
Ad un primo sguardo Lose/Lose si presenta come un inoffensivo video game anni ’80 à la Space Invaders, utile per ammazzare un po’ di tempo in ufficio mentre il capo non è in giro. Chi avesse la riprovevole idea di lanciarlo sul proprio Mac, però, si accorgerebbe della sadica variante introdotta dal suo creatore: all’uccisione di ogni alieno corrisponde la cancellazione fisica di un file a caso nella home folder dell’utente. Non lo spostamento nel cestino del file, sia ben chiaro, ma la vera e propria eliminazione totale del file dall’hard disk.
Il gioco, creato da Zach Gage, è in realtà un opera di Software Art volutamente provocatoria, che mette in discussione il limite fra la finzione videoludica e le conseguenze che le nostre azioni in un videogame possono avere sulla nostra vita reale, rappresentata in questo caso dalla “virtualità più tangibile” dei nostri file sul computer.