iOS 8 introduce tantissime novità, alcune attese da tempo immemore, altre più inaspettate. Scopriamole nel dettaglio.
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Spotlight (Ricerca)
Come in OS X Yosemite, anche iOS ora dispone di un sistema di ricerca molto più evoluto e potente. Tramite la gesture di scorrimento verso il basso nella schermata Home, già presente in iOS 7, potremo ora cercare nelle seguenti categorie:
- Notizie: digitando, ad esempio, il nome di una squadra di calcio potremo visualizzare direttamente nella schermata di ricerca il risultato dell’ultima partita.
- Nei dintorni: digitando il nome di un ristorante nei paraggi, potremo visualizzarne informazioni quali numero di telefono, indirizzo e distanza, e con un tap andremo direttamente all’app Mappe per visualizzare il percorso.
- iTunes Store, App Store e iBook Store: state cercando un’app? Una canzone? Un album? Un film? Un podcast? Un libro? Se ne conoscete il nome, ora è più facile che mai: basterà scriverlo in spotlight, senza la necessità di aprire lo store apposito.
- Siti consigliati: Spotlight ora conosce i siti più popolari e li suggerisce nella schermata di ricerca.
Foto e Fotocamera
L’app Immagini cambia nome, ora si chiama Foto. Moltissime le novità in quest’app, per la gioia di tutti gli street-mobile-photographers.
- Ricerca: il potenziamento delle funzioni di ricerca contamina anche l’app Foto. Ora è molto più semplice ritrovare gli scatti perduti, grazie alla funzionalità di ricerca all’interno della libreria fotografica dell’iPhone. Potremo cercare per data, inserendo la data di scatto, oppure per località, ad esempio digitando Parigi potremo visionare tutte le foto scattate nella capitale francese. È chiaramente possibile anche digitare il nome di un album fotografico per visualizzarne il contenuto.
- Filtri e ritocco: se già in iOS 7 era possibile modificare una foto applicando dei filtri e dei parametri (piuttosto banali) di fotoritocco, ora possiamo fare molto di più. Oltre ai filtri standard, anche le app di terze parti potranno aggiungere i loro, e non avremo quindi la necessità di navigare tra tante applicazioni diverse per scegliere il filtro che più ci soddisfa. Inoltre, le funzionalità di ritocco incluse nell’app ora sono molto (ma molto) più evolute, comprendendo Luminosità, Contrasto, Punto di nero, Punti di luce, Esposizione, Ombre, Colore, Bianco e Nero, e tanto altro. Ogni parametro può essere modificato con grande precisione, di fatto questa scelta ha consentito (o costretto?) la rimozione dell’app iPhoto per iOS, che diventava del tutto superflua.
- Time-lapse: oltre allo slow motion, ora arriva anche il time-lapse. Con un punto d’appoggio e tanta pazienza, i capolavori in tempo accelerato sono a portata di smartphone.
Messaggi
Uno dei cambiamenti più massicci ed attesi di iOS 8 riguarda l’app Messaggi, che introduce una serie di novità (molte già viste in applicazioni come Whatsapp o Facebook Messenger):
- Tap to Talk: finalmente potremo inviare messaggi vocali tramite iMessage, con una gesture molto semplice: tocca, parla, scorri verso l’alto per inviare o rilascia per annullare.
- Alza per ascoltare: per ascoltare l’ultimo messaggio vocale in arrivo ci basterà sollevare l’iPhone e portarlo all’orecchio. Is that easy.
- Video: se i messaggi vocali non bastano, possiamo inviare addirittura un video, con la stessa semplicità di un messaggio audio.
- Messaggi di gruppo: come su Facebook e Whatsapp, anche l’app Messaggi ora consente la creazione di un “gruppo”.
- Posizione: anche qui potremmo dire “come Whatsapp”, ma in questo caso meglio: potremo inviare la nostra posizione, ma potremo anche farci “seguire”, condividendo la posizione per un periodo di tempo limitato o indefinito.
- Gestione degli allegati: ora i file ricevuti (foto e video) sono sempre a portata di mano, non sarà più necessario scorrere i messaggi precedenti per trovarli.
Tastiera
Un altro grande passo avanti di iOS 8 riguarda la tastiera: praticamente identica sin dalla prima versione di iPhone OS, ora viene rivoluzionata con:
- Suggerimenti: appena sopra la tastiera, una nuova riga ci suggerirà le parole da inserire nel testo. Si tratta ovviamente di suggerimenti intelligenti, sensibili al contesto ed al nostro modo di scrivere.
- Tastiere di terze parti: iOS 8 apre le porte alla personalizzazione di alcuni elementi di sistema come la tastiera. In pratica, potremo scaricare nuovi tipi di tastiera dall’App Store.
