Il terzo trimestre dell’anno fiscale 2011 di Apple si è concluso lo scorso sabato, 25 giugno. Come sempre gli analisti professionisti delle maggiori firm del settore hanno dato le proprie stime sul fatturato che Apple ufficializzerà verso fine luglio e altrettanto hanno fatto i blogger finanziari (o analisti indipendenti se preferite). Anche a questo giro la discrepanza fra il consensus dei pro e degli indipendenti è superiore ai 2 miliardi di dollari. Neanche a dirlo le previsioni più ottimiste sono quelle dei blogger. Che in altre parole sono quelli che da dieci trimestri a questa parte ci azzeccano, a discapito dei blasonati colleghi dal colletto bianco.
Quick Look: montato in Premiere
Mentre Adobe approfitta della debacle di Final Cut Pro X per cercare di tirare dalla
Final Cut Pro X: rimborsi da Apple per gli acquirenti scontenti
Negli scorsi giorni è stato un argomento caldo per gli appassionati di editing video e Apple. Stiamo ovviamente parlando di Final Cut Pro X, l’ultimo aggiornamento del software di montaggio video professionale di Cupertino che, a detta di molti professionisti, non sarebbe così Pro come il nome lascerebbe intendere. Atteso per mesi, ora che il programma è disponibile sul Mac App Store a 300$, in molti si sono trovati insoddisfatti per la mancanza di feature che sono richieste per il lavoro di un professionista del settore video. Nel tentativo di placare i commenti negativi dei propri clienti, Apple ha cominciato a rimborsare l’acquisto di Final Cut Pro X agli utenti scontenti.
Mac OS X 10.6.8: TRIM e prestazioni grafiche
In base a quanto emerso in diversi forum del Mac Web, il più recente (e probabilmente ultimo) aggiornamento di Snow Leopard porta con sé diversi miglioramenti per quanto riguarda la gestione dei dischi a stato solido e del sistema grafico del sistema operativo.
La nuova versione del sistema operativo per sistemi desktop, infatti, abilita il supporto al TRIM e sistema alcuni bug che permettono di avere un sensibile miglioramento delle prestazioni grafiche. Il sistema TRIM permette al sistema operativo di ottimizzare la gestione di un disco a stato solido (SSD) cancellando i bit inutilizzati dei file cancellati prima che siano effettivamente riscritti (nei dischi a stato solido i bit devono essere azzerati prima di poter essere riscritti), permettendo un miglioramento delle prestazioni.
App Store taiwanese, Apple introduce il diritto di recesso
Apple ha deciso di offrire il diritto di recesso per tutti i clienti dell’App Store taiwanese. Chi compra applicazioni e giochi può chiedere il diritto di recesso entro sette giorni dall’acquisto, in breve tempo Apple accrediterà la somma spesa sull’account del cliente.
Non si tratta di uno sfizio o di un servizio aggiuntivo che Apple offre per farsi bella agli occhi dei clienti, ma di una precisa legge del governo locale che impone alle aziende di offrire sette giorni di diritto di recesso per i prodotti acquistati via Internet, comprese le app per i cellulari.
Ecco il nuovo cavo Thunderbolt di Apple
Su Apple Store è disponibile da oggi il cavo Thunderbolt marchiato Apple che permette di collegare fra loro i Mac e i dispositivi (quando saranno disponibili) dotati della connessione superveloce sviluppata da Intel.
Con il nuovo cavo (o meglio, con più di un nuovo cavo) sarà possibile unire in cascata – il termine anglosassone che definisce questo tipo di collegamento è “daisy chain”- diversi dispositivi Thunderbolt.
Duke Nukem Forever su Mac ad agosto
Hail To The King Baby, dopo essere sbarcato su PC e console HD lo scorso 10 giugno, il Duca approderà anche su Mac durante il mese di agosto. Il publisher Aspyr si occuperà della conversione per OS X, il gioco sarà disponibile sia in formato digitale (su Steam, GameAgent e Mac App Store) che in versione scatolata.
Annunciato nella primavera del 1997, il gioco ha visto la luce solo a giugno del 2011, lo sviluppo è stato piuttosto travagliato, nel 2009 3D Realms ha chiuso i battenti e Duke Nukem Forever è passato nelle mani di Gearbox Software.
iMusic: il video di Undivided
Solitamente nella nostra rubrica iMusic segnaliamo musicisti (professionisti o amatori) che hanno utilizzato iPad e iPhone per creare la propria musica. In questo caso non è la canzone ad essere stata creata con un dispositivo iOS, bensì l’intero videoclip. Il brano in questione si chiama Undivided ed è il nuovo singolo delle Blush.
