
Durante un breve evento stampa che si è tenuto ieri al CES di Las Vegas, Sony ha annunciato l’intenzione di attivare il servizio “Music Unlimited” su iPhone e iPod nel corso dei prossimi tre mesi.
Per portare la propria offerta di Cloud Music su dispositivi iOS (al momento escluso l’iPad), Sony conta di lanciare un’applicazione dedicata che posizionerà il servizio come concorrente diretto di prodotti come Spotify o Rdio. Nei report USA centrici d’oltreoceano non c’è traccia alcuna di un riferimento al resto del mondo, ma visto che ad oggi Music Unlimited è disponibile anche in Italia, è lecito supporre che le applicazioni saranno disponibili anche nel nostro paese.
La possibilità di acquistare singole canzoni “a la carte”, come dicono gli americani, è una delle caratteristiche di iTunes che ha trovato spesso l’opposizione di artisti di ogni età e genere musicale ai quali non va giù che l’integrità artistica del proprio lavoro venga smembrata e venduta a pezzi. Apple ha provato a rinverdire le sorti dell’album come continuum artistico con i fallimentari iTunes LP ma il cambiamento delle abitudini di consumo musicale innescato dall’acquisto di musica online è stato inevitabile e la sorte delle canzoni-riempitivo definitivamente segnata. Qualche famoso artista ogni tanto sbotta ancora contro questa “ingiustizia”, altri hanno accettato passivamente il cambiamento, altri ancora mettono in moto i loro ingranaggi creativi per trovare soluzioni nuove. Sting, sessant’anni compiuti poco più di un mese fa, fa certamente parte della terza schiera. In una recente



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