
Ora che è uscito ZiPhone, utilizzare un iPhone con gli operatori italiani è semplice e immediato mentre solo pochi giorni fa tutti andavano ancora a caccia di una particolare xxx-sim, la TurboSim di Bladox.
Ora che è uscito ZiPhone, utilizzare un iPhone con gli operatori italiani è semplice e immediato mentre solo pochi giorni fa tutti andavano ancora a caccia di una particolare xxx-sim, la TurboSim di Bladox.
Il clamore suscitato dalle indiscrezioni pubblicate dal sito Tiny Code di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa si è sgonfiato in seguito ad una dichiarazione rilasciata sui forum di MacRumors (link sotto) in cui il curatore di Tiny Code, KellyTM, ammette di essersi inventato quasi tutto. Non c’è nessuna conferma dunque di una prossima release del firmware 1.1.4 in contemporanea al lancio del SDK per iPhone. Ma come ha fatto Kelly a far credere a tutti (anche a noi, certamente) che un nuovo firmware con annesso supporto di software di terze parti fosse imminente e ad accreditarsi come fonte attendibile?
Ormai lo sblocco e jailbreak di tutti i modelli di iPhone e iPod Touch è alla portata di chiunque grazie al fantastico ZiPhone. Siccome arrivano tantissime mail in redazione, vediamo di fare chiarezza sull’argomento.
Dopo avervi proposto una elegante custodia per il vostro iPhone, oggi vogliamo proporvi una cover ideata per proteggere il vostro gioiellino dalla dura vita di tutti i giorni. La custodia si chiama “Super Slim Rubberized Hard Case” ed è prodotta da Seidio.
Nei giorni scorsi vi avevamo prontamente proposto la novità del momento: Apple si preparerebbe ad entrare in qualche modo nel mondo dei “videogiochi”.
La notizia aveva fatto fantasticare tutto l’Apple-web: una console Apple avrebbe rivoluzionato l’home entertainement forse più del Wii di casa Nintendo. Noi però siamo rimasti coi piedi per terra e vi abbiano parlato della possibilità che Apple si stesse preparando ad un rafforzamento delle potenzialità in ambito gaming degli attuali dispositivi hand-held. Una fonte interna a di Cupertino sembra ora confermare proprio una simile ipotesi e sostiene che Apple non ha intenzione di sviluppare una propria console nell’immediato futuro.
Se la notizia trapelata in queste ore dovesse rivelarsi esatta, potremmo non doverci più preoccupare di fare il jailbreak dei nostri amati iPhone per installare applicazioni sviluppate da programmatori indipendenti. TinyCode, noto sito di raccolta di fixes e aggiornamenti per applicativi iPhone di terze parti ha chiuso momentaneamente fornendo agli utenti una spiegazione che non lascia adito a dubbi e rivela indiscrezioni bollenti sul prossimo firmware 1.1.4 per iPhone e iPod Touch:
“Tiny Code non produce più fixes o applicazioni per il firmware 1.1.3. Non possiamo rivelare molto ma stiamo lavorando con Apple e con il loro SDK per la release del prossimo firmware e di applicazioni SDK e non dovremmo assentarci per molto. Non aggiorneremo più la nostra repo su Installer.app per ragioni legali e ci vedremo probabilmente fra poco su iTunes“
Ad Apple, l’idea di un programma di navigazione satellitare proprio non piace.
Non si sa perchè, ma da Cupertino sembra che se le inventino tutte (Google Maps prima e Google Maps con triangolazione della posizione rispetto alle celle della rete cellulare e wifi poi) pur di scoraggiare l’uso su iPhone ed iPod Touch di programmi in abbinamento ad un ricevitore gps, “a la” Tom Tom Navigator.
Il brevetto svelato qualche giorno fa va sempre in quella direzione, ovvero il PodMap.
Google ha fatto sapere mercoledì scorso che più della metà delle ricerche svolte sul noto Search Engine da un dispositivo di telefonia mobile sono state effettuate da un iPhone. Il dato è particolarmente impressionante se si considera che attualmente il telefono di Apple detiene solamente lo 0.4 % del mercato smartphone.
