L’esercito degli Stati Uniti ha deciso di diversificare i computers nella propria dotazione, in parte con una maggiore integrazione di macchine Macintosh.
La decisione è stata presa dagli alti vertici della Difesa anche alla luce dei recenti attacchi hackers verificatisi nella recente estate ai danni del Pentagono. L’obiettivo dichiarato è quindi quello di fare ricorso alla sicurezza dichiarata da Apple.
Secondo Forbes, l’esercito ha cominciato silenziosamente ad integrare i Mac nei propri sistemi. Mentre le attuali dotazioni delle macchine di Cupertino si aggirano attorno a 20.000 calcolatori dei 700.000 totali presenti in dotazione alla Difesa, i computer Mac stanno attualmente sottolineando una forte inversione di tendenza con un aumento di circa 2.000 macchine per anno.