Le cose per Apple nel mercato degli smartphone non stanno andando benissimo, o quantomeno non stanno andando come l’anno scorso quando l’iPhone 6 aveva decisamente cambiato il trend di questo settore. Sono queste le notizie trapelate nel corso delle ultime ore grazie ad una fonte che spesso e volentieri si è rivelata attendibile come iMore, e che per forza di cose coinvolgono un dispositivo come l’iPhone 6S.
Potrebbe essere il 2017 l’anno della svolta in casa Apple, almeno per quanto riguarda il device che presumibilmente verrà chiamato iPhone 7S. In queste ore, infatti, una fonte come 9to5Mac, una di quelle decisamente affidabili per chi segue da vicino le vicende di casa Apple, afferma che il colosso di Cupertino avrebbe praticamente raggiunto l’accordo con Samsung per la fornitura di schermi OLED a partire dal prossimo anno.
Si chiama ALL IN One Per Te ed è un’offerta che ha fatto discutere molto, visto che 3 Italia ha concesso agli utenti (anche quelli in possesso di un iPhone o un iPad) di ottenere un piano vantaggioso a soli 5 euro al mese. In cosa consisteva la promozione? Fondamentalmente, sottoscrivendo il piano ALL IN One Per Te era possibile ottenere minuti ed SMS illimitati ed un traffico dati di 2GB al mese, anche se con soglie fissate a quota 500MB settimanali, con un costo pari a 1.25 euro ogni sette giorni.
Spunta in queste ore un annuncio ufficiale piuttosto importante per coloro che utilizzano il servizio MyWind, quello che a conti fatti consente di ricevere SMS dalla compagnia telefonica nel caso in cui ci giungano delle chiamate nel momento in cui il nostro device non era raggiungibile. A partire dal prossimo 16 maggio, infatti, anche coloro che dispongono di un iPhone dovranno fare i conti con un sistema differente di addebito da parte della compagnia telefonica.
Trapelano ancora una volta delle notizie piuttosto interessanti per chi da tempo sta seguendo da vicino le vicende del tanto atteso iPhone 7. In attesa dell’appuntamento di settembre, quando il colosso di Cupertino svelerà una volta per tutte le caratteristiche del melafonino al pubblico e alla stampa, in queste ore dobbiamo prendere atto di quanto riportato da una fonte spesso e volentieri decisamente attendibile sugli affari di casa Apple, vale a dire MacRumors.
Si torna a parlare in queste ore della possibile sblocco di un iPhone senza codice. Alcuni nostri lettori ricorderanno che un italiano, di recente costretto ad affrontare la scomparsa del figlio, aveva chiesto senza successo a Apple di sbloccare il device del ragazzo in modo tale da ottenere video, foto e audio recenti del possessore del dispositivo.
Sono voci decisamente interessanti quelle che hanno preso piede nel corso delle ultime per quanto riguarda l’iPhone 7. Nonostante manchino circa cinque mesi alla sua presentazione ufficiale, infatti, sembrerebbe che il produttore americano voglia fare realmente le cose in grande per il suo top di gamma 2016. Insomma, dare una risposta netta e decisa ai vari Samsung Galaxy S7 ed LG G5 si rivela necessario in un mercato sempre più competitivo.
Continua la battaglia a distanza tra Apple e le autorità americane in merito alla possibilità di sbloccare un iPhone senza l’utilizzo di un codice. Il fatto che l’FBI sia stata in grado di raggiungere il proprio obiettivo grazie al supporto di un soggetto terzo e ancora oggi misterioso, infatti, di certo non ha placato gli animi delle parti in gioco.
In queste settimane si è parlato moltissimo della possibilità di sbloccare l’iPhone senza codice, alla luce di quanto avvenuto negli Stati Uniti dopo la strage di San Bernardino. Alla fine l’ha spuntata l’FBI, nonostante Apple si sia sempre opposta ad una soluzione di questo tipo, grazie al supporto di un soggetto terzo ancora oggi sconosciuto.
Arriva proprio nel fine settimana una nuova proposta da parte di 3 Italia. La compagnia telefonica, infatti, ha ufficializzato l’offerta chiamata All-in Extra Double, che a conti fatti sostituisce All-in Extra. Stessi costi di quest’ultima, ma a distanza di sei mesi dalla sottoscrizione gli utenti si ritroveranno con il doppio di minuti, SMS e GB offerti, dando vita in questo modo ad una soluzione molto interessante per chi è costantemente al telefono.
