The Daily, un buco nell’acqua?

di Redazione 7

Thedaily

In molti ci avevano sperato: The Daily avrebbe spianato la strada a nuove realtà editoriali, dimostrando che è finalmente possibile abbandonare la carta in favore di un’edizione completamente digitale, interattiva e pensata esclusivamente per il mondo dei tablet. iPad in primis.

Eppure, a distanza di qualche mese, le cose sembrerebbero andare nella direzione opposta: l’investimento da 30 milioni di dollari di Murdoch potrebbe essersi rivelato un buco nell’acqua, con pochi lettori a supportare gli sforzi editoriali di News Corp. e sempre meno interesse nel quotidiano da 99 centesimi di dollaro a settimana.

Ad approfondire la questione ci pensa Joshua Benton del Niemanlab che ha cercato di ottenere dei dati più o meno precisi sull’andamento del The Daily; farlo non è semplice, anzi, impossibile. I dati sulle “vendite” del quotidiano e sul numero dei suoi lettori sono un segreto conosciuto solo da Apple e News Corp. e, apparentemente, non vi è modo di conoscere le cifre esatte.

Certo, il numero delle reviews in App Store è sempre un buon indicatore, ma Benton cercava qualcosa di più preciso e meno approssimativo: in ogni pagina del The Daily troneggia in alto a destra un pulsante per la condivisione sui social network, Twitter compreso. Per quanto non si tratti di uno stimatore esatto, l’idea di Benton può indicare a grandi linee il successo o l’insuccesso del quotidiano.
Normalmente, infatti, quanti più lettori leggono il quotidiano, tanti più utenti saranno portati a condividere su Twitter un articolo piuttosto che un altro; il social network dai 140 caratteri, nello specifico, permette infatti di conoscere quante persone hanno condiviso un link direttamente dall’applicazione e offre di conseguenza una panoramica dell’uso del The Daily.

I dati, ahimè, sono poco positivi.

Chart ipad

Benton ha osservato un netto callo di condivisioni su Twitter nel corso del tempo: dopo l’entusiasmo iniziale, con i circa 400 tweets del 2 Febbraio (giorno del lancio), negli ultimi tempi, il numero di condivisioni quotidiane è sceso a 104, con un trend che non sembra migliorare, neppure grazie all’arrivo di migliaia (e mi tengo basso) di nuovi clienti con l’iPad 2.

Il The Daily è quindi un buco nell’acqua? Difficile a dirsi: oggettivamente la stima di Benton, per quanto è forse la miglior strada percorribile, rimane di certo troppo approssimativa. Per quello che ne sappiamo, il quotidiano per tablet potrebbe avere milioni di lettori e una percentuale di share sui social network ridicola. Ovviamente è un caso improbabile, ma non avendo dati certi da cui partire bisogna considerare tutte le ipotesi, estremi compresi.

Certo, va detto che in molti si aspettavano qualcosa di più dal The Daily dal punto di vista meramente editoriale, e forse anche i grossi rallentamenti dell’app e una nutrita serie di bug non hanno certo giovato; Benton ha comunque promesso che domani pubblicherà nuovi dettagli della sua analisi, ponendo l’attenzione su aspetti diversi. Vi terremo aggiornati.

[via|IlPost]

Commenti (7)

  1. mah, io l’ho installato (ovviamente in versione US) sul mio ipad, e sinceramente lo apprezzo molto. molto intelligente anche il fatto di mettere una sezione dedicata a giochi ed app (lo leggi da un ipad, sari interessato all’argomento). meno interessanti per me le pagine sullo sport americano, ma lo leggo quotidianamente dal 26 marzo e non ho mai fatto un singolo tweet, ne post su fb.

  2. Se non fai tweet o non metti su facebook non esisti.
    Ma se uno si volesse semplicemente fare i caxxi suoi ?
    E perchè mai dovrei volere vedere le cose che fanno gli altri ?
    Mistero.
    A me i social network sembrano una ca…ta pazzesca.

  3. Boh… quindi se non sei su twitter o su fb e non ti seguono vuol dire che non vieni letto ?
    Pericoloso fare tesi su questi concetti perche’ ci sono moltissime persone che non li usano , vorrei mai che altri progetti si fondano su peresone che sono pagate per condividere…

  4. Si può ipotizzare e non credo di sbagliare di molto, che il tipo di utente a cui mira “Tha Daily” non sia esattamente lo stesso che ama alla follia i Social…

  5. il fatto è che se io ho un iPad, le notizie me le vado a cercare ovunque, e preferisco guardarmele su un sito.

    è come se sul vostro Mac o PC windows aveste un’applicazione specifica per leggere le news. Vi piacerebbe?

  6. Arch Stanton wrote:

    Si può ipotizzare e non credo di sbagliare di molto, che il tipo di utente a cui mira “Tha Daily” non sia esattamente lo stesso che ama alla follia i Social…

    È quello che ho pensato anche io.

  7. @ Arch Stanton:
    Ma i lettori di altri quotidiani online, ad esempio il FT o il NYT o The Guardian utilizzano i social network. Cos’è che renderebbe i lettori del Daily diversi?

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