Belkin Switch-To-Mac Cable facilita la migrazione

In uno spot della serie Get A Mac di qualche tempo fa PC faceva notare a Mac che la paura dello switch è uno dei pilastri della lealtà degli utenti PC verso il proprio computer Windows. A Pc premeva di non far sapere a tutti che in ogni Apple Store i Mac Genius sono a disposizione per effettuare gratuitamente la migrazione dati sui Pc dei nuovi clienti. Ora a tutti coloro che non possono recarsi fisicamente in un Apple Store (la maggior parte degli utenti italiani ed europei) ha pensato la Belkin con il nuovo Switch-to-Mac Cable, un cavo a due vie USB che promette di rendere semplicissima e completamente  indolore l’esperienza dello switcher.

MacBook Air in fibra di carbonio nel 2009?

Ieri AppleInsider ha pubblicato un lungo  articolo in cui lancia un ipotesi, suffragata dalle solite fonti anonime, secondo la quale Apple avrebbe in serbo una novità molto interessante per la prossima revisione del proprio subnotebook.  Il MacBook Air versione 2009 (estate?) secondo il noto sito di rumors sarà dotato di una scocca in fibra di carbonio.

L’utilizzo dell’alluminio ha già consentito ad Apple di dotare il proprio ultraportatile di un guscio ultra leggero ma il peso dell’Air non convincerebbe ancora gli ingegneri di Cupertino che vogliono far scendere la loro sottiletta preferita sotto il limite delle 3 libbre (1,36Kg). La fibra di carbonio sarebbe il materiale ideale per raggiungere l’obbiettivo.

Il vero MacBook Nano, sogno proibito di ogni Mac User

Si, quello che vedete in foto è proprio un MSI MacBook Nano. Da quando Steve Jobs si è lasciato scappare che in fondo Apple potrebbe essere interessata al mercato dei netbook, anche se al momento non se ne fa nulla, orde di Mac addicts insoddisfatti hanno cercato surrogati sintetici alla loro sete di One More Thing. Non si capacitano del fatto che Apple non voglia decidersi a spezzare le reni ad Asus con un competitor di eeePC che riesca a spazzare via ogni concorrenza. Le ragioni per cui Apple non si azzarda a fare un passo in questa direzione sono semplici:

  1. Mercato con margini risibili e  guadagno insoddisfacente a meno di creare un computer legato a canoni tradizionali che si venda a milioni come un iPhone
  2. Apple ha già il suo subnotebook e si chiama MacBook Air. Costa un pelino (eufemismo) di più di un eeePC ma può davvero chiamarsi computer

La MacBook Orchestra del Professor Ge Wang

Venerdì vi abbiamo parlato di Smule Ocarina, una nuova applicazione per iPhone che sintetizza in tempo reale il suono di uno strumento a fiato e che permette di suonare il telefono di Apple soffiando nel microfono, come se fosse la vera imboccatura di un ocarina. Dietro questo piccolo gioiellino software c’è la Sonic Mule, un’azienda fondata dal professor Ge Wang, un eclettico docente di Stanford, California, che non è nuovo a questo tipo di fusioni fra informatica, arte e musica: la Stanford Laptop Orchestra è la dimostrazione del grande talento artistico e creativo del professor Ge Wang.

Nuovo Mac mini in arrivo al MacWorld 2009?

Non è un mistero che noi di TAL parteggiamo calorosamente per il Mac mini. Il piccoletto ci piace ancora e speriamo sinceramente che Apple non abbia in mente di tagliare dalla propria linea di computer il suo Mac più economico. I rumors più recenti sono decisamente contrastanti: prima salta fuori la storia di un possibile rinnovo in tempo per l’estate di San Martino (la nebbia agli irti colli, piovigginando sale, e sotto il maestrale, urla e biancheggia il Mac) da stappare insieme al Novello, poi la smentita secca e ufficiale arriva direttamente da Apple: “la nostra linea di prodotti per le festività è già completa”, ha detto a Macworld il portavoce Bill Evans. Ora si apre un nuovo spiraglio e possiamo di nuovo sperare che Apple abbia in mente qualcosa per il mini. Ci sarà comunque da aspettare il MacWorld 2009.

Nuovi MacBook, problemi con il trackpad in vetro?

