È stato un aggiornamento strano, secondo alcuni, quello appena rilasciato da Apple: il firmware 2.2.1 va a correggere dei piccoli bug (più o meno fastidiosi al proprio insindacabile giudizio) senza portare nessuna sostanziale novità. La “novità”, però, c’è ed è importante: il firmware 2.2.1 fa un upgrade della baseband di iPhone 3G che rende inefficace yellosn0w del DevTeam. Seguendo i suggerimenti dell’ormai onnipresente MuscleNerd, vi consigliamo di non aggiornare al firmware 2.2.1, e più specificatamente:
iPhone
iPhone 3G: nuovo spot “Fix”
A distanza di qualche giorno da “Read“, Apple rende disponibile un nuovo spot per pubblicizzare i mille volti di iPhone 3G. Anche questa volta, lo spot finisce con il sottolineare come sia possibile trovare in App Store un applicativo per qualsiasi esigenza: tethering, mms, bluetooth etc, esclusi.
Questa volta vengono mostrate applicazioni che aiutano a risolvere i piccoli dilemmi della vita comune:
– Rocket Taxi: vi localizza tramite il GPS e vi aiuta a trovare la compagnia di Taxi più vicina
– Tipulator: rende simpatico anche il momento in cui si calcola la mancia al ristorante
– Multilevel: grazie all’accelerometro trasforma il proprio iPhone/iPod touch in una bolla digitale
iPhone 2.2.1 firmware disponibile
Apple, questa volta davvero a gran sorpresa, ha rilasciato il nuovo firmware di iPhone. iPhone
Apple brevetta ogni aspetto di iPhone in un documento chiave
Nelle 358 pagine del brevetto, datato Settembre 2007, e approvato in questi giorni dall’ufficio brevetti americano, Apple ha voluto inserire tutto ciò che serve a definire iPhone come device unico nel suo genere. Un documento importante che, insieme agli altri 40 brevetti, tutela la proprietà intellettuale del dispositivo.
Fin qui, nulla di eclatante: è più che normale che un’azienda come Apple voglia proteggere il proprio lavoro da imitatori più o meno convincenti. In realtà, però, il documento fa riferimento a feautures che iPhone al momento non ha e che, verosimilmente, faranno la loro comparsa in futuro. Aggiungete a ciò che, nel documento, viene fatto cenno a un elemento che permetterebbe ad Apple di muoversi legalmente contro Palm per il suo Palm Pre, ed ecco che queste 358 pagine diventano una lettura decisamente più interessante.
iPhone 3G: sconto da Vodafone
Una delle domande ricorrenti verso iPhone è quella riguardante il suo calo di prezzo: raramente i prodotti Apple, infatti, subiscono variazioni di prezzo sostanziali durante il periodo ufficiale della loro vendita. Stupisce tutti Vodafone che applica uno sconto di 30 Euro su iPhone 3G se acquistato online con uno dei contratti dedicati. Come da immagine proposta qui sopra, iPhone 3G da 16GB è venduto a 239 Euro in abbinamento al contratto “Vodafone Più Facile Medium“, a 139 Euro in abbinamento al contratto “Vodafone Più Facile Large” e a “soli” 39 Euro se acquistato in abbinamento al contratto “Vodafone Più Facile ExtraLarge“. Si tratta di un’interessante offerta: il primo “sconto ufficiale” per iPhone 3G in Italia.
iPhone 3G: nuovo spot “Read”
Da ieri Apple ha reso disponibile un nuovo spot per iPhone 3G dal nome “Read“. Come sottolinea il nome stesso dello spot, Apple vuole mettere in risalto altre funzionalità di strumento per la lettura che App Store regala ad iPhone tanto da terminare il video sostenendo che in App Store è presente almeno una applicazione in grado di soddisfare ogni nostro desiderio. Lo spot “Read” mostra come ottenere nomi e recensioni di ristoranti attraverso Yelp, visualizzare interattivamente referti medici attraverso OsiriX e infine concedersi la lettura di un buon libro attraverso Classics.
