Apple vuole rinnovare iTunes?

di Redazione 1

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Apple, che negli ultimi anni ha contribuito alla trasformazione del settore musicale introducendo un nuovo modello di vendita online attraverso iTunes e il suo iTunes Store, sta pensando di “rinfrescare il modo in cui viene venduta e salvata la musica” e di estendere i confini delle vendite a tutto il web.

La chiave di lettura di tutto ciò risiede nella recente acquisizione di Lala Media da parte di Cupertino per 85 milioni di dollari. Lala Media Inc. è una giovane azienda (fondata circa 4 anni fa) che si occupa della vendita di contenuti musicali in streaming attraverso il proprio portale web Lala.com. La novità sta nel fatto che, a differenza di iTunes Store dove la musica viene acquistata e scaricata sul proprio hard-disk, Lala permette di acquistare brani e di ascoltarli attraverso un qualsiasi browser; questo significa che un utente può ascoltare la propria musica ovunque si trovi, purché sia connesso ad internet.

Una rivoluzione che permetterebbe ad Apple di adottare lo stesso modello anche per iTunes, con lo scopo di allargare i propri confini nel business della musica. Con questa scelta sarebbe possibile vendere contenuti anche attraverso i siti web e i motori di ricerca, raggiungendo anche persone che (per scelta o per “ignoranza”) non sono a conoscenza di iTunes. Apple riconosce l’abilità mostrata dalle persone che hanno creato Lala, ormai leader nel proprio modo di vendere musica, e nel caso dovesse decidere di seguirne le orme “[…] i ragazzi di Lala copriranno dei ruoli molto importanti” e il progetto potrebbe iniziare già dall’anno prossimo.

I propositi di Apple sono quelli di aumentare ulteriormente il volume di vendite di iTunes, che secondo gli analisti di Piper Jaffray ha generato incassi per 2 miliardi di dollari nell’ultimo anno, oltre il 20% in più rispetto al 2008. D’altra parte i clienti dovrebbero essere capaci in questo modo di gestire ed accedere in modo più semplice alle vaste librerie musicali offerte, senza il bisogno di avere a disposizione grandi supporti di memorizzazione nei propri computer.

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Commenti (1)

  1. Il modello migliore di musica in abbonamento mi pare quello di Microsoft, grazie al quale è possibile scaricare tutta la musica che si vuole, con file protetti dal DRM. Nel momento in cui non si è più abbonati, si perde la possibilità di ascoltarli.

    I due modelli sono simili (puoi ascoltare la musica solo se sei in abbonamento), ma con il modello Lala è obbligatorio rimanere sempre connessi (e consumare banda, che può servire anche se si è connessi in ADSL).

    Non trovate?

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