La nota rivista economica Fortune ha pubblicato la Top 20 delle aziende americane più ammirate del 2008. La classifica di Fortune ha un indiscusso valore d’immagine e viene stilata sulla base delle risposte di 3700 intervistati che lavorano nei settori più disparati. Apple si è piazzata al primo posto assoluto ed ha raggiunto il primo posto anche in tre delle 8 classifiche specifiche per aree chiave. Al secondo posto Berkshire Hathaway, il gigante del magnate Warren Buffett, mentre sul terzo gradino del podio è salita la General Electric, prima in classifica nella Top 20 del 2007. Microsoft? E’ solo sedicesima. L’azienda di Cupertino ha raggiunto il primo posto anche nella Top 50 delle companies più ammirate del mondo.
Apple è stata eletta come la migliore in assoluto in tre aree chiave: innovazione, gestione del personale, qualità dei prodotti/servizi. E’ terza in classifica per quanto riguarda invece l’affidabilità come investimento a lungo termine, la gestione degli assets, la stabilità finanziaria e la qualità del management. Un meno prestigioso quinto posto nell’ottava area chiave, responsabilità sociale.
“E’ un tributo al suo CEO il fatto che Apple, un’azienda che dieci anni fa sembrava avere già un piede nella fossa, è la n° 1 di questa lista. Steve Jobs ha sempre avuto il talento necessario ad intessere magia dal silicone e dal software.” scrive P. DeWitt nella nota di accompagnamento alla voce dedicata ad Apple nella Top 20 “Ma chi avrebbe mai creduto che egli potesse costruire una compagnia da 24 miliardi di dollari (di vendite) facendo leva su un jukebox portatile a una linea di computer con un market share a cifra singola? Il suo fulcro per innalzare il successo di iPod era molto semplice: i prodotti Apple funzionano e se ne compri più di uno funzionano meglio.”
