State cercando un modo per fare soldi in fretta senza eccessiva fatica ma continuate a non vincere al lotto nemmeno con quel terno strasicuro che la maga Famoso Iole vi ha venduto per 170€ insieme al talismano nel 1995? Provate con l’App Store! La ricetta è semplice: imparate a programmare in Cocoa Touch, puntate tutto sullo sviluppo di un applicativo originale in un settore in cui la concorrenza non è spietata o , più semplicemente, scrivete il miglior applicativo in un determinato genere. Inserite il vostro programma su App Store, scegliete un prezzo equo e aspettate che gli utenti vi ricoprano di soldi a palate. Perché vi suggeriamo questa strategia, dite? Perché è quella che ha permesso a Eliza Block di incassare circa 2000$ al giorno con la sua applicazione di cruciverba 2Across.
Da ieri gli sviluppatori possono nuovamente seguire online l’andamento dei download delle proprie applicazioni regione per regione. Apple aveva rimosso questa feature, inizialmente accessibile per la consultazione a tutti gli utenti, per evitare che chiunque potesse stimare gli introiti degli sviluppatori in base al numero di downloads effettuati.
2Across di Eliza Block è molto semplicemente il miglior software cruciverbistico che si possa trovare al momento sull’iPhone. L’utente può scaricare i “puzzles” delle principali testate americane, da quelli gratuiti o a pagamento del New York Times (la culla primordiale del cruciverba) a quelli gratuiti di molte altre pubblicazioni statunitensi.
Nella sola giornata di ieri 2Across è stato scaricato 428 volte in tutto il mondo (screenshot). Fare il conto non è difficile: a 5,99$ per download Eliza ha incassato 2.563$ e spiccioli. Sottraendo il 30% che spetta ad Apple otteniamo un netto niente male: 1.800 dollari circa. Gli incassi dei tre giorni precedenti non si discostano troppo da queste cifre.
Ecco come commenta la stessa Eliza in una mail a Seth Weintraub di 9to5 Mac:
Ebbene si: ci hanno fornito i numeri dei download regione per regione per i tre giorni appena trascorsi (dal 28 al 30). E’ andata molto meglio di quanto mi aspettassi, e sono leggermente scioccata.
Non c’è dubbio che il software della Block meriti tutto il successo che sta riscuotendo. Non è neppure un mistero che gli americani nutrano una vera passione per i cruciverba. La risoluzione dei puzzles è il diversivo ufficiale di moltissimi passeggeri per ammazzare il tempo durante gli spostamenti in metropolitana o in autobus verso il lavoro, ad esempio. C’era da aspettarsi che l’unione di uno degli “sport nazionali” alla portabilità di un dispositivo come l’iPhone potesse rivelarsi un’operazione di successo. Gli iPhonisti nostrani amanti dei cruciverba anglosassoni possono scaricare 2Across anche dall’App Store italiano. Se volete saperne di più sul programma, sul sito di Eliza trovate numerosi screenshot e anteprime sul funzionamento del software.
E voi cosa state aspettando? Non avete ancora iniziato a studiare Cocoa Touch per sviluppare quell’applicazione straordinaria a cui nessuno ha pensato finora e grazie alla quale diventerete straricchi?
spadi 01/08/2008 il 13:45
ma scusate la domanda stupida,
se volessi iniziare a smanettare sopra l’SDK..come devo fare?
ho sentito che è necessario pagare una quota per scaricare questo SDK…
vero???
cangia 01/08/2008 il 13:55
Scaricare l’SDK è gratis, per poi mettere le applicazione nell’AppStore devi pagare.
Guarda questo link:
http://developer.apple.com/iphone/program/
spadi 01/08/2008 il 14:02
grazie!
mi chiede di completare i dati di registrazione una volta inserito il mio id apple, ma mi blocca sul numero perchè richiede la corretta compilazione di tutti i campi del numero di telefono composto da 4 partizioni!!!!
come diavolo le compilo????
:-)
cangia 01/08/2008 il 14:05
io ho messo
39 | 340 | XXXXXXX | vuoto
e me l’ha accettato…
Camillo Miller 01/08/2008 il 14:11
Hai provato ad inserire anche il prefisso internazionale per l’italia? (+39)
Camillo Miller 01/08/2008 il 14:11
Ecco appunto, come diceva cangia :-)
spadi 01/08/2008 il 14:15
Grazie!
:-)
cangia 01/08/2008 il 14:17
tienici informati sulla tua applicazione che se fai i soldi avanziamo un cena ehehe
Antonio 01/08/2008 il 15:42
però per programmare con cocoa touch serve un mac…
Sasà 01/08/2008 il 15:55
Ma perchè nn creano la sdk pure per win ç_ç
mikysett 01/08/2008 il 16:37
non bisogna esagerare…
io na versione di visual studio per mac o per linux ancora non la conosco :p
Leonardo 01/08/2008 il 18:56
Perchè coloro che programmano in winzoz fanno programmi pieni di bug :P!!!
P.s: Scherzo ovviamente!!
Marridj 01/08/2008 il 20:13
“Perchè coloro che programmano in winzoz fanno programmi pieni di bug :P!!!
P.s: Scherzo ovviamente!!!”
Purtroppo non c’è da scherzare… è vero!
Mattia_top 01/08/2008 il 21:14
ma io ho scaricato tutto ma programmare in Cocoa Touch rimane sempre un’impossibilità! come posso imparare?? ho scaricato anche i video ma niente non ci capisco! e che a scuola faccio informatica!
Riccardo 21/11/2008 il 09:52
Dai quelli che programmano in windows non fanno programmi pieni di bug. Piuttosto è il sistema operativo sottostante che è pieno di bug.