Jobs entra a far parte della California Hall of Fame

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Courtesy of Gizmodo

Periodo di grandi soddisfazioni e riconoscimenti per Big Steve Jobs. Dopo essere stato scelto da Fortune come businessman più potente d’America, da martedì scorso il CEO di Apple è ufficialmente entrato a far parte della California Hall of Fame, una recente istituzione fortemente voluta dal Governatore Schwarzenegger e dalla moglie Maria Shriver, finalizzata alla promozione della storia, delle personalità e della cultura dello stato della West Coast.

La cerimonia della consegna della medaglia simbolo dell’onorificenza è stata officiata dal governatore e dalla first lady e si è svolta presso il California Museum of History, Women and Arts di Sacramento.

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Jobs, presentato come “the genius”, indossava jeans e golf girocollo nero d’ordinanza a scapito dell’etichetta formale; fra gli altri premiati anche nomi di spicco come il golfista Tiger Woods, Liz Taylor (non presente alla cerimonia) e, fra le personalità del passato, John Wayne , lo scopritore del vaccino antipolio J.Salk e lo scrittore John Steinbeck.

Al momento della premiazione, accompagnato dalla canzone Revolution dei Beatles, un visibilmente imbarazzato Jobs è salito sul palco dove il governatore Schwarzenegger lo ha insignito della medaglia simbolo della Hall of Fame.

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La first lady Maria Shriver rivelando ai microfoni della NBC che non era stato facile convincere Jobs a partecipare alla cerimonia ha detto di lui:

“Cerca sempre un equilibrio fra lavoro, figli e famiglia e non ama essere posto al centro dell’attenzione. Crede fermamente che sia Apple la stella della Silicon Valley e non lui.”

 

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Un accoglienza da vera star e una importante consacrazione per il “genio”, la cui premiazione è stata introdotta da un discorso di presentazione pronunciato da Rachel Robinson, l’anziana vedova del giocatore di baseball Jackie Robinson, presente per ritirare l’onorificenza alla memoria del marito:

“C’è chi sogna il futuro, c’è chi specula sul futuro; Steve Jobs ha creato il futuro. […] Studente di Cupertino che aveva abbandonato l’università, visionario senza credenziali ne esperienza, venne a conoscenza del progetto del primo vero home computer che l’amico Steve Wozniack stava costruendo per se e intuì un mondo di possibilità innovative. […] Seguirono trent’anni di idee sempre più grandi e prodotti sempre più miniaturizzati: ogni scrivania divenne una connessione col mondo intero, ogni tasca divenne un jukebox, il palmo di ogni mano un centro di comunicazione globale, ogni sua invenzione dava vita a nuove re-invensioni: dapprima Steve Jobs ci diede un mondo interamente collegato (wired), oggi sta creando un universo wireless. […]Prima fu Apple, poi NeXT e poi Pixar, con cui trasformò i cartoni in due dimensioni in un’innovativa forma d’arte in tre dimensioni.[…]Lo Stato della California rende onore a Steve Jobs che vide il il futuro e invitò tutti noi a condividere con lui il viaggio verso di esso.”

Trovate il video completo della cerimonia su Google Video a questo indirizzo. La premiazione di Steve Jobs inizia al minuto 36:00 del filmato (Courtesy of The California Museum for history, women & arts).

[ via | setteB.IT | Gizmodo.com.au ]

 

 

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