Centro Notifiche
La tapparella di iOS perde l’inutile tab “Perse” e introduce il supporto ai Widget, ovvero la possibilità per qualsiasi app di creare un riquadro personalizzato nel Centro Notifiche.
iCloud Drive
Ci siamo lamentati dell’assenza di un file system degno di questo nome su iOS per anni, e ora Apple rimedia con una soluzione on the cloud: iCloud Drive è uno spazio di archiviazione sincronizzato tra OS X, iOS e accessibile anche via Web (quindi anche da PC). Tutto è, come al solito, estremamente semplice: file, cartelle e sottocartelle, modifichi qui e ritrovi lì. Chi si trova bene con Dropbox, probabilmente amerà iCloud Drive.
Condivisione in famiglia
La nuova funzione “in famiglia” consente a sei persone, con sei account diversi, di condividere gli acquisti fatti su iTunes Store, App Store e iBookstore in maniera semplicissima. Uno paga, sei usufruiscono. Il “capofamiglia”, o per meglio dire “chi paga”, condividerà la sua carta di credito con gli altri utenti, senza però fornire i dati della sua carta. E gli altri utenti potranno acquistare tramite la sua carta, ma solo dopo aver ricevuto la sua autorizzazione.
Continuity
Mac, iPhone, iPad. Se possedete almeno due tra i dispositivi appena elencati, a breve potrete usufruire di Continuity, la nuova funzione che permette all’utente di iniziare un lavoro su un dispositivo e continuarlo da un altro. Ad esempio, potremo iniziare a scrivere una mail dall’iPhone e continuarla dal Mac (il Mac deve montare OS X Yosemite e deve essere un Mac piuttosto recente, anche se da poco abbiamo pubblicato una guida per abilitare Handoff sui vecchi Mac), ma anche rispondere ad una telefonata dal Mac o dall’iPad, e nello stesso modo visualizzare e gestire gli SMS, l’importante è che l’iPhone sia nei paraggi.
Siri
L’assistente virtuale di iOS guadagna le seguenti caratteristiche:
- Un nuovo modo per attivarlo (o dovrei dire attivarla?) è pronunciare: “Hey Siri“, ma solo quando l’iPhone è collegato ad una presa di corrente.
- Grazie all’integrazione di Shazam è ora possibile chiedere a Siri: “Che canzone è questa?” e puntare il microfono del dispositivo verso la sorgente sonora.
- Tantissime nuove funzioni, tra cui la possibilità di interagire con l’Homekit: chi ha le Philips Hue, ad esempio, potrà chiedere a Siri di accenderle, spegnerle o regolarle.
Salute
Una nuova importantissima (almeno potenzialmente) app compare tra quelle di serie: Salute racchiude in una sola schermata tutti i dati raccolti dalle app per la salute ed il fitness. E le app di terze parti potranno usufruire di queste informazioni grazie ad Healthkit. Probabilmente bisognerà aspettare l’Apple Watch per capire a pieno il potenziale di questo servizio.
Altre novità
- Notifiche interattive: una funzione che attendiamo sin dalle prime versioni di iPhone OS, finalmente arriva alla grande con iOS 8: potremo rispondere ad una qualsiasi notifica (come un messaggio o una mail, ma non solo) direttamente dalla notifica. Gli sviluppatori possono sfruttare questa funzionalità per le loro applicazioni. Funziona con tutti i tipi di notifiche, che compaiano nel banner in alto, nel Centro Notifiche o nella schermata di blocco.
- Preferiti e recenti: in iOS 7 possiamo accedere alla lista delle applicazioni attive con un doppio click sul tasto Home, ma con iOS 8 guadagniamo una nuova funzionalità che va ad occupare la parte superiore dell’interfaccia, finora inutilizzata. Proprio sopra le app troveremo i volti dei nostri contatti preferiti (e quelli con cui abbiamo comunicato di recente), e sarà quindi molto più semplice e veloce comunicare con questi ultimi.
- Mail introduce delle nuove comodissime gestures, molto simili a quelle che hanno avuto un grande successo nell’app Mailbox.
- Safari: ora è possibile impostare DuckDuckGo come motore di ricerca predefinito. Inoltre, il browser potrà accedere alla fotocamera per compilare i campi per il pagamento inquadrando una carta di credito, evitandoci quindi di dover inserire i dati manualmente.
Novità minori
- Podcast fa ora parte delle applicazioni “di serie”, quindi non può più essere cancellata.
- È ora possibile visionare la percentuale di batteria utilizzata da ogni singola app.
- Possibilità di decidere se conservare su iPhone foto a piena risoluzione o versioni ridotte ottimizzate per il dispositivo in uso, conservando gli originali su iCloud.
- Aggiunta un’opzione per spuntare come letti tutti i messaggi di una conversazione.
Quali sono le novità che avete apprezzato di più? Ne avete notate altre non presenti in questo articolo? Fatecelo sapere nei commenti.