Potrebbe esserci qualche problemino con i trackpad in vetro del nuovo MacBook. Questo è almeno quanto sostiene AppleInsider, che riporta l’esperienza di un acquirente di uno dei laptop Apple recentemente rinnovati. L’anonimo utente avrebbe inviato una lettera a Steve Jobs (sembra ormai una pratica diffusissima, se volete dirgliene due anche voi l’indirizzo è [email protected]) spiegando che il nuovo trackpad in vetro non risponde uniformemente a tutti i click fisici. Solo le lamentele di un singolo user con qualche mania di protagonismo? Pare di no visto che dalla Apple non avrebbero esitato a richiamarlo in seguito poco dopo l’invio delle mail.

iMac e Mac mini per il 10 novembre, Mac Pro al MacWorld?

Dennis Sellers di Macsimum News ha pubblicato ieri un articolo in cui si è detto pressoché certo dell’arrivo di nuovi Mac mini e iMac per il 10 novembre. Non contento Sellers ha rincarato la dose sostenendo che in occasione del MacWorld 2009 Apple presenterà un nuovo modello di Mac Pro in abbinamento con una nuova linea di Cinema Display. Si tratta naturalmente di rumors tutt’altro che confermati anche se Sellers, non certo l’ultimo arrivato fra i melacronisti, sembrerebbe abbastanza sicuro di ciò che afferma.

MacMiniColo: il Mac mini sopravviverà!

MacMiniColo.net è un’azienda di colocation hosting che fin dall’introduzione del Mac mini nel 2005 ha sempre usato questo computer come server fisico secondo una formula particolare: il cliente acquista il Mac mini, che rimarrà sempre suo, e paga un costo mensile di gestione che comprende diversi servizi aggiuntivi. Negli enormi rack presenti nella sede dell’azienda a Las Vegas  trovano posto centinaia di “piccoletti” e le foto di questi ammassi globulari di Mac hanno fatto il giro del Web più d’una volta. In un report intitolato “State of the Mac mini” da poco pubblicato sul proprio sito l’azienda del Nevada smentisce quanto recentemente sostenuto da Gizmodo e sostiene ciò che tutti vorremmo sentirci dire da Steve in persona: il Mac mini non verrà ancora mandato in pensione, anzi, un rinnovamento è vicino.

Mac OS X batte Vista nella gestione della batteria

Ecco un altro valido motivo che potrete addurre come motivazione a chi vi chiederà perché dovrebbe comprare un nuovo MacBook anziché un comune PC portatile con Windows Vista: la durata della batteria. Non che ci fosse bisogno di particolari prove, basta un minimo di esperienza diretta oppure un veloce raffronto fra la durata delle batterie dei MacBook e del resto dei portatili pari prezzo su piazza. Anand Lal Shimpi di Anand Tech ha comunque voluto operare un raffronto con precisione e metodo, confermando che fra la gestione della batteria di Mac OS X e quella di Vista c’è un vero e proprio abisso.

NetBook di Apple: Steve Jobs ci pensa

Il sogno di molti, tra cui qualche membro della redazione di TAL, è un computer portatile di Apple venduto a un prezzo realmente accessibile: in questo modo molta gente potrebbe davvero testare un “computer con la meletta” senza essere fermato dal pregiudizio che “i Mac costano troppo”. Dopo che abbiamo visto sfumare l’idea di un MacBook sotto i 900 Dollari, il sogno (e perché no, una futura possibilità) potrebbe prendere la forma del “NetBook”: una tipologia computer portatile ultra-leggero ed economico che sta diventando la “moda di questi primi anni del secolo”. Ma Apple, cosa ne pensa?

Mac mini, Apple pronta a dare l’addio al piccoletto?

Viale del tramonto, pensionamento forzoso, addio alle armi, kaput. Mettetela come vi pare, ma secondo Gizmodo Apple sarebbe ormai decisa a discontinuare il Mac più piccolo ed economico della gamma. Non ci sono vere prove a riguardo ma Jesus Diaz, non esattamente l’ultimo arrivato, sostiene che Apple avrebbe chiuso i rubinetti dei Mac mini a due grandi rivenditori europei. A confermarlo sarebbero proprio i due fantomatici major retailers, secondo i quali da Cupertino non hanno affatto lasciato intendere che potesse esserci un nuovo modello in arrivo. Anche se la notizia è piuttosto fumosa la domanda rimane: che ha in mente Apple per il piccoletto?

MacBook Pro: 20% di carica in meno

Stando a quanto si legge sul sito di Apple la batteria dei nuovi MacBook Pro può durare fino a 5 ore se l’utente si accontenta della GPU integrata nel chipset NVIDIA, oppure fino a 4 ore se si passa alla modalità “turbo”, attivando la seconda GPU GeForce 9600M GT. In entrambi i casi si tratta di ottimi risultati, seppur raggiungibili in condizioni di massima ottimizzazione energetica. Ryan Block di Engadget sul suo blog personale fa però notare un particolare che è inizialmente sfuggito ai più: la batteria del nuovo MacBook Pro nominalmente è meno “capiente” rispetto alle unità di alimentazione di serie sui vecchi MacBook Pro.

