English From Fear: intervista ai programmatori

di Redazione 6

Se avete scaricato English From Fear vi sarete certamente chiesti “quanti e quali mattacchioni” possano essere coinvolti in questa operazione di “snaturamento” della traduzione inglese-italiano. Ecco, nella foto qui sopra, Andrea e Federico, gli sviluppatori di English From Fear mentre festeggiano il posizionamento, inaspettato, nella Top5 di App Store. Sono stati molto disponibili nel rispondere alle nostre domande e per questo li ringraziamo calorosamente. Ecco la trascrizione dell’intervista.

Cari Andrea e Federico, innanzitutto complimenti per la vostra applicazione, English From Fear, che sta scalando la vetta della classifica delle applicazioni gratuite più scaricate in App Store. Entriamo subito nel vivo della vicenda,  cosa si prova a essere in top5 in App Store?

E’ esaltante! “We are not in the skin anymore“! Soprattutto quando siamo arrivati al quinto posto, quindi nella home page dell’intero store! E’ durato poco purtroppo, solo una serata. Ma è un’enorme soddisfazione, anche perché non avevamo alcuna aspettativa, pensavamo che l’avrebbero scaricata in quattro gatti. Inoltre eravamo rassegnati alla scarsa visibilità, dato che l’applicazione è uscita il 14 settembre ma con la data dell’1, quindi non è mai apparsa tra le novità… e invece il nostro sito e il passaparola hanno fatto il “miracolo“.

E crediamo anche che il “miracolo“, come lo chiamate voi, lo abbia fatto anche l’idea originale e divertente. Questa “idea” da dove vi è venuta?

Questa cosa delle frasi demenziali in inglese va avanti da un bel po’ di tempo. All’inizio le scrivevamo sulla nostra lavagna, poi, quando questa si è riempita, le abbiamo trascritte su Google Docs. A questo punto ci è venuta l’idea di pubblicarne un paio al giorno su un blog… Infine abbiamo pensato che potesse essere divertente portarsela appresso e usarla di tanto in tanto per farsi quattro risate, mentre si aspetta in aeroporto, in fila, bloccati nel traffico…

Davvero un’ottima “pensata“. Non avete idea delle risate che ci siamo fatti in redazione dopo averla scoperta e installata su iPhone. Però, oltre all’ottima idea, alla base c’è anche una programmazione puntuale e attenta. Siete neofiti della programmazione oppure programmate già per lavoro?

Siamo entrambi, io e il mio amico-collega Andrea, professionisti dell’IT, ma non programmiamo da anni (non siamo esattamente due ragazzini). Sono tornato a “sporcarmi le mani” proprio con iPhone (Federico NDR), perché la piattaforma di sviluppo mi sembrava molto interessante. Appena è stato pubblicato SDK, l’ho scaricato, ho cominciato a giocherellarci, ma, non ci ho fatto nulla fino a metà agosto. In due settimane ho preso un po’ di confidenza con l’Obj-C e i frameworks e ho sviluppato English From Fear. Anzi, questa è la seconda applicazione, la prima è un’utility per facilitare le chiamate aziendali/personali che ho lasciato incompiuta.

Quindi pensate anche a qualche altra applicazione?

Vorrei completare l’utility per il dialing: è una cosa che antepone automaticamente un prefisso sulle chiamate personali, come prevedono i contratti aziendali. Serve principalmente a me per semplificarmi la
gestione della rubrica, ma con un prefisso configurabile magari potrà essere utile anche ad altri. Poi abbiamo altri progetti ma non possiamo ancora parlarne!

E una versione a pagamento, giusto per rientrare di qualche spesa?

Visto il successo della versione free, un pensierino ce lo stiamo facendo… il rapporto di download tra app free e pay credo che sia di 1 a 100 se non peggio, quindi non ci facciamo illusioni, ma, per una versione con l’intero database delle frasi, l’indice alfabetico e una funzione di ricerca (e magari la corretta traduzione della frase, dove possibile!) forse qualche centesimo lo si può spendere. Non per diventare ricchi, ma per recuperare il costo dei cornetti (vedi foto NDR). Comunque continueremo a mantenere la versione free, aggiungendo le nuove frasi pubblicate sul sito.

Ottima cosa quella di mantenere English From Fear gratuita su App Store. A proposito di App Store e delle sue regole, non avevate paura che Apple non approvasse English From Fear?

Sì. Abbiamo letto le polemiche sulle politiche di approvazione e francamente siamo dalla parte di Apple: anzi auspicheremmo un maggior controllo sulla qualità delle applicazioni che vengono approvate, c’è veramente un sacco di spazzatura. Non ci riferiamo a cose come “I am rich” che a modo suo è geniale, il problema non è il contenuto ma il modo in cui vengono realizzate, violando le interface guides di Apple. Certo, un minimo di timore che la nostra non fosse capita, soprattutto nel caso in cui il revisore non conoscesse l’italiano, ce l’avevamo…

Sappiamo che siete impegnati e non vogliamo rubarvi ulteriore tempo. Solo un’ultima domanda, a carattere più generale. Cosa ne pensate di Cydia/Installer e della piaga delle App crackate?

Secondo noi il jailbreak è indispensabile perché abbiamo degli iPhone edge acquistati a gennaio negli USA, poi indubbiamente ci sono alcune app utilissime come Boss prefs oppure un flashlight veramente luminoso. È un mondo diverso rispetto alle app dello store, molto più grezzo, amatoriale. Le app crackate poi non crediamo che siano un vero problema: non pensiamo che possano intaccare il volume d’affari mosso dallo store, anche perché la gran parte degli utenti non è in grado di fare il jailbreak dell’iPhone o non ne ha voglia. Noi stessi, se avessimo un 3G, non credo che lo faremmo.

Andrea e Federico, grazie per il tempo che ci avete concesso. A nome di tutti i lettori di TAL vi rifacciamo nuovamente i complimenti per il traguardo raggiunto e vi invitiamo a perseguire con la programmazione di nuovi programmi. A presto!

Il sito Web di English From Fear.

Commenti (6)

  1. complimenti alla redazione e ai creatori!
    ottimo articolo e mi trovo d’accordo in tutto e per tutto, parola per parola su quello che hanno detto i programmatori sul jailbreak.
    ho sbloccato l’ipod da 1 giorno e ho notato che tranne alcune chicche, l’app store comunque fornisce abbastanza di tutto gratuitamente!

  2. Ciao, il programma è molto simpatico, vorrei solo far notare che l’espressione “From Fear” è di uso corrente a Roma e dintorni dalla fine degli anni ’80, tipo quella ragazza è from fear, etc etc; solo per la cronaca, ciao

  3. Grande Federico! Sei sempre stato geniale, e continui ad esserlo! :-)

  4. salve, ho scaricato i vostri codici per iphone e ritengo siano davvero molto utili, volevo consigliare di produrre un’applicazione che contenga i codici commentati con la giurisprudenza ………………allora si che diventerebbero uno strumento indispensabile e molto scaricato grazie

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