Language Switcher: aprire ogni applicazione in un’altra lingua


Nome: Language Switcher
Tipologia: Utility – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS 10.5 Leopard

Language Switcher è un’applicazione freeware per Leopard per lanciare ed utilizzare una qualsiasi applicazione presente sul vostro Mac in una lingua diversa da quella impostata nelle preferenze del vostro sistema operativo.

Normalmente l’unico modo per farlo è quello di cambiare interamente la lingua di Mac OS X (da Pannello Internazionale).

iGO My way, navigatore satellitare per iPhone

È arrivato da poche ore all’interno di App Store una nuova applicazione in grado di rendere iPhone un completo navigatore satellitare. NNG Global Services ha infatti rilasciato iGO My way per iPhone. L’applicazione è attualmente l’unica soluzione per iPhone che offre sullo schermo sia la mappa terrestre in 2D che diversi punti di riferimento in 3D.

iGO My way è ovviamente disponibile negli scaffali virtuali di App Store ad un prezzo variabile in base alla versione prescelta: importante notare che compresi nel prezzo ci sono gli aggiornamenti delle mappe fino alla fine dell’ anno 2010, il tutto senza alcun costo aggiuntivo.

Lo strano caso del developer eliminato da App Store

All’interno App Store, il negozio virtuale di applicazioni in cui tutto è ovattato, avvengono strane cose. Non mi riferisco ad eventi paranormali ma piuttosto a decisioni, talvolta anche impopolari, che hanno come scopo quello di salvaguardare gli interessi di Apple e anche “la sensibilità del cliente”. Talvolta tali decisioni sembrano, a noi acquirenti, un tantino forzate e incomprensibili.

Khalid Shaikh e il suo team di sviluppo composto da ben 26 dipendenti (Perfect Agumen) sono stati eliminati da App Store perché alcune App, a detta di Cupertino, violerebbero palesemente i diritti d’autore altrui. Il gruppo capeggiato da Khalid Shaikh era il terzo sviluppatore più prolifico di App Store con più di 900 Apps all’attivo.

Scelta giusta o sbagliata quella di Apple? Cosa si nasconde dietro questo ennesimo atto censorio?

iPhone Apps: scoprite il nuovo archivio di TAL

Nel giro di un anno App Store è cresciuto in maniera smisurata ed anche qui su TAL sono cresciuti di conseguenza i post di recensione delle migliori applicazioni, gratuite o a pagamento, presenti nel negozio virtuale di Apple.

E’ arrivato il momento di fare un po’ d’ordine per evitare che le prove su strada di applicativi meno recenti potessero finire nel dimenticatoio. Per questo abbiamo modificato l’archivio delle recensioni delle iPhone Apps organizzandolo in ordine alfabetico, stile glossario, per una migliore navigazione. Potete accedervi cliccando sul link qui sotto, sul banner che sarà sempre presente nella nostra sidebar o sul bannerino speciale che ancora per un po’ campeggerà in alto sopra gli articoli.

iPhone Apps – tutte le recensioni: clicca qui.

iProd 1,1: è questo il nuovo iTablet?

Ars Technica ha scoperto un riferimento ad un nuovo misterioso dispositivo, denominato iProd 1,1, in un file di configurazione presente in una versione preliminare dell’aggiornamento 3.1 di iPhone OS.
Dell’iProd s’era già parlato qualche mese fa quando in USBConfiguration.plist, ovvero il medesimo file che oggi testimonia l’esistenza della versione 1,1, fu trovato un riferimento ad un iProd 0,1.

Nuovi spot iPhone: Travel e Share


Apple ha lanciato due nuovi spot televisivi per pubblicizzare App Store su iPhone e iPod touch. Il tema delle vacanze estive è protagonista del nuovo “episodio” Travel, in cui con la solita formula del “there’s an App for that” vengono messe in evidenza due applicazioni dedicate a Parigi, classica meta del viaggio in Europa dell’americano medio, e il programmino Postman che permette di creare cartoline personalizzate da spedire virtualmente sui social network.

Nel secondo spot, Share, sono protagoniste diverse applicazioni che fanno della “condivisione” la propria ragion d’essere. Mover e Bump sono due software che consentono di scambiare immagini e foto fra due iDevice, il primo con uno swipe degli elementi presenti su un tavolo virtuale, il secondo con lo “scontro” di due iPhone, protetti dalla mano chiusa a pugno sul dispositivo, a mo’ di boccali della festa della birra. La terza app pubblicizzata è Scrabble, il classico gioco da tavola, dotata di una modalità multiplayer bluetooth.

