Primi rumors sul prossimo iPod touch

Iniziano a circolare i primi rumors sul prossimo aggiornamento riguardante iPod touch, previsto per il mese di settembre. Secondo quanto John Lewis, uno dei maggiori rivenditori del Regno Unito, avrebbe “sentito dire” dai suoi fornitori, la carne al fuoco sarebbe parecchia, vediamo tutti i dettagli dopo il salto.

iPhone 4 e la death grip: la prova di TAL

Con il termine death grip, ormai lo saprete, si indica la “presa della morte” operata con la mano sinistra sull’iPhone 4 con la quale si può riuscire ad interrompere la ricezione del segnale da parte dello smartphone. Ci sono fior di video online che ne danno dimostrazione e siamo arrivati al punto che la “feature” più discussa del nuovo iPhone 4 sembra essere proprio questa pecca. Una vera e propria campagna di bad marketing contro cui i messaggi non molto chiari di Apple finora non hanno potuto fare granché.

Ma la death grip influisce o no sull’esperienza d’uso di iPhone 4? E’ la prima domanda che mi sono posto da utente del  nuovo melafonino. Ancor prima di andare alla scoperta di tutte le caratteristiche del dispositivo (recensione in arrivo fra pochi giorni) ho voluto fare qualche prova personale per verificare ciò di cui tanto si parla. Vi posso anticipare che dell’esistenza della “presa della morte” non si può certo dubitare: conoscendo il problema si riesce a riprodurlo. Ma vi posso anche dire fin da subito che è decisamente esagerato parlare di “difetto fatale” e che l’esperienza generale d’uso non è influenzata dalla “death grip”.

Foxconn, nuovo stabilimento a Chengdu?

Secondo quanto riporta il China Daily, citando a sua volta il West China Metropolis Daily, Foxconn avrebbe intenzione di aprire un nuovo stabilimento nei pressi di Chengdu, Cina centrale. La notizia sarebbe passata inosservata se non fosse evidente lo sforzo di Foxconn nel trovare soluzioni alternative alla concessione di aumenti ai lavoratori delle proprie fabbriche.

Dopo l’ondata di suicidi che ha colpito lo stabilimento dove si assemblano iPhone 4 e iPad (assieme a molti prodotti di altri brand internazionali), Foxconn aveva promesso un aumento che avrebbe portato il salario minimo dei lavoratori a 2000 yuan a testa. Fino ad oggi pare che tutte le energie dei dirigenti della controllata del gruppo Hon Hai vengano però spese nella ricerca di stratagemmi logistici che permettano la delocalizzazione della produzione in aree in cui il costo della vita e del lavoro è inferiore rispetto al Sud della Cina.

iPhone 4, in Italia solo con Tre? [Aggiornato]

L’iPhone 4 sarà disponibile presso Vodafone, Tim e Tre come già avvenuto per il 3GS? Non pensavamo che ci fosse neppure bisogno di porsi la domanda, ma l’indiscrezione diffusa da Roberta Cirillo di Apple Caffé ci ha messo la pulce nell’orecchio. Il rumor in questione è presto riassunto: pare che allo stato attuale solamente Tre abbia finalizzato l’accordo per la distribuzione dell’iPhone 4 in Italia. Le trattative fra Vodafone e Tim sarebbero ancora in alto mare, anche se non si possono escludere accordi dell’ultimo minuto.

Si tratta solamente di un rumor e come tale va preso, ma diversi elementi suggeriscono che da outsider la Tre sia diventata il nuovo operatore “prediletto” di Apple per la distribuzione di iPhone in Italia. Pensate soltanto a quanti iPad 3G, quelli più costosi, ha fatto vendere nel nostro paese il piano Intrnet a 5€ al mese lanciato da H3G. E poi è forse un caso che proprio Tre è l’unico operatore per cui è prevista l’attivazione della USIM per iPad direttamente negli Apple Store?

Cosa vuol dire lavorare per Apple?

Vi siete mai chiesti com’è la vita lavorativa all’interno di un’azienda del calibro di Apple? Un interessante post pubblicato su Quora fornisce alcune risposte da parte di (ex)dipendenti a questo proposito.

