Passano i minuti, le ore, i giorni e di aggiornamenti per QuickTime neanche l’ombra.
Alla luce del bug presente nel lettore multimediale della casa di Cupertino e in assenza di soluzioni provenienti dalla casa madre, gli utenti devono arrangiarsi da soli.
Dopo la conferma giunta da Symantec che la falla di sicurezza è in grado di colpire non soltanto Windows, ma anche Mac OS X (sia in Tiger che in Leopard, sia le macchine PPC che le Intel), abbiamo fatto una ricerca in rete nel tentativo di offrire ai nostri lettori una semplice (davvero semplice) soluzione al problema.
Siamo partiti dal consiglio offerto da Symantec di disabilitare Apple QuickTime dalle operazioni di streaming audio-video dal vostro browser fino al rilascio della nuova versione.