Primi benchmark per i nuovi MacBook Pro Core i7

di Redazione 7

Sono passate poche ore dall’introduzione dei nuovi MacBook Pro ed già è possibile trovare in rete i risultati dei primi benchmark eseguiti sul nuovo hardware. I test sono stati effettuati su un MacBook Pro da 15 pollici con processore Core i7 (il modello high-end) ed è emerso che il notebook ha guadagnato il 50% in termini di performance rispetto al predecessore con processore Core 2 Duo.

Come riporta AppleInsider, i risultati (pubblicati da Gizmodo) mettono in risalto un significativo aumento delle prestazioni rispetto ai modelli precedenti. Il confronto con Geekbench tra un MacBook Pro 15’’ con Core i7 2,66GHz produce un vantaggio del 50% rispetto ad un MacBook Pro 15’’ con Core 2 Duo 2,8GHz.

Il vantaggio rimane ben delineato anche nei testi effettuati tramite Xbench e nel re-encoding di un file da 600MB attraverso Handbrake in versione 64-bit. In quest’ultimo scenario, il nuovo MacBook Pro termina il proprio lavoro in 19 minuti e 54 secondi mentre quello della generazione precedente in 32 minuti e 19 secondi (in questo caso, tempi minori sono migliori), ben 12 minuti e 25 secondi in meno. Occorre tener conto che in questi confronti sono stati tenuti in considerazione esclusivamente i processori delle due generazioni di laptop, senza chiamare in causa la nuova scheda video dedicata, la Nvidia GeForce GT 330M, della quale vi abbiamo parlato ieri.

I test confermano, quindi, che questi sono i notebook più potenti prodotti da Apple fino ad ora; tutto questo grazie alla nuova architettura Nehalem di Intel, con processori realizzati con un processo produttivo a 32nm, con controllore di memoria integrato e cache L3 condivisa fra i due core, in modo da attenuare il collo di bottiglia per l’accesso alla memoria. Inoltre, la tecnologia Hyper-Threading permette di avere a disposizione 4 core virtuali in esecuzione (2 per ogni core fisico) e grazie al Turbo Boost i core sono in grado di aumentare la propria frequenza di clock fino ad un massimo di 3,33GHz, compatibilmente con il TDP del processore.

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Commenti (7)

  1. scusate ma non ho capito, il turbo boost sia avvia in automatico o bisogna configurare qcs? esiste anche nei modelli i7 per iMac?

  2. si avvia da solo, quando un applicazione utilizza magari un solo core, il turbo boost “spegne” gli altri core e “pompa” automaticamente quello utilizzato

  3. luca dice:

    esiste anche nei modelli i7 per iMac?

    si fa parte dei Core iX anche se un primo accenno c’era già nei Core 2 Duo, ma con modalità differenti. E’ un meccanismo automatico, quindi non devi fare niente.

  4. Sarebbe interessante un confronto tra i 13″ vecchi e nuovi

  5. cavolo fa sembrare il mio mac pro di gennaio obsoleto!

  6. grazie a Wally e Luca Iannario per le risposte.

  7. —–
    I test confermano, quindi, che questi sono i notebook più potenti prodotti da Apple fino ad ora;
    —–

    Senza offesa, ma… mi sarei preoccupato del contrario.

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