Secondo Chad Little, ex dipendente, “Apple è un mix tra l’eccessiva burocrazia e la politica tipica di una grande azienda, con l’urgenza di una startup quando gli ordini arrivano da Steve. Se hai un progetto in cui Steve non è coinvolto, sono necessari mesi di incontri per andare avanti. Se Steve vuole che sia fatto, viene realizzato più velocemente di quanto chiunque pensi sia umanamente possibile. Il modo migliore affinchè un lavoro inter-dipartimentale sia realizzato è dire che è per Steve”.

iLuv Shake and Wake per iPod – recensione

Ieri mattina, saranno state le 8 meno dieci, stavo beatamente dormendo nel mio letto quando sono stato svegliato di soprassalto da Waka Waka, la canzone dei mondiali, sparata a tutto volume da una fonte che, assonnato com’ero, non sono riuscito subito ad individuare. Come se non bastasse il letto ha cominciato a tremare amplificando un rumore vibrante. Per un attimo ho pensato di trovarmi nello stadio di Johannesburg per la finale dei mondiali. Shakira sul palco e Vuvuzela soffiate alla spaccapolmoni da sudafricani festanti.

Poi mi sono riavuto dal delirio e mi sono accorto che, molto più semplicemente, era entrata in funzione la radiosveglia iLuv che avevo installato sul comodino giusto la sera prima. La canzone di Shakira, che ho sull’iPod (zammina mina eh eh!), era partita in automatico. Quello che mi sembrava il suono di mille vuvuzela era solo il ronzio del bed shaker infilato sotto il cuscino.

Il suo dovere l’iLuv Shake & Wake (FG Distribuzione) l’aveva fatto. Mi sarei volentieri riaddormentato, ma ero troppo scosso dalla canzone e dall’improvvisa vibrazione e ho preferito optare per il caffè.

Le micro-SIM per iPhone 4 e gli operatori italiani

In occasione dell’avvio della commercializzazione di iPhone 4 nel nostro paese gli operatori dovranno avere a disposizione nutriti stock di micro-SIM (Apple le chiama così, gli operatori le chiamano mini-SIM). Il nuovo melafonino funziona infatti con la stessa carta di dimensioni ridotte che abbiamo imparato a conoscere grazie all’iPad. A onor del vero le micro-SIM non sono una novità recente nel nostro paese, visto che alcuni videofonini commercializzati in passato da tre ne facevano già uso.

L’iPhone 4, quando arriverà, sarà però l’unico dispositivo della sua categoria in commercio ad utilizzare questa tipologia di scheda. Come si stanno preparando gli operatori a questo cambiamento? Abbiamo fatto qualche ricerca e vi sappiamo dire qualcosa in più. Ci sono almeno un paio di “sorprese”: una riguarda Vodafone e l’altra H3G.

Guida: Flash su iPad (jailbroken)

Fin dalla sua presentazione, la mancanza di un plugin Flash su iPad è stata motivo di accesi dibattiti sul Web. Vi riportiamo la guida realizzata da Engadget per installare il porting di Flash 10.1, chiamato Frash, sul vostro iPad (purchè abbiate effettuato il jailbreak).

Come tradizione, trattandosi di un metodo non ufficiale e non supportato da Apple, ricordiamo che potreste danneggiare il vostro tablet. Pertanto, consigliamo la guida solamente a chi sa destreggiarsi un minimo con ssh e gli strumenti da linea di comando. Non avventuratevi se non siete abbastanza esperti. TAL non si assume nessuna responsabilità su eventuali problemi causati da questa guida.

Anteprima del nuovo calendario MobileMe beta

In base a quanto riportato da MacWorld, all’inizio della giornata odierna Apple ha reso disponibile (tramite invito) la versione beta della nuova Web app dedicata al calendario MobileMe.

La nuova versione presenta un layout grafico completamente rivisitato, a partire dalle viste disponibili (giorno, settimana e mese), che ricorda molto le pagine di un’agenda cartacea. E’ presente, inoltre, una nuova vista che mostra la lista degli eventi in modo da poter scorrere e consultare più agevolmente i propri impegni. L’applicazione è compatibile con Safari 5, Firefox 3.6 e Internet Explorer 8 (è necessario iOS 4 per iPhone o iPod touch, iOS 3.2 per iPad o Mac OS X 10.6.4).