iSobre: la famiglia delle “custodie con stile” si allarga
Tutti coloro che posseggono un MacBook, nelle sue varie declinazioni, spesso desiderano una custodia che
iBluetooth di MeDevil sblocca il bluetooth di iPhone. La videoprova
Ecco un altra buona notizia per tutti i possessori di iPhone: una delle altre mancanze del melafonino sta per essere colmata. Come da titolo, ci riferiamo al bluetooth di iPhone: l’italiano MeDevil ha portato a termine la prima parte del suo lavoro, iBluetooth, che abiliterà lo scambio di dati via bluetooth attraverso il melafonino di Apple. Attualmente l’applicazione permette solo di ricevere i files e non di spedirli: una “lacuna” che sarà colmata a breve. Un’altra delle barriere di iPhone è caduta grazie all’abilità di MeDevil che, semplicemente, pensa in modo differente rispetto ad Apple: anche se l’applicazione non è ancora disponibile al pubblico, a Cupertino saranno già in agitazione. Come ogni “sblocco che si rispetti“, c’è già qualcuno che grida al furto. Fa sorridere constatare come la storia si ripeta, sebbene in altri termini, ancora una volta. A seguire il video.
iPhone e Palm Pre: Apple ha paura?
Il Web, e stavolta “non solo il Mac Web”, è pieno di stralci delle dichiarazioni di Tim Cook rilasciate dopo la presentazione dei dati finanziari di Apple del trimestre appena terminato: è stato riportato di tutto e, addirittura, il suo contrario. Nello spazio quotidiano riservato alle App per iPhone vorrei oggi permettermi di fare un piccolo ragionamento con voi riguardo a un passaggio delle sopra-citate dichiarazioni. Tim Cook ha dichiarato che, come appartenenti ad Apple, “[…] abbiamo un approccio fondamentalmente diverso da quello di tutti gli altri perché pensano prevalentemente da un punto di vista legato all’hardware. E, così, come ho detto prima, siamo molto, molto consapevoli del fatto che siamo competitivi. Ci siamo permessi di guardare oltre ai nostri cancelli. Ci piace la concorrenza, purché non ci depredi della nostra proprietà intellettuale. Se ciò avvenisse, saremo pronti a prendere provvedimenti verso queste persone […]”. Il riferimento si pensa unanimemente che sia riferito al Palm Pre: Apple ha davvero paura di questo suo nuovo concorrente?
iControlPad presto in produzione
iPhone e iPod touch sono dei device rivoluzionari ma, nella loro innovazione, a volte possono risultare poco comodi da gestire facendo addirittura rimpiangere alcune soluzioni “di vecchia data“. Ne è un esempio la scelta della sola tastiera virtuale: sfido chiunque con iPhone ci lavori per davvero a non aver mai rimpianto una tastiera QWERTY fisica per scrivere al meglio delle lunghe E-Mail. Un altro esempio di questo “rimpianto di cose passate” è il sistema di controllo dei giochi presenti in App Store: nonostante qualche stravagante invenzione come quella di Zoom Zoom, capita a volte di rimpiangere un sistema di controllo classico che permetta di comandare il nostro alter ego virtuale in maniera più precisa. Per quelli che sentono viva questa necessità, l’attesa è finita: tra poco sarà finalmente in produzione iControlPad per iPhone 2G, iPhone 3G, iPod touch 1G e iPod touch 2G.
iPhone 2.3: cosa aspettarsi? Lista dei desideri
I firmware di iPhone successivi al 2.0 hanno portato, oltre ad una manciata di novità, anche la maturità del software del melafonino: rispetto alle precedenti versioni, sebbene le migliorie siano sempre possibili, il software è stabile. Proprio per questo motivo, quando si pensa al futuro firmware 2.3 di iPhone, si è giustamente portati a immaginare tutte le funzionalità aggiuntive che tale aggiornamento potrebbe portare. Oltre naturalmente alla correzione di ulteriori bug, abbiamo immaginato quali potrebbero essere le future innovazioni, tra quelle più verosimili, che Apple potrebbe introdurre: naturalmente attendiamo la vostra lista dei desideri di iPhone 2.3 nei commenti.
