Disponibile Safari 4.0.4

Apple ha pubblicato poco fa l’aggiornamento 4.0.4 di Safari. La nuova versione del browser migliora

Apple batte Nokia nei profitti

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Titolo ad effetto, lo ammetto, ma non poteva essere diverso per via della notizia e dei commenti che hanno dato uno scossone al mondo della telefonia mobile e non solo. Forse sarebbe stato meglio “iPhone fa guadagnare ad Apple più profitti dell’intera gamma di Nokia fatta da decine di  modelli, alcuni dei quali sul mercato da più di 2 anni” ma capite anche voi che sarebbe stato un titolo improponibile per la sua lunghezza.

La notizia, nella sua semplicità, ha una potenza incredibile: iPhone ha generato circa 1,6 miliardi di dollari di profitti nel Q3 del 2009 mentre Nokia ha segnato un “misero” risultato di 1,1 miliardi di dollari. Ho letto molti commenti a riguardo e l’informazione che è passata vuole Apple ormai nell’olimpo dei produttori di telefoni cellulari e allo stesso tempo “il signor Nokia” a chiedere i centesimini fuori dal supermercato. La realtà, invece, è un po’ diversa.

Mac OS X 10.6.2: giro di vite sulla sicurezza

Snow-Leopard10.6.2

Apple ha rilasciato Mac OS X 10.6.2 nella serata di ieri l’altro e abbiamo visto che è ormai ufficiale che le CPU Atom sono sono più supportate dopo il nuovo aggiornamento.

L’elenco delle migliorie è corposo e ormai noto a tutti:

  • Problema con l’eliminazione dei dati quando si utilizza un account ospite
  • Logout improvviso del sistema
  • I contatti di Exchange non vengono visualizzati nei risultati della ricerca con Spotlight
  • Affidabilità del menu Extra
  • Malfunzionamento di Dizionario utilizzando l’ebraico come lingua principale
  • Suono simile allo scatto di una fotocamera durante l’acquisizione di un’istantanea
  • Malfunzionamento del gesto di scorrimento con quattro dita
  • Problemi con l’aggiunta di immagini ai contatti di Rubrica indirizzi
  • Problemi di bassa frequenza nei video in Front Row
  • Creazione di account mobili per gli utenti di Active Directory
  • Affidabilità e durata delle connessioni VPN
  • Miglioramenti generali dell’affidabilità di iWork, iLife, Aperture, Final Cut Studio, MobileMe e iDisk

iTablet, Jen-Hsun Huang lo ha e lo mostra (forse)

iTablet nVidia CEO 01

La redazione di TheAppleLounge ha sgranato i propri occhi quando è arrivata la segnalazione del nostro lettore Giovanni (che ringraziamo vivamente) il quale ci allegava una immagine e ci scriveva “…notate sul tavolo l’apparecchio ripreso in foto”. Ma andiamo per gradi.

Iniziamo a chiarire, per chi non lo sapesse, chi è il personaggio della foto di apertura. Jen-Hsun Huang, classe 1963, è l’attuale CEO di nVidia ed un paio di giorni fa, in quel di Dubai, ospite della American University of Dubai (AUD), ha tenuto un discorso intrattenendosi poi con la stampa per rispondere ad alcune domande.

Se nella chiacchierata post discorso Huang non ha fatto altro che elogiare Apple poiché, traduciamo le testuali parole, “usa la tecnologia migliore per i suoi computer” ed ha continuato elencando quanti Mac possiede lui e quanti ne possiedono i suoi familiari, gli occhi dei suoi interlocutori erano puntati su “uno strano oggetto” poggiato sul tavolo. Potete avere maggiori dettagli dopo il salto.