Touchotel, l’iPhone App per la prenotazione dell’hotel

Nome: ToucHotel Categoria: Viaggi
Prezzo: free  VOTO: 8.5
Link iTunes

In tema di “turismo fai da te”, insieme alle guide turistiche e ai cercatori di voli low cost, esce ToucHotel (www.touchotel.com) una nuovissima applicazione iPhone per la prenotazione di Hotel, Bed and Breakfast e Appartamenti.

L’offerta è tra le più complete, dall’albergo 5 stelle a Manhattan all’agriturismo nel Chianti, circa 100.000 Hotel per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza sia che si viaggi per lavoro che per turismo.

Il motore di ricerca offre diverse soluzioni, oltre alla ricerca in una città, si possono inserire altri parametri come il nome di un quartiere, un indirizzo o direttamente il nome dell’Hotel che si desidera prenotare. E’ presente inoltre la funzione “qui vicino” che identificando la posizione attuale dell’utente, tramite GPS, visualizza gli alberghi nelle immediate vicinanze.

Apple aumenta la produzione di iPad a due milioni di unità

In base a quanto sostenuto in un rapporto di DigiTimes, Apple ha deciso di aumentare la quantità di iPad da produrre, fissando il limite a ben oltre due milioni di unità per il mese di luglio.

Nonostante le opinioni dei detrattori, che vedono tutt’ora un vero flop nel primo tablet di Apple, la domanda crescente (sostenuta anche dall’inizio delle vendite in molti altri paesi, oltre gli Stati Uniti) ha spinto l’azienda di Cupertino ad aumentare gli ordini di produzione ai suoi partner orientali per soddisfare appieno le aspettative dei clienti.

MobileMe iDisk aggiornato per iPad, iPhone 4 e iOS 4

Apple ha pubblicato un nuovo aggiornamento di MobileMe iDisk, l’applicazione che permette di accedere all’hard disk online a disposizione di ogni utente del servizio MobileMe dagli iDevice. Con la nuova versione l’applicazione guadagna la compatibilità con l’iPad e il supporto al Retina Display di iPhone 4 e al multitasking di iOS 4.

Qualcuno a Cupertino deve aver sentito sul collo il caldo fiato di Dropbox, soprattutto dell’app per iPad a corredo servizio gratuito che non ha nulla da invidiare all’iDisk di MobileMe. Di fatto l’impostazione dell’applicazione di Apple è molto simile a quella della concorrenza e le funzioni implementate sono le stesse. A conti fatti, per quanto la possibilità di usare iDisk anche su iPad fosse attesa da tempo (del resto paghiamo 79€ all’anno per qualcosa, no?), Dropbox rimane ancora l’opzione migliore.

“Hacking” di App Store: Apple risponde


Avrete probabilmente sentito parlare in questi giorni di un “attacco hacker” ai danni degli utenti dell’App Store. Se ci seguite su Twitter avete probabilmente letto i nostri update sulla questione, ma non abbiamo riportato qui su TAL la notizia per il semplice fatto che tutta la faccenda è stata decisamente ingigantita da più parti. Si è arrivati a parlare di “attacchi diffusi” e account compromessi quando in realtà il numero degli utenti coinvolti è sempre stato limitato ed è tutto riconducibile alla frode messa in piedi da un unico sviluppatore.

Ma cos’è successo di preciso? Uno sviluppatore vietnamita che risponde al nome (molto probabilmente fittizio) di Thuat Nguyen ha utilizzato un buon numero di account iTunes di ignari utenti statunitensi, sgraffignati tramite vari metodi (forcing di password semplici o phishing) per spingere nella top 50 della sezione books di iTunes Store U.S.A. una ventina di applicazioni da lui pubblicate.

iPhone 4 dovrà affrontare l’aumento dei costi di produzione

Da un’interessante indagine condotta dal New York Times emerge che i produttori di hardware asiatici, tra cui Foxconn (uno dei maggiori partner di Apple), stanno lottando contro l’aumento dei costi di produzione in Cina, in modo da mantenere la competitività e un certo margine di profitto nel mercato attuale.