Innanzitutto noi di TAL vorremmo vedere implementato ciò che invochiamo da tempo: vale a dire un semplicissimo contacaratteri per gli sms, strumento davvero utile per chi ha sottoscritto abbonamenti con bundle sms.
iPhone-Killers: l’inizio di una nuova era?
iPhone, con tutti i suoi aspetti (vedi multi-touch, App Store, design, etc), ha creato un nuovo standard per quanto riguarda il mondo della telefonia mobile che necessitava di “uno scossone del genere” per ottenere la forza di portare alla luce nuove idee. Proprio per questo motivo, i telefoni cellulari touch screen “post-iPhone” sono spesso paragonati al melafonino: anche noi, forse per ovvie ragioni, abbiamo spesso accennato a paragoni.
Tutto questo, pur soddisfacendomi essendo io un “iPhone-maniaco“, allo stesso tempo mi rattrista: possibile che un’azienda, nel presentare il nuovo modello di telefono cellulare, debba (quasi come fosse un obbligo) improntare un paragone con iPhone? Lo ha fatto da pochissimo tempo Palm nel presentare il suo nuovissimo Palm Pre e lo ha fatto anche Telstra nell’annunciare un modello di HTC di sua esclusiva. iPhone è dunque il telefono da battere?
Installer 4 rilasciato dal Rip Dev
Il Rip Dev, dopo quasi sei lunghi mesi di beta, ha rilasciato la versione finale
redsn0w: iPod touch 2G ufficialmente sbloccato
Come è ormai consuetudine che avvenga, il DevTeam ha fornito il primo screenshoot di un
JuiceDrop: caricare files su iPhone e iPod touch
Il RiP Dev, per capirci il team di sviluppo di Installer, dopo l’esperienza a nostro avviso qualitativamente deludente di Pusher, ha rilasciato un nuovo tool che permette di caricare qualsiasi tipo di file su iPhone e iPod touch. JuiceDrop per iPhone e iPod touch permette di trasferire qualsiasi tipologia di file all’interno della partizione “mobile” dei devices touch di Apple: non è richiesta la connessione Wi-Fi perché tutto avviene tramite la semplice connessione USB. Punto a favore di JuiceDrop per iPhone e iPod touch è la piena compatibilità anche con device privi di Jailbreak: utilizza, per la trasmissione dei files, lo stesso protocollo di iTunes. Benissimo, e dopo che i files sono stati caricati?
Jailbird: sblocco iPhone e iPod touch per Windows
Ormai si parla spesso del DevTeam e dei programmi per lo sblocco di iPhone e iPod touch (sarebbe più appropriato parlare, in alcuni di questi casi, di Jailbreak) ad esso legati, tanto da assimilare il concetto di sblocco con il DevTeam stesso. Sono ormai lontani i tempi in cui era possibile scegliere tra diverse soluzioni per lo sblocco dei devices touch di Apple: questa affermazione, però, sarà presto smentita per coloro che utilizzano un computer con sistema operativo Windows. È infatti in arrivo Jailbird, nuovo tool per lo sblocco di iPhone e iPod touch solo per Windows. Questo nuovo team ha come “sponsor” BigBoss che, come sapete, è un nome importante per quanto riguarda il mondo alternativo che si trova dietro ad iPhone e iPod touch. Grosse novità in arrivo?
iPhone a 99 Euro e Tariffe: in Francia c’è chi sta meglio
Volete un iPhone 3G a un prezzo “come Steve Jobs vorrebbe che fosse“? Per noi italiani, tutto questo appare come un miraggio lontano mentre, per i “nostri cugini francesi”, è la realtà. Orange, la compagnia telefonica che possiede l’esclusiva per la Francia di iPhone 3G, ha presentato ieri (Giovedì 15 Gennaio 2008) i nuovi piani tariffari per il melafonino di Apple: 99 Euro per la versione 8GB e 129 Euro per la versione 16GB (naturalmente previa sottoscrizione del contratto di almeno 12, sottolineo 12, mesi). Per noi che siamo abituati alle rimodulazioni peggiorative, come l’offerta di Vodafone passata da “Vodafone Facile a Vodafone più Facile“, tutto questo sembra quasi un sogno: anche le tariffe, presentando la “navigazione internet illimitata” già a “soli” 39 Euro al mese, a prima vista sembrano migliori. In Francia dunque stanno davvero meglio?
redsn0w: sblocco (Jailbreak) iPod touch 2G e altro?