Non sono pochi gli utenti in possesso di un iPhone 6S o di uno dei suoi predecessori che al contempo sono legati a Vodafone per il proprio piano 3G. Nel caso in cui paghiate un fisso mensile, sappiate che a breve le cose cambieranno, perché la soglia mensile, soprattutto quella del vostro “canone”, sarà abbassata a 28 giorni.
Oggi Apple compie 40 anni. Anziché guardare indietro, proviamo a capire che cosa potrebbe diventare l’azienda di Cupertino nei prossimi 40 anni di vita.
Sono settimane che seguiamo da vicino il caso che avrebbe potuto portare ad un iPhone sbloccato senza codice, considerando il fatto che Apple ha condotto una vera e propria battaglia affinché all’FBI non fosse fornito un software in grado di arrivare a tanto. Questo nonostante le autorità volessero indagare sull’iPhone 5C in possesso di colui che è stato protagonista della strage di San Bernardino.
Quando si sbilancia un personaggio del calibro di Walt Mossberg, le sue parole su Apple e su un futuro progetto della mela morsicata non sono mai banali. Soprattutto se ci si focalizza su un dispositivo del calibro dell’iPhone 7. Tantissima strada da fare per la mela a suo modo di vedere, al punto che sarebbero ben undici gli aspetti da migliorare rispetto alla concorrenza.
Settimana caldissima in casa Apple, dopo che il produttore americano ha presentato al pubblico i nuovi iPhone SE e iPad Pro 9.7. Quello che in tanti si chiedono in queste ore, dopo che la mela morsicata ha ufficializzato anche il prezzo per il mercato europeo, è quando sarà possibile toccare con mano il tanto atteso iPhone SE qui in Italia.
Dopo Apple Watch e iPhone SE, la grande novità presentata da Apple durante l’evento di questa sera è stata una nuova genrazione di iPad da 9,7 pollici, che Apple ha scelto di chiamare iPad Pro.
La prima vera novità dell’evento Apple di questa è stato Apple Watch. Anche se non nel modo che vi aspettate.
Non poteva mancare anche nel fine settimana un nuovo capitolo nella battaglia infinita tra Apple e le autorità americane. Sblocco iPhone senza codice? Nemmeno per sogno, almeno stando alle ultime dichiarazioni da parte di Tim Cook, che proprio non vuole sentirci da quell’orecchio e anzi passa al contrattacco lasciando intendere che con un diverso approccio l’FBI avrebbe probabilmente raggiunto il proprio obiettivo.
Arrivano nuove offerte da Tim, anche per coloro che dispongono di un iPhone. La compagnia telefonica, infatti, ha deciso di festeggiare il compleanno di Twitter regalando 1 GB di connessione in 4G ai propri utenti che seguiranno un semplice iter. Per la serie “un regalo non si rifiuta mai” insomma. La promozione si chiama “Social Party“.
Si arricchisce dell’ennesimo capitolo la vicenda che un giorno potrebbe portare a sbloccare un iPhone senza codice. Nonostante sia stato piuttosto critico in passato con la mela morsicata, Steve Wozniak (uno dei padri fondatori di Apple) ha rilasciato di recente un’intervista in cui è emerso tutto il proprio sostegno a Apple per la vicenda che vede contrapposto il brand all’FBI dopo i fatti di San Bernardino.
Avete intenzione di acquistare un iPhone 6S da 16 GB ma siete ansiosi di conoscere le caratteristiche del prossimo iPhone 7? Se proprio non potete attendere il mese di settembre, quando presumibilmente sarà presentato il tanto invocato melafonino, potrebbe essere interessante valutare nuovamente la proposta di Tim, che in queste ore ci illustra nel dettaglio il piano “Tim Next“.
Sbloccare un iPhone senza codice sarà possibile in futuro? Al momento rispondere a questa domanda è praticamente impossibile, considerando che entrambi i fronti impegnati nella vicenda fanno emergere punti di vista piuttosto forti e nessuno sembra voler cedere di un millimetro in una battaglia senza esclusione di colpi.
Rodotà è stato il primo garante della Privacy, ragion per cui le sue considerazioni in merito allo sblocco di un iPhone senza codice fanno per forza di cose molto rumore. Ogni giorno che passa esponenti di un certo peso si stanno sbilanciando sulla vicenda, alimentando la disputa tra chi dà sempre accusa Apple di qualsiasi cosa e chi difende la mela (oltre ovviamente i diritti degli utenti).