Il mercato della telefonia mobile statunitense relativo agli smartphone è uno dei punti di riferimento globali: da qui, infatti, è possibile capire ed analizzare i prossimi trend di tutti gli altri mercati del mondo. È una tipologia di mercato diversa dalla nostra: come già sappiamo per le vicende legate ad iPhone, generalmente l’utente americano non porta a casa solo un nuovo smartphone ma anche un contratto (in media biennale ma esistono anche sottoscrizioni triennali) che comprende minuti di chiamate e traffico internet per sfruttare al meglio il nuovo telefono.
In quest’ottica vanno interpretati i dati forniti dalla consueta indagine trimestrale di ChangeWave: quello che sorprende è che iPhone da solo raggiunge il 30% dei possessori americani di smartphone mentre tutta la gamma di RIM (ovvero i BlackBerry) è scesa a quota 40%. RIM mantiene saldamente la testa della classifica ma è incalzata, sempre più da vicino, dal melafonino di Apple; Palm invece continua la sua caduta libera.
L’indagine di ChangeWave interessa il trimestre finito con settembre 2009. Oltre al dato precedente, ne viene fornito un secondo a mio avviso interessante. Di tutti gli intervistati, ora il 39% possiede uno smartphone contro il 32% di un anno fa. Segno questo che non sono solo gli appassionati di telefonia mobile a desiderare e acquistare uno smartphone.
A giudicare dai dati forniti, un solo modello di iPhone, dunque, è in grado di combattere con onore tutta la gamma dei telefoni BlackBerry formata da vari dispositivi studiati per essere appetibili da più segmenti di mercato diversi tra loro. Il sondaggio, che si è chiuso con settembre, potrebbe però essere rivoluzionato già dal prossimo sondaggio.
I nuovi modelli di RIM sono infatti alle porte: dopo il BlackBerry Curve 8520, che ha segnato la nuova tendenza dell’azienda canadese ad aprirsi verso un settore marcatamente consumer, sono in arrivo il nuovo BlackBerry Bold 9700 (l’erede del Bold) e il BlackBerry Storm2 (l’erede del primo telefono touchscreen di RIM).
I dati del prossimo trimestre saranno, dunque, ancora più interessanti. Sarà infatti possibile capire se i nuovi modelli proposti da RIM permetteranno all’azienda canadese di guadagnare nuovamente quell’1% di mercato che è stato perso in quest’ultimo trimestre o se il melafonino continuerà a guadagnare importanti fette di mercato.
Valerio 28/10/2009 il 16:31
iPhone è molto più semplice da utilizzare, ha ogni tipo di app anche per il settore business e difetti (leggasi batteria che dura troppo poco e push non proprio push) che verranno a breve risolti.
Direi che le aziende puntano molto su questo tipo di device che offre potenzialità incredibili tra cui quella di creare la propria app aziendale.
Credo che non sia molto lontano il giorno del sorpasso definitivo.
Se apple vendesse anche iPhone di fascia più bassa conquisterebbe sicuramente l’intero mercato della telefonia… nokia la fa infatti da padrona proprio perchè sfrutta questo tipo di mercato mentre su quello degli smartphone purtroppo rimane indietro… ma ad apple questo mercato non interessa evidentemente.
Si parlava di iPhone nano tempo fa ma credo che sia una strada definitivamente abandonata.
Francesco 28/10/2009 il 16:47
a parte la push mail e la tastiera fisica, non vedo come si possa preferire un berry all’iphone….un’altro pianeta……forse apple vuole rimanere d’elitè e non diventare commerciale come nokia, perchè succederebbe questo se avesse come target anche le fasce più economiche del mercato della telefonia…
Light 28/10/2009 il 17:29
ma lo sapevate che oggi è il compleanno di Bill Gates? :D