Monster accusa Apple: sfruttati i progetti per le Beats by Dre

di Pasquale Cacciatore Commenta

Nuovo caso legale in arrivo per Apple. questa volta coinvolgente le celebri cuffie Beats by Dr. Dre, accusate di esser state il frutto di investimenti truffaldini relativi ai progetti di Monster, altra azienda del settore.

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La denuncia, depositata presso la Corte Superiore della contea di San Mateo, California, vede per protagonisti Monster e il suo CEO Noel Lee, che hanno affermato di aver perso milioni di dollari in seguito all’indebita acquisizione di Iovine e Dre dei progetti della linea “Beats by Dre”, venduti all’azienda taiwanese HTC nel 2011.

L’accusa sostiene che il lavoro di Monster e Lee in termini di progettazione, manifattura e distribuzione delle Beats originali era stato celato al momento di vendere il 51% dell’azienda ad HTC per 300 milioni di dollari. In seguito Iovine e Dre avevano riacquisito il controllo del 25 % di Beats, potendo cambiare nella clausola proprietaria alcuni parametri in modo da divincolarsi del tutto dalle originarie relazioni con Monster. Alla fine Lee si era visto costretto a vendere le azioni rimanenti fino a non possederne più alcuna, proprio poco prima che Beats passasse nelle mani dell’azienda di Cupertino.

Questo ultimo caso si aggiunge alla lunga lista di appelli legali che Beats, a partire dall’acquisizione da parte di Apple per 3 miliardi di dollari, si è ritrovata a fronteggiare, da parte di chi sostiene di aver originariamente inventato questo modello di cuffie d’alto costo o di aver contribuito alla creazione della tecnologia in esse contenuta. Un esempio: l’accusa di Bose relativa a qualche mese fa secondo la quale Beats avrebbe copiato al celebre marchio d’industria sonora la tecnologia di rimozione del rumore.

 

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