Touch ID: come funziona il riconoscimento delle impronte di iPhone 5S

di Redazione 10

Subito dopo la presentazione di iPhone 5S, ieri sera, alcuni giornalisti hanno avuto la fortuna di poter prendere tra le mani e testare iPhone 5S. La funzione che maggiormente li ha interessati è stata, ovviamente, Touch ID, il nuovo sistema per il riconoscimento delle impronte digitali introdotto da Cupertino sotto al pulsante Home del suo nuovo smartphone.

Se non volete sentirvelo dire da Jony Ive nel video di presentazione della funzione, ve lo spieghiamo rapidamente noi. Touch ID permette di sbloccare il proprio iPhone e avviare acquisti su App Store e iTunes Store semplicemente con il tocco del proprio dito. Dopo avere aggiunto delle impronte digitali “certificate” in iOS 7, sarà sufficiente poggiare il dito sul tasto Home per sbloccare il proprio iDevice, o sfiorare il tasto durante un acquisto su App Store o iTunes Store per certificare la propria identità associata ad un Apple ID.

Una superficie di zaffiro protegge il sensore vero e proprio (il cui funzionamento abbiamo già approfondito in precedenza), che si occupa di scannerizzarre il dito dell’utente e individuare sula superficie del dito le caratteristiche tipiche di una impronta per verificarne l’identità.

Ma usare Touch ID non sarà lento e tedioso? No. Almeno secondo Apple. La compagnia di Cupertino assicura infatti che sbloccare iPhone tramite Touch ID è una operazione che richiede meno tempo rispetto all’inserimento del tipico codice a quattro cifre utilizzato per proteggere molti iPhone.

Tim Bradshaw del Financial Times ha pubblicato un breve video su Vine nel quale mostra la funzione di riconoscimento delle impronte digitali in iOS 7, che consente di indicare ad iOS quali impronte potranno sbloccare il dispositivo. Bradshaw spiega che iOS richiede una mezza dozzina di scansioni prima di essere certo di una impronta digitale. Una volta terminata l’operazione, lo sblocco e la lettura sembrano essere veramente rapidi. Lo scrive anche TechCrunch: “ha funzionato senza problemi per lo sblocco del dispositivo durante tutte le nostre prove”.

AllThingsD ricorda che sì, il sensore funziona, ma non sarà accessibile ad applicazioni di terze parti, e sarà utilizzata (almeno per ora) solo per lo sblocco del dispositivo e per gli acquisti su iTunes Store. Ora rimane solo da vedere se il sensore sarà in grado di sopravviere per 2/3 anni, vita media di un iPhone, tra tasche e sudore. I professionisti del settore hanno non pochi dubbi al riguardo.

Commenti (10)

  1. mah dalla gif animata di vine..non mi sembra proprio che sia più veloce che digitare 4 tasti…mah

    1. @Gurzo2007: Quello è il procedimento per impostare una nuova impronta digitale, non la lettura per lo sblocco.

  2. sempre esilarante vedere implementate certe tecnologie(vecchie di 2 anni sui cell) da apple come se avesse inventato chissà che LOL

    1. @Gurzo2007: In realtà sono ben più di due anni che un sensore per le impronte digitali è comparso su un telefono cellulare. C’è però da credere che, grazie alla grande visibilità di iPhone, la funzione potrebbe subire un repentino successo grazie proprio ad iPhone 5S.

    2. @Gurzo2007:
      Il primo telefono connlettore di impronte l’ho provato nel 2005. Comunque c’é da dire che per ora tutti quelli che ho visto si sono dimostrati una ciofeca.

    3. @Gurzo2007:
      Io modestamente e da ignorante non ho memoria storica di un telefono con il lettore delle impronti digitale tale da funziona con la semplicità che si vede nel video.
      Mi sbaglierò.
      Fatto sta che anche gli smartPhone già esistevano nel 2007 ma non erano connessi a internet e avevano un pennino.
      Non sono le technologie a far gridare al miracolo ma il modo con cui vengono implementate.

    4. @Thomas:
      Thomas, non potrei essere più d’accordo!

    5. @Gurzo2007: circa 2 secondi e mezzo per riconoscere l´impronta, meno di mezzo secondo per digitare il codice….abbandonato subito! e con i guanti come l´hanno pensata? se mi compro guanti capacitivi sará forse perché non li voglio togliere? direi applefail peggio delle mappe e dell´antenna.. :<

  3. mi chiedo quanto possa servire un sistema di sicurezza del genere per un utente comune (ok se lavorate per i servizi segreti), se questa era la carta vincente di apple mi sembra una mezza bufala. senza parlare del lato pratico. sono rimasto veramente deluso da questo keynote. niente di nuovo o fantastico. niente “one more think”. meglio se uscivano con maverik e apple pro, avrebbero fatto piu bella figura. scusatemi ma a me sto iphone puzza gia di vecchio. mi sembra che ora a apple si pensi di più agli incassi che alla innovazione e creativita’…spero in futuro che cook si metta dietro a una scrivania e possano trovare uno all’altezza di jobs (difficile!)

  4. Mi chiedo che successo possa avere un dispositivo che ti registra l’impronta digitale in un periodo di scandali continui per l’NSA e la sicurezza dei nostri dati personali.

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