Ars Technica ha parlato con diversi esperti di sicurezza per scoprire se iCloud è sicuro. I dati che vengono sincronizzati sui vari dispositivi registrati allo stesso Apple ID passano ovviamente per i server di Apple che, stando a quanto riportato da diversi ricercatori informatici, avrebbe in mano una chiave universale. Una sorta di passe-partout che permetterebbe agli ingegneri di Cupertino di decodificare ogni file condiviso tramite iCloud.
iTunes U: Stanford e Open University, download a quota 50 milioni
L’università americana di Stanford e l’europea Open University hanno annunciato di avere raggiunto ciascuna 50 milioni di download su iTunes U. Brent Itzutsu, senior program manager per Stanford, ha dichiarato: “Questo mostra un interesse enorme per i contenuti educativi di alta qualità. E questo non può che aumentare mentre più persone cercano sulla rete un supplemento alla loro educazione“.
Il Museo Immaginato di Philippe Daverio arriva su iPad
Philippe Daverio è uno storico e critico d’arte di valore, uno dei pochi a saper davvero veicolare la cultura artistica tramite l’ormai vetusto medium televisivo. Per il sottoscritto il suo “Il Capitale”, erede del suo precedente “Passepartout” in onda nel primo dopopranzo domenicale, sono l’unico appuntamento televisivo rispettato con una qualche continuità.
A fine 2011 Daverio ha pubblicato per Rizzoli “Il museo immaginato”, un libro d’arte illustrato in cui il critico si diverte a condurre il lettore in un museo ideale e impossibile completamente inventato (e in parte progettato anche su carta) da lui.
Ora l’editore ha pubblicato su iBookstore un’interessante versione per iPad che sfrutta le possibilità del tablet per offrire un esperienza di lettura interattiva.
iTextEditors, le migliori app per la scrittura a confronto
La tentazione di affermare che “l’iPad è uno strumento ottimo per la fruizione dei contenuti ma è pessimo per la loro produzione” è ancora forte in molti commentatori.
Beh, quei “commentatori”, che a parere del sottoscritto avevano torto fin dal primo giorno di commercializzazione dell’iPad, hanno sempre più difficoltà a supportare le proprie ragioni.
L’iPad si è rivelato in realtà uno strumento di produzione ottimo in molti frangenti, da quello musicale a quello artistico. Il tablet Apple, poi, se la cava particolarmente bene nell’ambito della scrittura e si è inserito di prepotenza nel workflow di molti writer (compreso il sottoscritto). Il merito, va detto, è dell’infinita scelta di applicazioni per la scrittura disponibili su App Store. Sono talmente tante e variegate che per orientarsi nella scelta è nato uno strumento ad hoc. Lo ha creato Brett Terpstra, Apple-scripter extraordinaire e tech writer navigato, e si chiama iTextWriters.
I risultati fiscali del Q2 2012 arrivano il 24 aprile
Apple ha ufficializzato ieri la data della conference call per l’annuncio dei risultati relativi al secondo trimestre dell’anno fiscale 2012: si terrà il 24 aprile, come sempre alla chiusura dei mercati (le 14 in California, le 23 qui da noi).
Il Q2 si è concluso il 31 marzo scorso e comprende dunque le prime due settimane di commercializzazione dell’iPad di terza generazione, che ha fatto segnare 3 milioni di unità vendute durante i primi quattro giorni di commercializzazione nei sei paesi di “prima fascia”.
C’è dunque comprensibile attesa per i numeri che verranno ufficializzati e gli tutti gli analisti, professionisti e “amatoriali” offrono stime ottimiste nonostante le rispettive previsioni sul fatturato siano separate da un gap da ben 6,8 miliardi di dollari. L’outlook sul medio termine però è particolarmente positivo e due analisti hanno provveduto a rompere il tabù, parlando per la prima volta in maniera seria del traguardo 1000$/azione per AAPL.
Aggiornamento Java per Lion e Snow Leopard
Qualche ora fa la F-Secure aveva diramato una sorta di allerta sul trojan Flashback.K per
Apple che acquisisce Starbucks, abbocca anche il Sole 24 Ore
Domenica scorsa abbiamo pubblicato una notizia bomba, che aveva del sensazionale: Apple intenzionata ad acquisire Starbucks. Bastava un semplice controllo sul calendario e un rapido sguardo al link inserito sul [via] a fondo articolo per capire che si trattava del più classico dei pesci d’aprile: una notizia “troppo bella per essere vera”, strutturata secondo i canoni “stilistici” del più navigato rumor internazionale.
Era tutto inventato, ci aveva pensato il nostro Lucio Botteri a trovare l’argomento (una base “giornalisticamente” solida, vista la vecchia partnership che le due aziende strinsero anni addietro) a recuperare una foto del compianto Steve sul palco di un vecchio keynote in compagnia del CEO di Starbucks e a buttare giù una bufala di prim’ordine.
