ad Apple. Se davvero terminasse l’esclusiva tra AT&T e Apple, non sarebbe solo lo scenario USA a cambiare radicalmente.

Nuovi MacBook Pro, ecco perché non arriveranno entro il 2009 (forse)

MacBookPro13-15-17Unibody

Come già vi abbiamo segnalato ieri, nell’ultima build di Mac OS X 10.6.2 rilasciata agli sviluppatori vi sono tracce di nuovi presunti MacBook Pro. Traccia probabilmente lasciata volutamente dagli uomini di Cupertino per far già iniziare a crescere l’euforia dei Mac Fan più incalliti.

MacRumors, richiamando vecchi rumors sulla questione, ipotizza una possibile uscita dei nuovi MacBook Pro per la fine del 2009 con la sigla di Late 2009 oppure, come più probabile, per gli inizi del 2010 con la sigla di Early 2010.

Vediamo insieme perché è probabile che Babbo “Steve” Natale non ci farà ulteriori sorprese per quest’anno.

Apple Store: novità da Parigi, Londra, Francoforte e Chicago

carrousel-louvre-apple-store-paris-20091024-172258

L’Apple Store all’interno del centro commerciale Carrousel Du Louvre (confermato ormai da tempo) potrebbe aprire i battenti con una inaugurazione speciale il prossimo 24 novembre. A rivelarlo è il sito francese Mac Genèration, che ha notato una curiosa coincidenza di date fra il termine dei lavori presso il negozio, che si presume sia fissato proprio per quel giorno, e un avviso di chiusura speciale per “evento privato” prevista per la medesima data.

Nel frattempo arrivano notizie fresche sull’apertura di due nuovi Apple Store Europei, uno a Londra e uno a Francoforte, mentre negli U.S.A. Apple ha comperato il diritto di nominare una fermata della metropolitana di Chicago.

Sblocco (Jailbreak) per i nuovi iPhone 3GS con Blackra1n RC2

blackra1n

Chi ha avuto modo di conoscerlo via mail, per le questioni riguardanti lo sblocco e il Jailbreak di iPhone e iPod touch, di lui dice che è un ragazzino strano. “Strano” quanto “geniale”, aggiungerei: GeoHot, infatti, è il primo personaggio del mondo underground relativo ai devices touch di Apple a proporre un tool per il Jailbreak di tutti gli iPhone 3GS in circolazione, anche quelli prodotti nelle ultime settimane.

Vi ricordate quando, non molti giorni fa, il DevTeam dopo aver scoperto che l’ultima produzione di iPhone 3GS montava un nuovo componente hardware “a prova di sblocco” decretava la fine (più che momentanea) del Jailbreak attraverso le parole del suo principale interlocutore, ovvero MuscleNerd?

Benissimo: ora GeoHot rilancia. Lo sblocco (Jailbreak) per tuti i nuovi iPhone 3GS e per l’ultimissimo iPod touch 8GB è possibile grazie alla nuova versione del suo tool, ovvero Blackra1n RC2. Purtroppo però si tratta di un tethered Jailbreak e ovviamente Blackra1n RC2 non applica lo sblocco operatore, utile se si possiede un iPhone 3GS estero.

Addio iTablet, benvenuto Apple Slate!

500x_TabletSIMtray

Nuova settimana e nuovo giro di rumors sul fantomatico Apple iTablet. La scorsa settimana vi avevamo parlato della possibilità che l’iTablet divenisse uno strumento per il lancio di un mercato online di fumetti digitali (alla stregua di iTunes Store), assecondando le voci che definiscono l’iTablet come un ebook piuttosto che un netbook.

A sostegno di tutto ciò arrivano nuovi rumors, che ci fanno capire quanto Apple stia puntando sull’iTablet come su uno strumento nuovo per fruire dei contenuti che, normalmente, troviamo solo sulla carta stampata.

Earthworm Jim: il super-verme rivive su iPhone

Earthworm Jim per iPhone

Nome: Earthworm Jim
Categoria: Giochi – Licenza: 5,49€
Data di rilascio: 15/10/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Era il 1994 e la cartuccia per il Mega Drive me l’aveva prestata mio cugino. Mi ricordo che l’aveva comperata per posta dalla Queen Computer di Torino, quelli che mettevano gli annunci con la gigantesca lista dei giochi sulla seconda pagina di Console Mania. Fu così che per la prima volta feci la conoscenza di Earthworm Jim, il super verme di Interplay protagonista dell’omonima saga portata negli anni su varie console e piattaforme.

Non avrei mai pensato che 15 anni dopo mi sarei trovato a giocare di nuovo con Jim sul mio iPhone, un dispositivo grosso più o meno un trentesimo del mio Mega Drive II e con una potenza di calcolo che al tempo avrebbe fatto impallidire i migliori PC su piazza. E aggiungete che a metà anni novanta una sola cartuccia costava le sue buone 60.000 lire e nessuno avrebbe mai pensato di definire “casual game” un platform come questo.

E’ con la diffidenza che mi ispiravano questi pensieri di pura nostalgia canaglia che mi sono avvicinato al porting per iPhone di Earthworm Jim da poco approdato su App Store grazie a Gameloft. E a differenza di quanto succede rigiocando con un emulatore ai titoli originali (la noia è sempre in agguato e la possibilità di salvare rovina il retrogusto di quelle tirate pomeridiane che a volte culminavano in crisi isteriche, quando dopo quattro ore di gioco il mostro finale ti faceva secco ed erano finiti i continue) non sono rimasto per nulla deluso.