Il video è stato interamente realizzato su iPad con l’applicazione Brushes dall’animatore Shawn Harris, che ha sfruttato la possibilità di registrare e riprodurre le “pennellate” per creare i frame dell’animazione.
Apple Store Fiordaliso: apertura sabato 2 luglio
Con un comunicato stampa, Apple ha annunciato ufficialmente l’apertura del prossimo Apple Store sul territorio
Quick Look: l’iMac di 007
In un’altra delle loro fantastiche puntate di fantastoria Apple, quei pazzi di Scoopertino rivelano i
Contro Final Cut Pro X ora c’è anche la petizione
Professionisti dell’editing video e filmmaker continuano a manifestare il proprio malcontento verso Final Cut Pro X, la nuova versione dell’applicazione di montaggio made in Cupertino. La release di FCPX ha scatenato una vera e propria ondata di proteste per l’assenza di funzioni fondamentali nel software professionale, che viene da molti paragonato ad una versione prosumer di iMovie.
Adesso a rincarare la dose arriva anche una petizione online dai toni particolarmente aspri e dal linguaggio pericolosamente simile a quello di una vera e propria querela. Sono già 600 i firmatari, a riconferma che il lancio del nuovo software non si può propriamente definire un successo e che una strategia di transizione più trasparente e vicina alle esigenze degli utenti pro sarebbe stata sicuramente la scelta migliore.
Zuckerberg si è ispirato a Steve Jobs per amministrare Facebook
Mark Zuckerberg è un giovane imprenditore che ha creato dal nulla un impero milionario: Facebook. Una sorte simile a quella del CEO di Apple, Steve Jobs, che in un anonimo garage della California ha ideato e prodotto, con l’aiuto di Steve Wozniak, il primo PC. Pare che Zuckerberg abbia scelto di seguire, durante la creazione della sua compagnia, le politiche applicate dallo stesso Jobs per amministrare Apple. Come spiegato da Bryan Veloso, ex designer per il social network: “Non è un segreto che Zuckerberg si sia al tempo ispirato a Steve Jobs.”
iPhone 5: la produzione inizierà nella seconda metà di agosto?
In una nuova nota agli investitori emessa da Katy Huberty di Morgan Stanley, l’analista sostiene che l’azienda di Cupertino inizierà la produzione della prossima generazione di iPhone tra la metà e la fine del mese di agosto, in anticipo rispetto alle precedenti previsioni.
In quest’ottica, quindi, il prossimo iPhone potrebbe arrivare già all’inizio di settembre, come accennato in un post precedente di qualche giorno fa. La nota agli investitori è stata rilasciata dopo una serie di incontri a Taiwan avvenuti la scorsa settimana, durante i quali potrebbero essere stati incontrati esponenti delle aziende asiatiche coinvolte nella produzione dei prodotti Apple.
Quick Look, il gioco di carte di Angry Birds
Dopo il gioco da tavolo, ecco il gioco di carte di Angry Birds, prodotto dalla
MacBook Pro e magneti della Smart Cover non vanno d’accordo?
Le calamite che si trovano all’interno delle Smart Cover e dell’iPad 2 possono costituire una minaccia per gli apparecchi elettronici o per gli hard disk dei computer? Teoricamente no, perché i magneti della custodia e del tablet non sono sufficientemente potenti per interferire seriamente con i dischi rigidi, né tanto meno con altri componenti ancor meno sensibili ai campi magnetici. Eppure qualche giorno fa ho potuto constatare in prima persona che la pratica differisce sensibilmente dalla teoria. Ho appoggiato il mio iPad 2 sul MacBook Pro, nella zona subito a destra del trackpad, e improvvisamente lo schermo del computer si è spento. Ho provato allora a spostare l’iPad per poi posarlo di nuovo nello stesso punto. Medesimo risultato: lo schermo si è riacceso non appena ho allontanato il tablet per poi spegnersi ancora quando l’ho appoggiato.
CleanShot: screenshot puliti su Mac
Nome: CleanShot Categoria: Produttività
Prezzo: 3,99€ Voto: 8
Link iTunes
Già da diverse generazioni Mac OS X integra un avanzato sistema per la realizzazione degli screenshot che è possibile richiamare velocemente con alcune utili scorciatoie da tastiera (vedi Screenshot su Mac OS X) e un’applicazione chiamata Istantanea che permette di personalizzare ulteriormente la cattura dello schermo.