“Pensavamo potesse trattarsi di un errore e abbiamo chiesto ai nostri ingegneri di controllare di nuovo” ha detto Vic Gundotra, responsabile della divisione Mobile di Google.
Dopo avervi recensito il programma ZiPhone, ieri lo abbiamo testato in maniera approfondita. Ecco le nostre valutazioni.
ZiPhone, come vi abbiamo già detto, permette di attivare, fare jailbreak e sbloccare tutti gli iPhone in circolazione; la novità incredibile è quella del downgrade del bootloader che può essere portato dalla versione 4.6 alla più “malleabile” 3.9 . Nella giornata di ieri abbiamo sottoposto il nostro iPhone redazionale a un intenso lavoro: partivamo da un restore a 1.1.3 e eseguivamo attivazione, jailbreak e sblocco.
La tecnologia Multi-Touch potrebbe approdare sui vecchi esemplari di MacBook e MacBook Pro senza passare attraverso un aggiornamento hardware degli attuali modelli. Secondo quanto riportato ieri dal noto sito di tecnologia t3.com, una fonte interna ad Apple avrebbe rivelato che un semplice aggiornamento software sarebbe sufficiente per dotare anche gli attuali portatili del supporto alle gestures, per adesso implementato solo su MacBook Air. Ma a poche ore dalla pubblicazione l’articolo è stato rimosso dal sito lasciando tutti con un dubbio: l’informazione si è rivelata errata oppure qualcuno si è fatto sentire da Cupertino, confermando indirettamente la validità del rumor? Vediamo insieme perchè la prima ipotesi è la più probabile.
Nella serata di ieri Zibree ha rilasciato la nuova versione del suo programma ZiPhone, la 2.0, che per chi ancora non lo sapesse permette di attivare, fare jailbreak, sbloccare un iPhone 1.1.2ootb e 1.1.3ootb. Vediamo le novità in questa versione.
Mentre in redazione continuano le nostre prove di “sblocco-iPhone”, vi presentiamo nel frattempo una nuova cover che vi consenta di proteggere il vostro gioiellino finalmente “sbloccato” e “funzionante” anche qui in Italia.La cover che oggi vi presentiamo (dopo il test di Protective Cover di Incase) si chiama “UltraSlimCase” ed è prodotta da Sena, rinomata azienda statunitense che produce custodie per gingilli tecnologici dal 1999. Questo marchio lo conoscevamo già per le ottime custodie per iPod, ora abbiamo deciso di ordinarne e provarne una per iPhone.
Nome: iPhoneDrive 1.4
Categoria: Sistema – Licenza: Demo
Data di rilascio: 31/01/2008 – Prezzo finale: $19.95
iPhoneDrive è una utile applicazione per Mac OS X che vi consente di unire alla perfezione tutto ciò che è racchiuso dall’icona della Mela.
Grazie a questo software potrete infatti utilizzare il vostro iPod Touch o il vostro iPhone per l’archiviazione dei vostri documenti.
Grazie ad un comodo sistema di “drag&drop” è possibile spostare con velocità e semplicità i file avanti e dietro tra il proprio Mac e il proprio iPhone.
Ecco il modo per fare jailbreak, attivazione e sblocco del vostro Apple iPhone in 3 minuti circa. Il metodo si chiama ZiPhone e lo hanno inventato Zibree, che già conoscete, e la sua allegra combriccola. Ieri è stata una lunga giornata di test in cui la redazione ha sottoposto il povero iPhone-muletto a un vero superlavoro: eccovi recensione e tutorial a jailbreak e sblocco.
La prossima mossa strategica di Apple potrebbe interessare un settore che negli ultimi anni non ha visto brillare l’astro di Cupertino: quello dei videogiochi. Due importanti indizi suggeriscono l’intenzione della Mela di muoversi seriamente in questa direzione: Apple sta cercando un Game Developer, uno sviluppatore di videgiochi, da inserire in organico, come trapela da questa offerta di lavoro da poco pubblicata, e allo stesso tempo ha richiesto agli organi competenti un estensione del marchio APPLE in modo da poterlo applicare anche a dispositivi “portatili/tascabili per la riproduzione di giochi elettronici“. Siamo forse prossimi al rilascio di un nuovo dispositivo di gaming portatile da parte di Apple, magari proprio in occasione del misterioso evento di fine febbraio?