Mini DisplayPort diventa standard VESA

VESA (ovvero la Video Electronics Standards Association) ha annunciato ufficialmente la pubblicazione dello standard Mini DisplayPort (definito mDP), ovvero il connettore video di nuova generazione, versione miniaturizzata della DisplayPort, adottato da Apple ormai su tutta la gamma Mac destinata ad un utenza consumer. Ecco quanto si legge sul sito di VESA:

Lo standard mDP definisce le dimenzioni meccaniche del connettore mDP, le caratteristiche costruttive della cavetteria e gli adattatori supportati. I dispositivi che utilizzano il connettore mDP standard rispondono a tutte le specifiche elettriche e di protocollo richieste da DisplayPort 1.1a, e tutti i cavi che incorporano un connettore mDP ad uno o ad entrambi i capi, devono soddisfare le specifiche elettriche richieste da questo standard.

Powermat: ricaricare iPhone senza fili – la recensione di TAL

Powermat: ricaricare iPhone senza fili

Se abitate in una grande città (la metro di Milano, ad esempio, è ricca di cartelloni pubblicitari), sono sicuro che sapete già tutto del prodotto che abbiamo avuto il piacere di testare per una settimana. Powermat è un innovativo (o meglio, rivoluzionario) sistema per ricaricare la batteria di cellulari, lettori MP3, macchine fotografiche, Nintendo DSI e molto altro ancora. Ognuno di questi devices ha un suo caricabatterie e talvolta si formano grovigli incredibili di fili: Powermat risolve il problema alla base e con molto stile.

Sfruttando il principio dell’induzione magnetica, Powermat ha ideato e brevettato una nuova forma di ricarica wireless in grado di dialogare con tutti i principali dispositivi tecnologici di uso comune. Il sistema Powermat richiede una semplice base, sottilissima e anche facile da trasportare, ed un ricevitore che nel caso di iPhone è stato appositamente studiato. A seguire una gallery di immagini.

The Settlers: strategia e guerra con iPhone

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Nome: The Settlers
Categoria: Giochi – Licenza: 5,49€
Data di rilascio: 7/11/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Un altro pezzo di storia dei videogames è apparso nel week-end in App Store: era il 1993 quando, timidamente, apparve il gioco “The Settlers” su Amiga e a distanza di 16 anni ritorna in una sontuosa veste touch. Finalmente è possibile un controllo più diretto sulle proprie unità e sulla pianificazione delle costruzioni, così come avviene in Command & Conquer Red Alert.

Autore di questa conversione (sembra di giocare al gioco per PC, mi ha scritto un amico dopo averlo provato) è Gameloft: il produttore che non smette più di stupire attraverso App Store. Come se la sarà cavata questa volta Gameloft, che ormai ci ha abituati a giochi 3D di ottima fattura, nel gestire le dinamiche di gioco di The Settlers per iPhone e iPod touch? Segue una gallery di immagini e un video tutorial.

Ufficiale: CPU Atom non supportate da Mac OS X 10.6.2

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No, poi sì e poi di nuovo no. E’ questo il sunto della settimana di passione del supporto ai processori Intel Atom su Mac OS X 10.6.2. In occasione della release di una delle penultime seed del più recente aggiornamento di Snow Leopard, l’hackintosher Stell aveva messo in guardia circa la scomparsa dei processori Atom dal novero delle CPU in grado di far girare Mac OS X.

Nonostante Apple non abbia alcun prodotto sul mercato dotato di tali processori, essi sono presenti su numerosi netbook, spesso trasformati dagli appasionati smanettoni in piccoli Hackintosh portatili. In un secondo tempo Stell era tornato sui propri passi, facendo sollevare qualche sopracciglio, tanto da far suggerire ad alcuni noti siti del Mac Web che in realtà il supporto non fosse mai venuto meno.

La release ufficiale di Mac OS X 10.6.2 cala la scure definitivamente: i processori Atom non sono più supportati.

iWork, nuova versione nel 2010? Forse un primo indizio

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Da ormai più di due settimane, nella sezione promozioni sul sito di Apple Italia (ma anche nello store online), campeggia una promozione. Fino al 18 gennaio 2010 acquistando un computer della casa di Cupertino si può acquistare in abbinamento iWork ’09 ed ottenere, seguendo l’apposita procedura, un rimborso di 20 €.

