
Ormai quasi due mesi fa, quando vi avevamo anticipato le prime indiscrezioni del firmware 2.2 di iPhone, avevamo parlato degli emoji, particolari caratteri che in Giappone rappresentano quasi uno standard nella comunicazione scritta digitale. Il mancato successo di iPhone in terra nipponica è stato attribuito, tra le varie concause, proprio alla mancanza degli stessi emoji. Questo particolare tipo di caratteri, che a noi occidentali sembrano delle vere e proprie icone piuttosto che dei caratteri veri e propri, sono stati inseriti nel firmware 2.2 di iPhone, ma sono abilitati solo in Giappone per gli utenti della rete Softbank. Quindi noi europei non possiamo provare ad utilizzare gli emoji? Apparentemente no, ma il “solito ragazzino diciannovenne” ha trovato un metodo alternativo.













