
Il governo brasiliano ha avviato alcune iniziate volte ad attirare gli investimenti stranieri nel settore dei prodotti informatici di consumo, tablet in primis. L’interesse di Foxconn per l’apertura di nuove fabbriche nel paese sudamericano ha giocato un ruolo fondamentale nelle decisioni dell’esecutivo Roussef. Le misure fiscali fanno il paio con la decisione di inserire anche i tablet, iPad in primis, nel programma per l’acquisto di computer e dispositivi informatici nelle scuole pubbliche.
Mentre Foxconn guarda al Sudamerica torna d’attualità la condizione dei lavoratori cinesi negli stabilimenti della controllata di Hon Hai, dopo le pittoresche proteste di alcuni attivisti e dipendenti.
 
					 
						

 
						
 
						 
						 
						 
						