L’analisi condotta dal New York Times prende come esempio il nuovo arrivato iPhone 4, il quale dovrà affrontare i crescenti costi di produzione delle aziende asiatiche, soprattutto cinesi. Come viene sottolineato nell’articolo, le cause di questo fenomeno sono da attribuire a diversi fattori, tra cui “l’aumento del costo della manodopera causato dalla carenza di operai e dal disagio, l’emergente moneta cinese che rende le esportazioni più costose, l’inflazione e i crescenti costi di housing”, che potrebbero determinare un aumento significativo dei prezzi di produzione per tutte le aziende che vendono prodotti elettronici come Apple.

iPad: per tutti i pittori all’avanguardia

Dopo il ritratto realizzato su iPad da David J. Kassan con Brushes, vi proponiamo una nuova opera d’arte creata grazie al tablet di Apple e al suo display multitouch.

Nello specifico, Kyle Lambert, artista inglese di Cheshire, ha “dipinto” un ritratto della star Beyonce (che vedete nell’immagine di apertura) per mettere in evidenza le potenzialità di iPad come strumento per il disegno e per la pittura. Anche in questo caso è stata utilizzata l’applicazione Brushes.

Apple Store Covent Garden, ci siamo quasi

Se avete in programma un viaggetto a Londra nelle prossime settimane, ci sta che possiate trovarvi in zona il giorno dell’apertura del nuovo Store di Covent Garden. Del nuovo negozio londinese avevamo già parlato tempo fa. Sarà uno Store spettacolare che non avrà nulla da invidiare a quello di Regent Street e che bilancerà in terra britannica la grandeur del nuovo nato di Rue Halevy: il recentissimo Apple Store Opéra.

Davanti alla facciata dell’edificio che ospiterà lo Store è comparso nei giorni scorsi il sipario di ordinanza (vale a dire i larghi cartelloni adesivi montati su pannelli di legno) che ne preannuncia la prossima apertura. Nel caso del nuovo punto vendita francese è passato poco meno di un mese fra l’installazione del sipario e la data dell’inaugurazione. E’ andata allo stesso modo per l’Apple Store di Shanghai, il cui cilindro di vetro verrà svelato sabato 10 luglio prossimo. E’ lecito supporre che lo Store di Covent Garden aprirà i battenti entro la fine del mese o al massimo per i primi d’agosto.

Effetto Apple, le canzoni rese famose dagli spot della Mela

L’uscita di un prodotto Apple coincide spesso e volentieri con il lancio di una nuova band indipendente che ha la fortuna di veder scelto un proprio brano per la pubblicità del nuovo gadget melato. Ma quanti sono gli artisti che hanno goduto dell’effetto Apple? Mashable ha raccolto una cronologia dei casi più eclatanti.

Fra i primi ci furono i Jet, la band australiana di “Are you gonna be my girl”, resa famosa, almeno negli Stati Uniti, da uno degli ormai celebri spot con le silouhette danzanti. I Jet arrivarono a vendere 3,5 milioni di copie dell’album Get Born, in buona parte grazie all’esposizione mediatica fornita dallo spot.

Matrimonio con l’iPad: meglio in inverno

I matrimoni celebrati all’interno degli Apple Store non sono una novità e non è la prima volta che si sente parlare di cerimonie nuziali in cui l’iPad ha giocato un ruolo di qualche tipo (in sostituzione del libro del reverendo o come semplice “oggetto di scena” senza un ruolo preciso).

Sol Lipman è però sicuramente il primo reverendo iPad maniaco costretto a fare i conti con la legge di Murphy, sempre pronta a colpire quando ci si affida totalmente alla tecnologia. Sì, anche se il dispositivo tecnologico in questione è targato Apple.

Apple in Cina: il parere del CEO di Lenovo

Apple si sta lasciando sfuggire l’opportunità cinese, e meno male. Si può riassumere così il pensiero di Liu Chuanzhi, CEO del produttore cinese di computer Lenovo, sulla strategia commerciale di Apple in Cina. Nonostante i dirigenti di Cupertino abbiano di recente affermato la volontà lanciarsi alla conquista del mercato della Repubblica Popolare, secondo il top manager gli sforzi compiuti finora sono minimi e non avrebbero ancora fruttato.

“Siamo fortunati che Steve Jobs abbia un carattere così scontroso e non gliene importi nulla della Cina” ha dichiarato Chuanzi al Financial Times. “Se Apple dedicasse ai consumatori cinesi lo stesso nostro impegno saremmo nei guai”.