Apple non è nuova a queste offerte. Nulla di nuovo, si potrebbe pensare. Se non fosse per il fatto che salta agli occhi che un prodotto del 2009, verso la fine dell’anno, venga offerto con una promozione come quella in corso (magari per ridurre le scorte). E quando termina la promozione? Termina il 18 gennaio 2010: lunedì.

Update 2.0 per tastiera Apple Wireless

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Nel treno di aggiornamenti rilasciati nella serata di lunedì, c’è spazio anche per un update della tastiera Wireless di Apple. Si tratta di un upgrade consigliato agli utenti dell’attuale modello di Wireless Keyboard, ovvero quella rinnovata assieme agli iMac late 2009 e ad essi allegata di serie.

L’Update 2.0 nella sua versione stand alone è destinato agli utenti che stanno utilizzando la nuova tastiera con Mac OS X 10.5.8 Leopard. Per tutti gli Snow Leopardiani i fix introdotti con questo aggiornamento sono già ricompresi in Mac OS X 10.6.2, l’ultima versione del sistema operativo, rilasciata ufficialmente poche ore fa.

Apple rilascia Mac OS X 10.6.2


Apple ha da poco reso pubblico l’update 10.6.2 per Mac OS X Snow Leopard. Il nuovo aggiornamento risolve numerosi bug e problemi riscontrati nelle prime due versioni dell’ultimo Sistema Operativo di Cupertino. Fra di essi il bug legato alla creazione di account “ospite” che ha provocato, per alcuni utenti, una perdita dei dati su disco.

Il download di Mac OS X 10.6.2 può essere effettuato attraverso Aggiornamento Software oppure lo si potrà scaricare, fra non molto, direttamente dall’apposita pagina del sito di Apple (non ancora disponibile nel momento in cui scriviamo).

In questa pagina trovate maggiori dettagli sulle novità introdotte da Mac OS X 10.6.2. Qui invece altre informazioni sui contenuti di sicurezza: Aggiornamenti di sicurezza Apple. Dopo il salto alcuni dei miglioramenti apportati. Fra di essi un fix per i problemi di performance riscontrati da alcuni acquirenti dei nuovi iMac 21,5″ e 27″.

Instapaper, il compagno ideale del vostro news reader

InstaPaper

Nome: Instapaper Free e Instapaper Pro 2.1.2
Categoria: Produttività – Licenza: 3,99 euro
Data di rilascio: 23/09/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Sia che il vostro aggregatore di feed RSS preferito sia Netnewswire, sia che si tratti di Newsstand o di MobileRSS [link iTunes], sia che leggiate notizie o siti web direttamente dal web tramite Safari, vi sarete sicuramente trovati nella situazione di essere interessati ad un articolo, ma di non avere il tempo di leggerlo subito. A risolvere questo problema ci pensa Instapaper, un servizio gratuito online che consente di memorizzare il testo contenuto nelle pagine che ci interessano al fine di poterle rileggere con più tranquillità più tardi.

Su iPhone e iPod touch però esiste anche l’applicazione di Instapaper, che consente di gestire in piena autonomia il proprio archivio di articoli direttamente dal dispositivo multitouch della Mela.

ikee, il “worm” che attacca gli iPhone con Jailbreak

ikee

Se il vostro fido iPhone ha come sfondo l’immagine proposta qui sopra, le possibili motivazioni sono due. O siete fan sfegatati di Rick Astley (cantante inglese di cui ho scoperto oggi l’esistenza) oppure possedete un iPhone con applicato il Jailbreak, vi trovate in Australia e vi state chiedendo di chi diavolo sia la faccia sorridente che è magicamente apparsa come sfondo nel vostro iPhone.

Scherzi a parte, il Mac Web è impegnato, sin dalle prime ore di oggi, nelle discussioni riguardanti “ikee“, ovvero il primo “worm per iPhone” che è in grado di insediarsi solo nei dispositivi Jailbroken (immaginiamo i sorrisini del tipo “io te l’avevo detto” stampati sul volto dei vertici di Cupertino).

