Suonano alla porta (purtroppo non ci sarà Steve Jobs come nella foto qui sopra) ed è il fattorino di un corriere qualsiasi che vi fa firmare la ricevuta. Vi consegna un piccolo pacco. Se il pacco è leggero e notate un certo sorriso complice da parte del fattorino, allora nel pacco ci potrebbe essere proprio lui: il vostro nuovissimo Macbook Air!
I primi acquirenti del Macbook Air, per intenderci quelli che lo hanno prenotato subito dopo la presentazione al Macworld, stanno ricevendo in queste ore la notifica di spedizione del nuovo portatile. Attenzione, non tutti gli utenti però: solo quelli che hanno ordinato il modello base: 1.66Ghz e 80GB di hard disk. I perfezionisti che hanno modificato la configurazione o hanno voluto il disco da 60GB SSD (Solid State Drive) non hanno ancora ricevuto notifiche (si ritiene che potrebbero riceverlo a partire dal 6 febbraio).
E’ dunque in spedizione, ma nei negozi non è ancora arrivato, benchè Apple lo abbia annunciato già 2 settimane fa. Cosa sta a significare? Troppi ordini? Catena di produzione ancora lenta? Problemi di vario genere? No, niente allarmismi, noi italiani dovremo aspettare solo un po’ di tempo in più rispetto agli acquirenti americani, ma siamo certi che il nuovo gioiellino di casa Apple ci ripagherà di cotanta attesa.
Se qualcuno prima di ordinarlo, volesse vederlo all’opera, potrebbe trovarlo nei negozi a partire da domani, purtroppo solo nei negozi americani. Tra qualche giorno, una piccola deviazione all’ Apple Store di Roma Est potrà forse consentirvi di mettere al più presto le mani sul nuovo portatile, per provarlo in prima persona o, magari, per acquistarlo direttamente. Dall’Apple Store di Lunghezza non hanno purtroppo potuto fornirci una data precisa.
E se qualcuno di voi ancora non conosce tutte le perle che serba in sè il MacBook Air, ci basterà ricordargli che durante il MacWorld 2008 Steve Jobs lo ha avuto sul palcoscenico per tutto il tempo senza che nessuno se ne fosse lontanamente accorto. E’ talmente sottile (con uno spessore che va dai 19 ai 4 millimetri) che sta in una comune busta per documenti; è talmente leggero (pesa solo 1,26 kg) che potreste dimenticare di averlo con voi!.
Sicuramente un ottimo acquisto per gli uomini d’affari che hanno bisogno di un supporto potente ma comodo da portare nella 24ore. Certamente a breve sui treni dei pendolari farà la sua comparsa e, ne siamo sicuri, desterà stupore e meraviglia nell’intera carrozza. Sarà anche la scusa per fare nuove conoscenze?
Per ora non ci resta che canticchiare il motivetto di Yael Naim, trentenne cantante israeliana, colonna sonora del mini-spot commerciale del Macbook Air.
I’m a new soul, i came to this strange world, hoping i coud learn a bit about how to give and take….(Sono una nuova anima, arrivata in questo strano mondo con la speranza di poter imparare qualcosina su come dare e avere)
Motivetto azzeccato, vero?
ildebe 31/01/2008 il 16:35
E piantiamola di dire che tutto quello che viene PRODOTTO [cxxxxo] da mamma Apple è una figata di default. Questa volta hanno toppato. questo MacBook Air è tanto costoso quanto inutile.
Vuoi masterizzare un dvd? devi comprarti il masterizzatore esterno.
Vuoi collegarti alla rete con il cavo ethernet? devi comprarti un adattatore esterno ed attaccarlo all’unica usb. Quindi non puoi stare su internet (via ethernet) e stampare/utilizzare un mouse.
Ma per piacere…
Michele Baratelli 31/01/2008 il 16:47
Ciao, ovviamente abbiamo opinioni diverse, ma è questo il bello. Questo nuovo notebook è un altro portatile della famiglia, un utente sceglie in base alle esigenze. Personalmente, con iMac da 20 pollici a casa, preferirei un macbook air da portarmi in giro tutto il giorno, il mio macbook in confronto pesa un sacco!
Se hai una airport come router wireless, puoi stampare wireless tranquillamente.
Con un mighty mouse bluetooth, puoi usare il mouse se il touchpad ti limita. Certo, la presa per il cavo ethernet poteva essere implementata, ma queste soluzioni hanno permesso di creare questo notebook.
Andreas 31/01/2008 il 19:39
nn per caso esitono altre 2 tipologie di portatili, dipende da Cm usi il computer, CHE DISCORSI
Paolo Petrone 01/02/2008 il 00:35
Ovviamente dipende dal tipo di uso che si deve fare del computer… ;)
ildebe 01/02/2008 il 00:57
Ovviamente comprarsi un suv per andare in giro tra brera e piazza duomo dipende dal tipo di uso che fai dell’auto, non dal fatto che vuoi fare il figo.
Piscart 01/02/2008 il 02:03
fidati: nessun presunto figo, e/o fighetto o chicchessia comprerà un air…dubito lo sappia usare =)
al max comprano il macbook…è figo che sia bianco….a loro pare un giocattolo e siccome costa lo comprano!a scuola da mio cuginetto, l’hanno tutte le ragazzine….neanche una che sappia cosa siano terminale o addirittura adium, a detta del cugino!
e non parliamo di coloro i quali sfoggiano i loro suv!
la mia povera 600…sigh….mi hanno schiacciato con la ruota di scorta il cofano non so quante volte =(
comunque, non è questo il luogo per certi tipi di discorsi
qui si parla di apple, il blog è fatto proprio per questo ^__^
le modalità con le quali se ne parla sono facilmente intuibili ma, ti reindirizzerei al primo post edito da theapplelounge
sau!
mawimage 12/02/2008 il 14:46
eccoli , come al solito si professano fautori delle nuove tecnologie , e appena esce qualcosa di nuovo , subito pronti a trovare “magagne” …manca il dvd, ha una sola porta usb , ecc.ecc. chissa loro vorrebbero un portatile che pesi 50 gr, con un processore a 4,8 ghz , 32 gb di ram , 25 porte usb uno schermo allargabile, che da 9 pollici diventa un lcd 40 , un modem per collegarsi da marte , e chissa cos’altro . Poi scopri che quelli che lo denigrano sono solo quelli che usano il pc da 499 euro al mediaworld e mandano solo e.mail attraverso internet.