Uno dei problemi principali quando si effettua uno screenshot su Mac rimane però il disordine della Scrivania. Sarebbe bello avere il desktop sempre perfettamente pulito e ordinato, pronto per essere fotografato. Peccato che a parte qualche raro caso, le Scrivanie dei Mac siano quasi sempre occupate da icone e cartelle, per non parlare delle finestre costantemente aperte a mazzi.
La soluzione è mettersi di buona lena a pulire la schermata prima di scattare lo screenshot. Oppure ci si può affidare ad una utility come CleanShot che taglia la testa al toro e offre un ambiente sgombro e pulito sul quale è possibile registrate screenshot puliti e ordinatissimi.
Tips Lounge: estrarre il codice dalle estensioni di Safari

Le estensioni di Safari 5 hanno ormai più di un anno e quelle approvate da Apple disponibili nella gallery ufficiale sono cresciute notevolmente di numero nel corso dei mesi. Benché io sia un utente sporadico di Safari (per ora Firefox resiste come browser predefinito sui miei Mac) ho avuto modo in più di un’occasione di testare varie estensioni. Solo di recente però ho avuto bisogno di andare più a fondo e scoprire quale codice stesse alla base di una di esse. Il procedimento per aprire il pacchetto che contiene l’estensione e accedere ai file html e JavaScript presenti all’interno è molto semplice.
Skype per iPad in un video ufficiale
Venerdì Skype ha pubblicato sul proprio canale YouTube ufficiale un video che mostrava in azione
OWC Mercury Extreme Pro: con SSD si vola
Come promesso, anche se con un giorno di ritardo, ecco la seconda parte della trasformazione che riguarda il mio MacBook Pro. Voglio precisare fin da subito che questa più che una recensione, vuole essere una riflessione sulle possibilità di upgrade dei nostri Mac.
Anche perché il disco SSD oggetto dell’articolo, per quanto veloce e prestante sia, non è certamente dell’ultima generazione, visto che al momento sono disponibili i nuovi 6G che garantiscono prestazioni ancora maggiori.
Final Cut Pro X: gli sviluppatori di Apple rispondono alle critiche
Final Cut Pro X è stato uno dei software più attesi degli ultimi mesi, e ora che è disponibile su Mac App Store insieme a Compressor e Motion, sta suscitando le critiche di molti professionisti dell’editing video che lo accusano di essere troppo votato all’utente consumer (arrivando a chiamarlo iMovie Pro) e di mancare di feature fondamentali per gli utenti Pro. David Pogue, il quale ha avuto modo di parlare con gli ingegneri di Apple che hanno lavorato a FCP X, risponde ad alcuni dei temi caldi che sono circolati sulla rete negli scorsi giorni.
Quick Look: Final Cut Pro X da Conan
Conan O’Brien non è rimasto indifferente alla tormentata release di Final Cut Pro X. I
iPad 2 “Zero Series” Case: la recensione
Il mercato delle custodie per iPad 2 soffre la concorrenza delle “magica” Smart Cover. C’è chi si impegna nel copiare il case made in Cupertino aggiungendo qualche piccola funzionalità in più qua e là, oppure c’è chi cerca di mantenere la propria filosofia di sviluppo realizzando case diversi ma comunque affidabili e originali.
E’ il caso di Beyzacases, che ha lanciato sul mercato la iPad 2 “Zero Series” Case: una custodia a sacchetto sottile ed elegante in grado di contenere al suo interno il tablet Apple di seconda generazione senza appesantirlo troppo.
Tracce delle mappe di Apple in iOS 5
Eric Schmidt, oramai ex–CEO di Google, aveva confermato che la compagnia di Mountain View ed Apple avevano rinnovato il contratto per la fornitura dei servizi legati a Google Maps su iPhone, iPod touch ed iPad. Come sapete sono proprio le mappe fornite da Google ad essere gratuitamente disponibili agli utenti degli iDevice di Apple. Certo la situazione rischia di diventare scomoda, considerando che Apple è costretta a prendere accordi con una azienda che produce il maggiore concorrente (Android) del sistema operativo (iOS) per il quale quegli stessi accordi vengono firmati. Ecco una delle ragioni che hanno spinto Apple a cercare di lanciare un suo servizio di mappe, che stando a un dettaglio scoperto in iOS 5 potrebbe non essere tanto distante nel tempo quanto si potrebbe temere.