Dopo aver introdotto i nuovi modelli di iPod Touch e iPhone da 32GB e 16GB, Apple sembra stia pensando ancora ad altre modifiche: questa volta sui prezzi. Secondo un noto sito di rumors, da un momento all’altro a Cupertino potrebbero decidere di abbassare di 100$ il costo dei due dispositivi.
La Commissione Federale statunitense per le Telecomunicazioni ha approvato nei giorni scorsi l’acquisizione di 12MHZ dello spettro delle frequenze wireless (banda dei 700MHz) da parte di AT&T. Come riportato da Macworld UK, lo spettro dei 700Mhz, che attualmente copre il 60% del territorio USA, permette di trasmettere a distanze maggiori, ed è il range di frequenze ottimale per la creazione di una vasta rete broadband wireless. La notizia da adito ad un’interessante ipotesi (o se volete potete chiamarla speculazione) riguardo il futuro dell’iPhone: se Apple avesse intenzione di sfruttare le nuove possibilità offerte dalla copertura wireless di AT&T, vorrebbe forse dire che non vedremo mai un iPhone UMTS? Se lo chiede anche DrMacenstein in un articolo pubblicato ieri: proviamo a capire se uno scenario di questo tipo potrebbe divenire reale.
Nei giorni scorsi Apple ha pubblicato tre nuovi spot della campagna iPhone: The Great Thing, FaceBook e Cars. Tutti e tre i nuovi episodi esaltano le funzioni di iPhone e l’incredibile integrazione con servizi internet di ogni genere. Come suggerisce il primo spot, dopo che avrete raggiunto con facilità le piste da sci di Aspen grazie al vostro iPhone potrebbe venirvi fame; la guida Zagat vi potrà indicare un buon posto per pranzare e magari potrete anche rimandare il ritorno in aereo di qualche giorno. Se il target di questo spot potrebbe essere composto da professionisti e gente dell’upper class, ci pensa l’episodio Facebook a riportare iPhone con i piedi per terra: grazie al telefono di Cupertino rimanere sempre in contatto con i propri amici sul noto portalone sociale è un gioco da ragazzi e il web 2.0 entra definitivamente in tasca.
In redazione sono arrivate numerose e-mail sull’argomento dello sblocco software di iPhone proposto da “GeHot“: per questo motivo vorremmo sviluppare alcune considerazioni sulla magica procedura per liberare il gioiellino di mamma Apple.
Sappiamo che non è lecito sbloccare un iPhone e non vi abbiamo mai invogliato a farlo; vi abbiamo fornito guide e riflessioni per aiutarvi nella scelta della “cosa giusta da fare” e nella metodologia. Ieri siamo stati tra i primi in Italia a darvi la notizia dello sblocco software di iPhone 1.1.2ootb e oggi vogliamo analizzare cosa è successo.
Orange ha venduto 90.000 iPhone in Francia dal 28 Novembre, data ufficiale del lancio del melafonino nel paese d’oltralpe. Lo ha comunicato mercoledì Louis Pierre Wenes, amministratore delegato della compagnia, durante la conferenza stampa di presentazione dei risultati finanziari. France-Telecom, a cui appartiene Orange, aveva previsto di riuscire a vendere 100.000 entro la fine di gennaio, ma il traguardo non è stato raggiunto. Anche se il risultato ottenuto si discosta lievemente dalle previsioni, i dirigenti della compagnia telefonica hanno di che rallegrarsi: ben il 48% dei 90.000 acquirenti provenivano da altri operatori e hanno sottoscritto una nuova sim con Orange.
Qualcosa era nell’aria già in questi ultimi giorni: è quasi pronto lo sblocco degli iPhone 1.1.2ootb e in ben 2 versioni: DevTeam e Ge-Hot(che ha rilasciato l’hack nella nottata). Vediamo i dettagli.