Un piccolo divertimento domenicale di cui molti lettori hanno immediatamente individuato la natura burlesca con una perspicacia che invece è totalmente mancata a un buon numero di nostri “colleghi”. “Colleghi” che non solo hanno preso per buona la panzana, ma l’hanno pure riproposta senza uno straccio di link né la ben che minima attribuzione al nostro sito. E se pensate che stia parlando solo di qualche piccolo pesce-blogger, ricredetevi: nella nostra sciabica c’è finito anche uno squalo balena che risponde al nome di Sole 24 Ore.
Siri si fa pubblicità su Rolling Stones
Siri è senza dubbio la feature più sponsorizzata di iPhone 4S. Non stupisce quindi vedere in televisione spot in cui Babbo Natale usa il telefono di Cupertino per organizzare la consegna dei regali. Quello che non siamo abituati a vedere è invece una pubblicità di Apple su carta stampata, con protagonista proprio Siri.
Retina Display, le migliori app per il nuovo iPad
Quando vi abbiamo recensito il nuovo iPad (in questo post per semplicità lo chiamerò anche iPad 3, sperando che non si offenda), abbiamo accennato al fatto che un deterrente per l’acquisto possa essere il fatto che a tutt’oggi non ci sono molte app ottimizzate per Retina Display.
Beh, le app sono poche (non pochissime) ma buone. Dopo il salto ne elencherò qualcuna, il post non ha ovviamente lo scopo di essere un elenco esaustivo, anzi, l’invito è di farvi sentire nei commenti per segnalarcene altre o per dirci qual è la vostra preferita.
Flashback: il trojan sfrutta ora una vulnerabilità di Java
Il trojan Flashback per OS X è di recente stato aggiornato per sfruttare una vulnerabilità di Java che non è ancora stata tappata sul sistema operativo di Apple. Ad avvisare l’utenza è F–Secure, una compagnia di sicurezza informatica, che in un post sul suo blog spiega come la vulnerabilità sia stata corretta ancora lo scosso marzo su Windows e Linux, ma debba ancora venire rilasciato un aggiornamento software per Mac atto a risolvere il problema.
Q2 2012 Apple, previsioni degli analisti a confronto
“Nei tre anni e mezzo durante i quali ho messo a confronto analisti che si occupano di Apple per conto di Wall Street con la crescente schiera di analisti indipendenti che lo fanno per passione (e, si presume, per il proprio profitto) non ho mai visto un gap così grande, né in dollari né in punti percentuali”.
Apre così Philip Elmer-DeWitt il suo canonico articolo che precede di qualche settimana l’annuncio dei risultati finanziari Apple per il trimestre e nel quale il giornalista di Fortune mette a confronto le previsioni degli analisti delle grandi firme e quelle degli analisti/blogger indipendenti.
A questo giro “il grande gap” ammonta a ben 6,8 miliardi (19%) nelle stime sul fatturato, con gli indipendenti che come al solito sono molto più ottimisti dei propri colleghi dal colletto bianco.
Quick Look: iPad stand per l’idraulico d’oggi
Basta con il design, con i prodotti ricercati, i materiali selezionati con cura: un iPad
I nuovi iMac avranno lo schermo anti-riflesso?
Matte si, matte no. Non è il dilemma di un giocatore di scala 40, ma quello che si trova ad affrontare oggi chi deve scegliere la tipologia dello schermo al momento dell’acquisto di un MacBook Pro da 15 o 17 pollici. Da una parte i display “glossy” che offrono colori molto più vividi grazie alla copertura in vetro riflettente ma soffrono di fastidiosi riflessi in condizioni di alta luminosità, dall’altra quelli “matte”, spesso preferiti da professionisti dei campi creativi, che a fronte di una leggera “perdita” di vivacità cromatica offrono colori più realistici (a detta soprattutto di taluni fotografi) e soprattutto non ustionano le retine dell’utente che insistesse ad adoperarli in spiaggia il 12 agosto con il sole allo zenit.
Questa piacevolissima indecisione potrebbe estendersi anche a coloro che desiderano acquistare un iMac, per adesso offerto solamente con lo schermo glossy. Lo sostiene un report del DigiTimes (quindi la faccenda è da prendere con un grano di sale grosso come l’Ayers Rock) secondo il quale il produttore G-Tech avrebbe avviato la produzione di una partita di schermi anti-riflesso destinati proprio ai nuovi modelli di iMac.
Google guadagna quattro volte di più da iOS che da Android
Benché iOS concorra con Android, Google ha comunque un buon guadagno dalla piattaforma di Apple. Per essere precisi, Mountain View incassa con iOS cinque volte tanto quello che guadagna con il suo sistema operativo mobile. A pubblicare la notizia è il Guardian, che in un articolo pubblicato oggi spiega in dettaglio la situazione (e soprattutto la fonte dei dati).
iAd: Apple aumenta la percentuale per gli sviluppatori
Apple ha annunciato di avere aumentato la percentuale di guadagno per gli sviluppatori sulle inserzioni effettuate tramite iAd, passando dal 60 al 70 percento. La notizia è stata confermata da Cupertino in un comunicato ai developer: Developer Advertising Services Agreement Update. Abbiamo effettuato le seguenti modifiche all’Accordo per i Servizi Pubblicitari con gli Sviluppatori: la percentuale di guadagno per il Network iAd è ora del 70% per lo sviluppatore.