Il primo “worm per iPhone Jailbroken” è un problema reale di cui iniziare a preoccuparsi oppure siamo nell’allarmismo insensato?

Ordini annullati per i nuovi iMac Quad-Core in Europa?

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Gli ordini dei nuovi iMac Quad-Core, con processore i5 da 2.66 GHz oppure i7 da 2.8 GHz, presentati qualche settimana fa da Apple, starebbero subendo cancellazioni improvvise e immotivate.

Le segnalazioni di utenti indignati sono diverse, e rimbalzano un po’ per tutto il vecchio continente; a giudicare dall’Apple Store, le spedizioni dei nuovi iMac sarebbero previste per il mese di Novembre (come gli altri modelli), ma molti fra coloro che hanno tentato di acquistarne uno si sono visti annullare l’ordine senza alcuna (apparente) spiegazione.

Proprio mentre scriviamo questo articolo, però arrivano le prime segnalazioni di spedizione in corso, almeno negli USA. Cerchiamo di capirne di più dopo il salto.

iBongos: i bonghi in tasca con iPhone e iPod touch

ibongos

Nome: iBongos 1.0.0
Categoria: Musica – Licenza: 0,79 euro
Data di rilascio: 02/11/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Con iPhone e iPod touch è arrivata una vera e propria svolta multimediale anche per quanto riguarda la musica: con l’applicazione giusta è possibile divertirsi e stupire gli amici trasformando il proprio device in uno strumento musicale. I ragazzi di OutOfTheBit, insieme al famoso percussionista italiano Leo Di Angilla, dopo aver pubblicato i noti iTimbales, iPandeiro e iCongas propongono già in App Store un nuovo titolo di questa particolare serie dedicata a vari strumenti musicali alternativi a percussione.

iBongos per iPhone e iPod touch mette a disposizione dell’acquirente, magari alle prime armi con questa tipologia di strumenti musicali, un set professionale di 2 bongos e campana tra cui cambiare, senza ritardo alcuno, e da suonare con la tradizionale tecnica dei Bongoceros: ovvero il Martillo.

Tutti sosia di Steve [gallery]

i Sosia di Steve Jobs

Steve Jobs era già un icona riconosciuta nel mondo dell’informatica alla fine degli anni ’80. Una vera svolta alla sua personale potenza iconografica, però, il CEO di Apple l’ha data nei primi anni del nuovo millennio, quando per ragioni misteriose ai più ha deciso di eliminare la fase mattutina del “cosa mi metto oggi?” creando la sua personale divisa: maglioncino nero a collo alto, jeans e scarpe da ginnastica.

Da allora, come accade un po’ a tutti i personaggi a metà fra mitologia e realtà, figurarsi al CEO del decennio, è stato anche molto più facile imitarlo, per lo meno nel modo di vestire. Nella gallery che trovate dopo il salto sono raccolti alcuni dei migliori “look alike” di Steve Jobs, con qualche concesisone ai migliori “fake”. Il sosia più somigliante in assoluto lo vedete in apertura. Non ha nemmeno bisogno della divisa di ordinanza, basta l’occhialino tondo per far pensare ad uno Steve Jobs in versione “Vacanze di Natale 86”.

Targus BT Laser Mouse VS Apple Magic Mouse

TargusvsApple

Durante la settimana appena trascorsa ho avuto modo di provare il Bluetooth Laser Mouse di Targus. Le novità hardware introdotte da Apple sono ancora talmente fresche che mi è stato praticamente impossibile testare il mouse di Targus senza fare un confronto diretto con il Magic Mouse. Questo articolo è il risultato di tale confronto, che per ragioni di spazio ho voluto separare dalla recensione del mouse di Targus. Il risultato di questo scontro fra topi, condotto ovviamente secondo il mio personale giudizio, non è affatto scontato. Continuate a leggere per scoprire chi “vincerà”.