Apple, oggi, ha deciso di non risparmiarci nulla e dopo aver aggiornato gli iMac e il Mac mini, il Mac Pro, Time Capsule e AirPort Extreme, arriva anche un gradito speed-bump, passato piuttosto inosservato, per il MacBook Pro da 15”, ma solo per il modello intermedio.
Questo speed-bump avvicina il 15” al cugino più grande (l’high-end dei portatili di Cupertino, ovvero il MacBook Pro da 17 pollici). L’upgrade riguarda esclusivamente la CPU installata che passa dai precedenti 2,53 GHz agli attuali 2,66 GHz installati di default nel sistema. Pagando qualcosina in più, si può scegliere di portare la velocità della CPU anche a 2,93 GHz, aggiungendo ai 2.249,00 € necessari per il modello base, altri 270 €.
[Via|Macworld]
federico 03/03/2009 il 16:42
regalato…!
Nadia 03/03/2009 il 16:51
Siete sempre aggiornatissimi!!! Grazie.
Luca 03/03/2009 il 18:31
nel modello base adesso si può scegliere anche un HDD allo stato solido.. ;)
ICDer 03/03/2009 il 20:53
Grande errore di Apple. La clientela vedrà questa come una grande bastardata (passatemi il termine). Chi ha acquistato un MacBook Pro solo pochissimi mesi fa (quando sono usciti gli unibody) si starà mangiando le mani.
La mela avrebbe dovuto fin da subito montare queste CPU o ritardare di un mese o due il lancio del MacBook Pro 15″ (magari lanciarli il 02/12/2008) montando, appunto, questi processori.
Non dimentichiamo che tra gli Early 2008 ed i Late 2008 ci sono circa 10-11 mesi di distanza. Qui ce ne sono si e no 4.
Invece di fare queste cagatine con un comportamento commerciale alla Microcozz, io avrei fatto un vero aggiornamento più in là sui vari portatili migliorando la dissipazione del calore ed un miglior raffreddamento con una diminuzione del rumore visto che la rumorosità dei portatili della mela è imbarazzante (questa è l’unica pecca che ho riscontrato nel mio MacBook Pro Early 2008).