Munster: iTablet a non più di 700$

di Redazione 2

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A quanto pare, il lancio del fantomatico iTablet di Apple sarebbe stato posticipato alla fine del prossimo anno, eppure una notizia del genere non riesce a placare né i rumors né le indiscrezioni, che si susseguono senza fine e soprattutto speculano su un prodotto che ancora non c’è.

Munster, analista della Piper Jaffray, ha deciso di dire la sua, specificando che il periodo in cui l’iTablet verrà lanciato è del tutto irrilevante per le quotazioni di Apple (dato che gli attuali modelli di Wall Street non riflettono le vendite del dispositivo) . Ciò che conta, a detta di Munster, è l’esistenza stessa del device:

“[…] Investors’ focus is on more on whether the tablet is real and less on timing.”

L’analista si è voluto esprimere anche relativamente all’ipotetico prezzo (dell’ipotetico) iTablet, specificando che un prezzo di vendita superiore ai 700$ pregiudicherebbe seriamente le vendite del dispositivo (anche se sappiamo che gli utenti Mac sarebbero disposti a “sborsare” anche 800$).

La strategia adatta, secondo Munster, sarebbe quella di collocare (come sembrerebbe logico, del resto) l’iTablet a metà strada tra l’iPod Touch e il MacBook, con un costo quindi proporzionale. L’iTablet, in pratica, si andrebbe a collocare in una fascia di prezzo compresa tra i 200$ e i 1000$, con una cifra “adeguata” che si attesterebbe sui 700$.

Secondo Munster (con calcoli molto approssimativi) i costi di produzione relativi all’iTablet sarebbero circa tre volte superiori a quelli di un iPhone ed equivalenti, quindi, a circa 480$:

“As a point of perspective, iSuppli has reported the bill of materials on the iPhone 3GS is $179. […] Backing out the phone functionality, we believe the bill of materials is about $160. Assuming the tablet is 3x the size of the iPod touch implies a bill of materials for the tablet of around $480.”

Munster ha inoltre ribadito la sua idea secondo la quale l’iTablet sarebbe un iPod Touch più grande, che funzionerà con una nuova versione di iPhone OS e che sarebbe in grado di eseguire le applicazioni presenti in App Store. Il fattore prezzo, inoltre, sarebbe discriminante anche per una diretta concorrenza con il settore dei netbook.

[Via|AppleInsider]

Commenti (2)

  1. Sono sempre più perplesso.
    Per un’alternativa VERA ai netbook serve un dispositivo basato su OsX, non su iPhoneOSX.
    Inoltre se dovesse far girare le applicazioni di iPhone sarebbe necessario adattare tutto il parco sw di iPhone alla nuova risoluzione.

    Non lo so, vedremo…d’altra parte si parla di “fuffa” per il momento…e comunque a quanto pare c’è un altro intero anno di attesa…Vabbè.

  2. E scontato che apple utilizzera snowleopard , magari in maniera ridotta o con qualche applicativo in meno , ma sicuramente non utilizzera il software utilizzato su iphone sarebbe troppo limitativo ,per un prodotto di questo genere, e per garantire la multimedialita’/compatibilita’ con dispositivi esterni . Secondo me anche perche ‘ un prodotto di questo genere va a coprire una fascia di utenza bussines che ha bisogno di far girare applicativi di un certo livello ,magari cs3 o altro ,condivido xorosho

    Questa e una mia impressione saluti maurizio

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