Settimana scorsa si è discusso circa lo stato di salute di Final Cut, dopo il licenziamento di una quarantina di dipendenti del team di sviluppo. Se non dovesse bastare la risposta dello stesso Steve Jobs, breve ma rassicurante, farà piacere ai più sapere che su 10 documentari candidati ai Premi Oscar per il 2010, ben 9 sono stati creati utilizzando Final Cut Pro.
Solitamente quando si pensa a Jobs e agli Oscar, viene in mente inevitabilmente la Pixar, ma le nomination di quest’anno per le due categorie “Documentary Feature” e “Documentary Short” spostano l’accento sulla grande diffusione del software professionale di Apple per l’editing video, corrispondente a circa il 50% del mercato.
Per concludere, una divertente curiosità: il documentario favorito alla vittoria dell’Oscar, “The Cove”, riporta tra gli autori Louie Psihoyos. Vi ricorda forse qualcosa?
[via | Macworld.com]
bah 06/03/2010 il 22:05
fatto sta che 40 famiglie sono senza lavoro
Silvio07 06/03/2010 il 22:58
Programmatori senza lavoro? E provenienti dalla Apple? Se li saranno quasi rubati quei 40 programmatori….
danmartin 07/03/2010 il 04:18
Silvio07 dice:
Ovvio.
Finder 07/03/2010 il 10:22
La Pixar non è più di Steve Jobs da tempo immemore.
Gospel Quaggia 07/03/2010 il 10:26
Ho detto che viene in mente.
hugyn 07/03/2010 il 10:47
Silvio, danmartin — finché licenziano gli altri va sempre bene eh?!
Silvio07 07/03/2010 il 13:51
Nugyn, una cosa è quando si licenziano 40 lavoratori, magari in situazione disagiata o con esegui stipendi, e che avranno vita diffile. Allora si, la situazione è angosciante (il caso di Termini Imerese), una cosa quando licenziato programmatori con una super carriera, provenienti da Apple, con stipendi che ognuno di noi si sogna. Avranno igà un posto di lavoro di rispetto, sicuro.
Silvio07 07/03/2010 il 13:51
DImenticavo…
All’inizio della crisi la Microsoft ne ha licenziati 25.000…
Ciao!
iPad 07/03/2010 il 16:21
@silvio: in che senso
Silvio07 dice:
??
Gospel Quaggia 07/03/2010 il 16:34
Nel senso che con un curriculum come il loro, basta dire che sei libero per sentir squillare il telefono con una proposta di lavoro.
Silvio07 07/03/2010 il 21:38
@ Gospel Quaggia:
E non squillare una volta, ma decine e decine…