Ashton Kutcher interpreterà Steve Jobs in un film indipendente
Secondo quanto riporta Variety (noto sito di cinema e spettacolo) Ashton Kutcher interpreterà Steve Jobs in un film indipendente intitolato semplicemente “Jobs”. Sperando che non sia un pesce d’aprile in ritardo, l’ex fidanzato di Demi Moore si calerà nei panni del fondatore di Apple, un ruolo decisamente importante, di quelli che potrebbero rovinare una intera carriera insomma.
Del film non sappiamo nulla al momento, se non che sarà diretto da Joshua Michael Stern, mentre la sceneggiatura sarà opera di Matt Whiteley, nomi piuttosto sconosciuti al grande pubblico, comunque autori di film per la Disney ed altre importanti case di produzione cinematografiche.
I 10 migliori giochi per Mac sotto i 5€
Chi ha detto che i videogiochi sono troppo costosi? Con l’ampia diffusione di Steam e Mac App Store sono sempre di più gli sviluppatori (indipendenti e non) che pubblicano giochi per Mac a prezzi estremamente contenuti. Non ci credete? Allora basta dare una occhiata alla nostra classifica, dove troverete dieci giochi imperdibili venduti a meno di cinque euro.
Platform, puzzle, rompicapo, remake di vecchi classici, giochi di strategia, GDR, sportivi, una vasta selezione di titoli in vendita ad un prezzo irrisorio e sicuramente alla portata di tutti. Una sola precisazione, in classifica non troverete giochi gratuiti, per quelli stiamo preparando una top ten dedicata.
iMusic: Propellerhead Figure porta su iPhone un po’ di Reason
Se fate musica con il vostro Mac è molto probabile che abbiate già sentito nominare la Propellerhead e che abbiate già utilizzato almeno una volta uno dei loro programmi.
L’applicazione di punta della software house musicale svedese è senza dubbio Reason, una DAW con sequencer integrato molto utilizzata grazie alla sua versatilità e alla possibilità di virtualizzare un gran numero di synth e strumentazione audio da studio.
Ora un pezzetto di Reason sta per arrivare sull’iPhone grazie ad un app da un solo dollaro chiamata Figure, presentata in anteprima da Propellerhead alla Musikmesse 2012.
Tips Lounge: rimuovere il ritardo di visualizzazione del Dock nascosto
Il Dock è una delle caratteristiche fondanti di Mac OS X ed uno degli elementi più facilmente riconoscibili del Sistema Operativo dei Mac. Nel corso degli anni ha subito numerose trasformazioni ma la sua essenza è rimasta sempre la stessa, versione di OS X dopo versione di OS X, tanto che è una delle caratteristiche di Mac OS X che Apple ha da subito riprodotto anche su iOS.
Le modalità in cui gli utenti Mac personalizzano il Dock sul proprio computer è dei più vari. C’è chi lo tiene a sinistra (come il sottoscritto) o a destra anziché sotto, chi ci mette 80 applicazioni e chi si limita a tre.
Questa tip è dedicata a chi il Dock lo tiene nascosto, pronto per essere richiamato alla bisogna.
Quick Look: manuale d’istruzioni del primo Macintosh
Matt’s Macintosh, oltre ad avere una casa apparentemente molto bella, una quantità di materiale Apple
Order & Chaos Online, l’MMORPG di Gameloft ora su Mac
Nome: Order & Chaos Online – Produttore: Gameloft
Dimensione: 727 MB – Prezzo: 5,49 euro (con tre mesi di abbonamento incluso)
Download Mac App Store: Order & Chaos Online
La scorsa primavera Gameloft ha pubblicato su iOS e Android Order & Chaos Online, MMORPG di stampo fantasy simile a World Of Warcraft. Il gioco sembra aver riscosso un discreto successo, tanto che la casa francese l’ha appena rilasciato anche su Mac App Store.
Ho provato il gioco per una notte intera (quando si dice la dedizione al lavoro), scopriamo insieme cosa ha da offrire il nuovo titolo targato Gameloft.
Apple acquisirà Starbucks entro quest’anno

Volevate Starbucks in Italia? A quanto pare sarà proprio Apple a fare in modo che ciò accada.
L’interesse di Apple per Starbucks non è una novità, già in passato ci sono stati accordi e strette di mano tra Steve Jobs ed Howard Schultz (CEO di Starbucks), ma pare che “non fosse ancora il momento” per il grande passo. Ora, con un capitale decisamente superiore e tantissimi Apple Store nel mondo, pare che il matrimonio si possa fare e si farà.
iOS certificato dal governo australiano: potrà essere usato per dati secretati
iOS non è un sistema operativo sicuro? La pensa diversamente il governo australiano, che ha approvato iPhone e iPad per il salvataggio e la condivisione di informazioni governative secretate. A riportare la notizia è l’Herald Sun, che racconta come lo scorso venerdì sia arrivata la conferma che iOS 5 ha passato i test del governo. Mike Burgess, direttore del Defence Signals Directorate, ha approvato l’ultimo sistema operativo mobile di Apple per il salvataggio e la condivisione di documenti secretati con il livello “Protected”.