Giovedì scorso, dopo aver scaricato iTunes 10, ho attivato il mio account Ping. Ho aggiunto qualche amico, seguito un paio di artisti fra cui non c’è Lady Gaga e poi me ne sono completamente dimenticato. Questo è stato l’effetto che ha ottenuto su di me fino ad oggi lo sforzo social di Apple. Nel corso delle prime 48h di funzionamento Ping ha raccolto la bellezza di un milione di utenti. Ma quanti hanno trovato nella nuova “sub-applicazione” di iTunes quel che si aspettavano?
La sensazione è quella di essere finiti in un social network simile a Facebook e Twitter ma differente per la carenza di funzioni più avanzate che siamo ormai abituati a dare per scontate.
La prima domanda che mi viene in mente è se può superare la massa critica di accettazione, e conseguentemente continuare ad esistere, un social network che non vive nel browser ma all’interno di un programma “desktop”.