iPad: eBook best seller a 9,99 dollari?

di Redazione 1

Secondo quanto riportato da MacRumors, App Advice avrebbe avuto la possibilità di consultare in anteprima, all’inizio di questa settimana, l’applicazione nativa iBookstore per iPad, che come saprete sicuramente permetterà di consultare testi in formato digitale. App Advice potrebbe essere tra i fortunati ad aver ricevuto un esemplare di iPad in anteprima, come avevamo avuto modo di informarvi precedentemente su TAL.

In base a quanto compare nel relativo post, la maggior parte dei titoli best seller provenienti dal New York Times potranno essere acquistati per soli 9,99 dollari, in piena competizione con il diretto concorrente Kindle Store di Amazon.

“Tuttavia”, si legge nell’articolo, “al momento, dei 32 eBook disponibili nella sezione Bestseller del New York Times, 27, compresa l’intera top 10 hanno un prezzo di 9,99 dollari”. I titoli rimanenti potrebbero essere acquistati per una cifra massima di 12,99 dollari.

Ricordiamo che Apple ha condotto direttamente le trattative per stabilire un prezzo guida e Steve Jobs ha richiesto personalmente agli editori di fissare un tetto massimo di 13 dollari (con titoli a 9,99 dollari), imposizione che non era piaciuta molto alle case editrici quando avanzata in precedenza da Amazon. Inizialmente, invece, si pensava che il modello di iBookstore avrebbe previsto prezzi di vendita nella fascia tra i 12,99 ai 14,99 dollari.

iBookstore di Apple, che almeno inizialmente (si spera) sarà disponibile solamente per i clienti degli Stati Uniti, seguirà lo stesso modello di vendita già presente su AppStore e permetterà all’azienda di Cupertino di trattenere il 30% degli incassi. Le case editrici, di conseguenza, avranno a disposizione il 70% sulle vendite. Inizialmente, però, potremo comunque sfruttare la sincronizzazione dei nostri eBook attraverso iTunes, come ha confermato lo stesso Steve Jobs alla redazione di TAL.

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Commenti (1)

  1. L’iPad farà molto bene alle case editrici, tanto da far avvicinare tutte le altre in breve tempo. Chiaramente è una mia ipotesi.

    Vedremo… Nel frattempo io continuo a sostenere che l’iPad è una rivoluzione

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