Ci siamo: il mistero di redsn0w è stato smascherato direttamente dal DevTeam nella giornata di ieri: si tratta del progetto per lo sblocco (Jailbreak) di iPod touch 2G. Dopo mesi di attesa, e dopo che qualcuno aveva ormai abbandonato la speranza di poter avere la possibilità di sbloccare il proprio iPod touch, ecco che il DevTeam ci ha stupito ancora una volta. Tra i commenti dei membri del DevTeam all’annuncio ufficiale di redsn0w, se ne trova qualcuno davvero interessante, come quello in cui MuscleNerd sostiene che la soluzione per lo sblocco (Jailbreak) di iPod touch 2G è stata trovata per una fortuita via che non si sarebbero mai aspettati. Ancora più interessante è un messaggio di pytey (altro membro del DevTeam) che sostiene che lo sblocco di iPod touch 2G è solo una parte del progetto redsn0w: il mistero si infittisce ancora?
iPhone, browser e la censura di Apple che ti aspetti
Nei mesi scorsi abbiamo consumato barattoli su barattoli di inchiostro virtuale per segnalare quanto grande fosse la pratica censoria nei confronti delle applicazioni in App Store da parte di Apple: si tendeva a mantenere il negozio virtuale di applicazioni più grande al mondo come un regno ovattato. Poi qualcosa è cambiato: decisamente, mi permetterei di dire. Sono arrivate applicazioni dai nomi inequivocabili che riproducono “sgradevoli suoni fisiologici dell’uomo” come iFart oppure iVomit: il cambio di rotta è davvero evidente. Oltre a queste App di dubbio gusto (che vendono migliaia di copie al giorno alla faccia dei “perbenisti”), in App Store è comparsa un’altra tipologia di applicazioni che non ci saremmo mai aspettati: i browser Web. Che Firefox e Opera siano già dietro l’angolo?
redsn0w: il DevTeam mostra una chiave
Continua incessantemente il tamtam mediatico del DevTeam sul sito redsn0w.com. Come fece a suo tempo
Apple supererà Nokia entro il 2013
Stando ad una ricerca condotta da Generator Research, società che si occupa di studi nel campo tecnologico, Apple, nel giro di pochi anni, riuscirà ad aumentare significativamente la propria quota di mercato nel settore degli smartphones, arrivando addirittura a spodestare il colosso finlandese Nokia.
Se Apple riuscirà a mantenere il trend positivo che ha accompagnato iPhone fino ad ora, la società di Cupertino potrebbe arrivare ad accaparrarsi il 40% del mercato, lasciando a Nokia un misero 20%; Andrew Sheely, a capo della ricerca, si aspetta che Apple riesca a vendere ben 77 milioni di iPhone e aumenti il supporto ad App Store, permettendo agli sviluppatori di integrare anche nuove funzioni per la messaggistica e le telefonate.
iPhone nano: in arrivo a giugno, solo in Cina?
Arriva direttamente dalla Cina la nuova mandata di rumors sul futuro arrivo di una versione “nano” di iPhone. Le indiscrezioni di fine 2008 puntavano alla presentazione del nuovo melafonino ridotto in occasione del Macworld di San Francisco. Secondo quanto riportato ieri dal DigiTimes, che ha ripreso un’indiscrezione pubblicata dalla testata cinese Economic Daily News, due produttori taiwanesi sarebbero vicini alla chiusura di un accordo per la produzione dei chip che verranno implementati nei nuovi iPhone nano.
HSUPA e Intel nei futuri iPhone e MacTablet?
Ancor più che dai brevetti, che spesso sono solo un modo per proteggere delle idee che ancora non si è in grado di portare allo stadio finale della produzione, la sezione del sito di Apple dedicata alla ricerca di personale può dare idea di quello che sta ribollendo nel calderone dei nuovi prodotti della casa di Cupertino.
Due nuove ricerche, una nel testing e l’altra per il laboratorio di analisi, indicano che Apple sta valutando l’assunzione di collaboratori con conoscenza di protocolli trasmissivi di telefonia cellulare e in particolare di HSUPA, High-Speed Uplink Packet Access.