MacBook: la galleria fotografica di TheAppleLounge

Come per l’iPod Nano, abbiamo potuto spacchettare un nuovo MacBook non appena è stato disponibile. I nuovi portatili dal vivo sono ancora più impressionantemente belli che non nelle foto sulle gallerie di Apple.

La luminosità dello schermo è incredibilmente maggiore rispetto ai vecchi modelli bianchi o neri, con colori più vividi e saturi.

Il trackpad in vetro multi-touch è davvero interessante: la risposta al tocco è molto precisa, è tutto tasto (si preme come fosse il pulsante del vecchio, ma in qualunque punto) e le gestures di Exposé sono una vera comodità. Essendo in vetro, non potrà mai esserci il problema della decolorazione come sui MacBook precedenti.

La nuova classe di processori Core 2 Duo con il bus a 1066 Mhz e il processo di lavorazione a 45 nanometri, insieme alla scheda video di NVIDIA, rendono i nuovi MacBook ancora più scattanti. E dire che il mio di 2 anni fa mi sembra ancora un mostro di potenza: questi sono semplicemente incredibili.

Dopo il salto, una galleria di foto. 

Steve Jobs: la FireWire su MacBook non serve

L’aspetto dei nuovi MacBook che ha suscitato maggiori perplessità e scatenato le più aspre discussioni è senza dubbio l’eliminazione della porta FireWire nelle versioni da 13″ dei nuovi portatili. AppleInsider riporta che tale David Ender sostiene di aver ricevuto una mail direttamente da Steve Jobs in risposta alla richiesta di spiegazioni sulla decisione di Apple. La mail di Steve non fa che rafforzare quanto già sostenuto dai massimi dirigenti Apple durante il keynote di martedì:

“A dire il vero tutte le più recenti videocamere HD hanno a disposizione un collegamento USB 2.0”

Naturalmente non è possibile sapere se la mail sia vera o se lo screenshot, che mostra la pagina GMail della presunta conversazione, sia invece stato manipolato. Il tipo di risposta è sicuramente nello stile di Steve, che saltuariamente è solito rispondere alle mail inviate dagli utenti. AppleInsider sostiene inoltre di poter confermare la veridicità dell’email.

MacBook e MacBook Pro: iFixit li ha già smontati

In un passaggio del video di presentazione dei nuovi MacBook presentati martedì, il Vice Presidente Jony Ive dice una frase interessante: “In un certo qual modo trovo che (i nuovi MacBook) siano più belli internamente di quanto non lo siano fuori“. Ive si riferiva ovviamente alle caratteristiche costruttive e alla straordinaria innovazione dell’unibody, la monoscocca rigida in alluminio alla base del design dei nuovi MacBook e MacBook Pro, ma non dubitiamo che tale citazione possa riassumere efficacemente l’approccio dei ragazzi di iFixit, i Mac-smanettoni per i quali l’unboxing non si ferma mai all’estrazione del prodotto dalla confezione. Dopo il salto ulteriori dettagli e una gallery.

Nuovi Macbook compatibili con iPhone remote

Come sapete noi di TAL siamo affezionati alle piccole cose che possono migliorare l’esperienza multimediale di ognuno di noi, ad esempio con il proprio Mac oppure attraverso il proprio iPhone 3G. Questa passione per le piccole cose la abbiamo appresa da Apple stessa perché circonda i suoi utenti di prodotti tanto innovativi quanto curati persino nel minimo dettaglio. Quello che vogliamo presentarvi oggi è una funzione che farà felici alcuni di voi mentre ne lascerà indifferenti altri: nei nuovi Macbook sarà possibile utilizzare iPhone Remote sia come cuffie con microfono, sia come telecomando per gestire la musica.

MacBook Pro 17″, arriverà ad inizio 2009?

Durante l’evento di martedì scorso Apple ha presentato nuovi modelli di MacBook 13″ e MacBook Pro 15″, ma non ha rinnovato in maniera analoga il MacBook Pro da 17″. Il bestione della gamma è stato comunque aggiornato ma ha mantenuto lo stesso design dei precedenti modelli. In molti hanno pensato che Apple potesse nascondere l’intenzione di dismettere il modello, ma secondo quanto riportato da AppleInsider siamo solamente di fronte ad un ritardo nel lancio. I nuovi modelli del laptop professionale in alluminio e vetro con schermo da 17″ arriveranno dopo le vacanze di Natale.