Con la pubblicazione delle pagine relative ad iPad sui siti internazionali di Apple è arrivata la conferma di ciò che in molti temevano: iBooks e iBookstore non saranno disponibili, almeno in un primo momento, in Italia e più in generale a livello internazionale.
Ce lo aveva già anticipato quella scritta in piccolo, “iBooks available in the U.S. only.”, inserita come nota nella pagina delle features sul sito statunitense di Apple. Le pagine localizzate (si fa per dire, visto che nei paesi non anglofoni è tradotto solo lo slogan di lancio del dispositivo e nient’altro) di tutti i siti di Apple del mondo adesso non riportano neppure iBooks e iBookstore fra le features.
Se dobbiamo essere sinceri, la cosa non ci sorprende. Era nell’aria che le funzioni “editoriali” sarebbero state limitate, almeno in partenza, per chi non risiede negli Stati Uniti. Adesso non rimane che aspettare (ancora!) per capire se Apple riuscirà ad accordarsi anche con gli editori di tutto il mondo, compresi quelli italiani, entro tempi decenti o se ci toccherà attendere una seconda generazione del dispositivo per poter usufruire anche qui di una delle funzioni fondamentali di iPad.
Stefano2 29/01/2010 il 00:48
francamente ne venderanno a vagonate in america…
a livello personale devo ancora capire la funzionalità di questo iPod touch gigante… una delle feature sbandierate era l’accellerometro che ruota la pagina mentre lo passi al tuo amico (capirai…)
quelle iconcine piccole piccole mi danno un senso di vuoto
geronimus 29/01/2010 il 00:56
si scordano i miei soldi se entro l’estate 2011 non provvedono ad espandersi a livello mondiale.
e spero in un’ascesa del kindle. più batteria, e-ink che non affatica la vista. e ci posso mettere tutti i miei pdf
Andrea 29/01/2010 il 01:12
già questo coso non ha utilità, senza iBook (doveva servire principalmente a leggere libri) non serve proprio a niente.
Davide 29/01/2010 il 06:53
Sto sbavando per l’ iPad, ma penso: cosa cambia dal mio nuovo iPod touch? È solo più grosso e con il 3G…
Ciccio2 29/01/2010 il 08:49
Utilizzando le applicazioni per iPhone si può usare Stanza per leggere i libri o i pdf… e funziona proprio come ibook
twodimensionalme 29/01/2010 il 09:07
Non fraintendetemi: amo Apple più di qualunque altro band sulla faccia della Terra, ma mi sto facendo una grassa risata ora.
Non che non fosse abbastanza prevedibile, ma l’assenza di iBookStore toglie quell’unica funzione che molti davano per scontata dall’alba dei tempi.
A questo punto tanto vale considerare iPad come un prototipo di un prodotto che uscirà nel 2011.
Ho la netta sensazione che iPad stia diventando un piccolo caso paragonabile alla Apple TV, prodotto che ha un po’ di senso in America, ma poco in Italia.
Ovvio che non sarà impossibile importarci libri e quant’altro.
Il jailbreak credo sia più che necessario a questo punto.
Luca 29/01/2010 il 09:11
Quando anche in Italia avremo l’iBookstore penso che l’iPad sarà davvero interessante. Ma anche oggi, con Stanza o qualsiasi lettore PDF è un ottimo ebook reader. Non credo che stancherà la vista, con l’iPhone ho letto per ore senza problemi e lo schermo dell’iPad mi sembra anche migliore.
Non capisco al 100% la lamentela “l’iPad è un iPod Touch più grosso”. È proprio questo il bello! L’iPhone e l’iPog touch sono strumenti potentissimi che, grazie alla fantasia degli sviluppatori e all’AppStore, fanno praticamente di tutto. Quello che non fanno è principalmente legato allo schermo ridotto che più di tanto non consente.
Già oggi per me l’iPhone è diventato uno strumento di lavoro utilissimo, figuriamoci se avesse uno schermo più grande. Non mi limiterei a vedere quello che c’è oggi, ma guarderei più lontano.
Jobs è stato chiaro: l’iPad è a metà strada tra uno smartphone e un notebook e ha la possibilità di fare meglio alcune cose rispetto a questi due strumenti. Secondo me questo obiettivo è stato raggiunto, proprio perché si è scelto di non usare MacOSX ma il più veloce sistema dell’iPhone.
Un po’ come ChromeOS. Una risposta diversa e più diretta alle necessità di chi compra un netbook che alla fine è un notebook più economico.
twodimensionalme 29/01/2010 il 09:18
Luca dice:
Io non ho ancora capito cosa fa più di un MacBook.
Forse è “migliore” per il fatto che è più piccolo?
Preferisco fare un sacrificio e portarmi una tracolla, allora.
Se proprio si voleva diminuire il gap tra iPhone e MacBook, perché non hanno semplicemente migliorato entrambi i prodotti?
A questo punto scordiamoci rivoluzioni su iPhone, altrimenti andrà a concorrere direttamente con iPad.
gippo 29/01/2010 il 09:42
Inutile senza bookstore e senza 3g….potrebbero venderlo con un piedistallo integrato e spacciarlo x cornice digitale che oltre che far vedere le foto fà qualcosina in piu….molti “beoti” pur di avere qualcosa con la melina spenderebbero follie, anche se l oggetto in questione non ha utilità!basta guardare quello che è successo con l iphone….!
Skelektron 29/01/2010 il 13:45
È solo un’altra ragione in più per non comprarlo! Piuttosto, parlando di cose serie, nessuno sa nulla sulla possibile data di rilascio degli speed bump per MacBook Pro? È la cosa che più mi preme ora..
twodimensionalme 29/01/2010 il 14:01
gippo dice:
D’accordo su tutto, tranne che con il paragone con iPhone.
iPhone è il prodotto più innovativo degli ultimi 10-20 anni.
Se non sei d’accordo ti invito ad offrirmene uno migliore.
Non è un caso se Nokia, HTC, Motorola ecc. si sono messi a produrre tutti cloni di iPhone.
Fre Po 29/01/2010 il 14:15
scusate ma nel video dell’evento al minuti 52-54 non accenna al fatto che si stanno mettendo daccordo con editori di tutto il mondo per gli ebook??
correggetemi perchè non sono un asso in inglese.. xD
rob 29/01/2010 il 15:16
Andrea dice:
come non concordare con te…………..