Video dopo il salto.

iTunes farà concorrenza a PayPal e Google Checkout?

Secondo quando riportato da Silicon Alley Insider Apple potrebbe lanciare un nuovo servizio di pagamento basato sulla piattaforma iTunes. Si tratterebbe di un servizio direttamente concorrente a Paypal e Google Checkout e che in più potrebbe essere integrato nei dispositivi di Apple per pagamenti non limitati agli acquisti online. La struttura sarebbe già pronta, ed altro non è che quella già in uso per consentire le in-app purchase (acquisto di contenuti extra dall’interno delle applicazioni) che Apple ha messo a disposizione degli sviluppatori con l’introduzione del firmware 3.0.

Modern Combat Sandstorm, Gameloft fa sul serio. Video Preview

Gameloft ha da poco rilasciato un video di un nuovo gioco destinato a far parlare di sé nelle prossime settimane. A parte la giocabilità (dato di cui è prematuro parlare ora dato che abbiamo a disposizione solo un video), è la grafica ad impressionare: Gameloft si è superata ancora una volta realizzando una App che, a prima vista, sembra tutto tranne che un gioco per un telefono cellulare.

Con Modern Combat Sandstorm all’interno di iPhone e iPod touch prenderà vita un’incredibile simulazione di guerra realizzata come uno sparatuttto in terza persona: nei panni di un valoroso soldato ci sarà richiesto di portare a termine missioni al limite della sopravvivenza. La nuova stagione di Gameloft si preannuncia piena di novità, a partire da Gangstar di cui abbiamo già parlato. A seguire il primo video ufficiale di Modern Combat Sandstorm per iPhone e iPod touch.

Netflix, il futuro dei film è su iPhone?

È sempre più marcata la voglia dei produttori di imbottirci di prodotti e servizi che possiamo avere sempre con noi nelle nostre tasche e i film, assieme alla TV Mobile, rimangono ormai una delle ultime frontiere che vanno conquistate: iPhone si presta quindi a diventare anche il pioniere su scala mondiale per questo innovativo servizio. L’ultima indiscrezione in questo settore punta a creare un po’ di subbuglio nel mercato americano del noleggio dei film con il presunto approdo del sistema Netflix anche per iPhone e iPod touch: ogni sottoscrittore avrebbe infatti la possibilità di avere sul proprio telefonino il film prescelto o la puntata del serial-tv preferito grazie ad uno streaming dello stesso (ovviamente sotto copertura Wi-Fi).

Sblocco (Jailbreak) iPhone 3GS, parla GeoHot

Mentre il DevTeam a pochissime ore dal rilascio di iPhone OS 3.0.1, “firmware correttivo” per iPhone e iPod touch, annunciava al mondo che il proprio redsn0w manteneva la propria compatibilità, così non è stato per GeoHot. Il geniale ragazzino, dopo qualche giorno di silenzio, torna a far parlare di sé con un post sul proprio blog ancora una volta molto polemico verso il gruppo di hacker che attualmente detiene la palma dello sblocco di iPhone e iPod touch. A differenza di resdsn0w, purplera1n ha smesso di funzionare per via del nuovo firmware 3.0.1 e GeoHot non prevede il rilascio di nuove versioni tanto da invitare altri a farlo al posto suo: in mente ci sono già ben altri progetti più importanti.

iPod flambèe, Apple paga ma solo in cambio del silenzio

Dopo le notizie sulla (inesistente) campagna di ritiro di iPod nano coreani e l’inchiesta di una TV di Seattle che avrebbe raccolto centinaia di eventi simili,  Il Times Online riporta ora un nuovo caso di iPod esplosivo, avvenuto circa un mese fa a Liverpool.
L’iPod touch di Ellie Stainborough è esploso in una nuvola di fumo poco dopo che il padre Ken l’aveva inavvertitamente fatto cadere.

A seguito dell’impatto l’iPod ha iniziato ad emettere una specie di sibilo e del fumo. L’uomo, senza farsi troppe domande lo ha lanciato nel giardino dietro casa, dove poco dopo il dispositivo è saltato letteralmente in aria. L’aspetto più inquietante della vicenda, su cui comprensibilmente il Times ha montato l’intero articolo, è la risposta di Apple, contattata prontamente da Ken Stainborough: vi ripaghiamo l’iPod ma solo a patto che stiate zitti per sempre.

TomTom Car Kit per iPhone, prezzo svelato?

Spulciando il forum dedicato da 02 ai propri clienti, apprendiamo un’interessante novità. La disponibilità di TomTom per iPhone su App Store è ormai prossima e sarebbe stato svelato anche il prezzo del supporto ideato dal famoso produttore di navigatori satellitari per il melafonino di Apple. Non è ancora trapelato nulla di ufficiale ma se la cifra del TomTom Car Kit per iPhone è quella proposta, si preannuncia il malcontento da parte di tutti coloro che, ormai da giugno, lo attendono. Il prezzo di 114 sterline inglesi (pari a circa 135 euro) pare esagerato perché a tale prezzo, presumibilmente, va aggiunto il costo dell’applicazione scaricabile da App Store. Va bene che la “qualità costa”, ma a questo la soluzione più conveniente sarebbe quella di acquistare un navigatore a parte e utilizzare il proprio iPhone per telefonare.

Twitter sull’iPhone: iTwitter


Nome: iTwitter
Tipologia: client per Twitter iPhone – Licenza: Commerciale
Requisiti: iPhone/iPod Touch con OS 3.0
Prezzo: 2,39€

iTwitter è, assieme a Twittelator Pro che vi abbiamo presentato ieri, uno dei migliori client commerciali per iPhone/IPod Touch per Twitter ed stato il primo ad aggiungere la funzionalità di push notifications alla propria applicazione. iTwitter è prodotto da prodotto da NibiruTech LTD.

Tips Lounge: modificare la directory degli screenshot

Come molti di voi già sapranno, Mac OS X è dotato nativamente di un tool che permettere di fare screenshot dello schermo in varie modalità. Ne avevamo già parlato in questa “puntata” della nostra guida per gli switcher. Le istantanee generate vanno solitamente a piazzarsi nel Desktop, finendo per intasarlo se dobbiamo fare molti screenshot alla volta. Oggi vediamo come spostare la directory di default per gli screenshot con un semplice comando da Terminale.

iPhone infastidisce anche Nintendo?

Chi è cresciuto a pane e videogiochi avrà sicuramente fatto parte degli ammiratori dei giochi di Nintendo, veri capolavori dell’intrattenimento videoludico con al centro la giocabilità e l’innovazione anziché la grafica. L’ultimo trimestre fiscale per il colosso del divertimento “made in Japan” non è stato esaltante (qualcuno lo definisce  addirittura “catastrofico”) e ovviamente la “colpa” è attribuibile a più fattori. Nintendo punta fermamente il dito sulla crisi economica mondiale ma, dopo aver osservato i buoni risultati di altre aziende dell’elettronica di consumo, il tutto ha più l’aria di una scusa. Tra i fattori dei mancati buoni risultati fiscali c’è il crollo di vendite della Wii ma soprattutto del Nintendo DS: secondo alcuni il fattore scatenante sarebbe l’ampia quanto più economica offerta di App Store per iPhone e iPod touch.

Apple Tablet, nuove ipotesi e rumors

Dopo i report della scorsa settimana un nuovo articolo pubblicato da Barrons Online (testata online del gruppo WSJ) rinfocola le ipotesi sull’imminente annuncio di un Mac Tablet. Il pezzo cita un non meglio precisato analista “veterano” che avrebbe addirittura già visto un prototipo della chimerica tavoletta di Apple, pronta per una presentazione a settembre, cui farebbe seguito un lancio a novembre, in tempo per le festività natalizie.
E come se non bastasse, l’analista specifica anche che in Asia, nel cerchio dei device makers che producono elettronica di consumo per i grandi brand occidentali, non si parla d’altro che dell’ultima fatica di Steve Jobs.

In un libro alcuni prototipi Apple degli anni ’80

Frog design è un agenzia di design fondata nel 1969 e divenuta un’istituzione nel campo della progettazione industriale. A Frog, fra la fine degli anni settanta e la prima metà degli anni ’80, Apple commissionò la realizzazione di alcuni dei suoi prodotti più caratteristici, come ad esempio l’Apple IIc.
Harmut Esslinger, fondatore di Frog, in un volume di recente pubblicazione ha inserito le immagini di alcuni dei prototipi che all’epoca vennero realizzati ma non furono mai commercializzati.

“Lavorammo a stretto contatto con Steve Jobs e con altri sviluppatori Apple al fine di rinnovare l’usabilità e l’aspetto dei computer spiega Hesslinger nel libro, A Fine Line: How Design Strategies Are Shaping the Future of Business, “Finimmo per creare prodotti divennero icone, senza alcun precedente storico.”

Dopo il salto trovate l’immagine intera. Alcuni di questi prototipi sembrano essere decisamente avanti rispetto al proprio tempo, altri invece portano impresso il marchio estetico dell’elettronica di consumo degli anni ’80. Qual’è il vostro preferito? Fatevi sentire nei commenti!