In Cina c’è chi paga per fingere di avere l’iPhone

di Redazione Commenta

Quanto a cloni e knock-off dei prodotti Apple, la Cina ci ha abituato a tutto. HIPhone, HiPad, i-Pad e i-Fone fino all’iPhone fornello: tutti accomunati dal bassissimo livello di perizia nella realizzazione dall’uso improprio del marchio e del logo Apple.
La produzione di simili prodotti è per lo meno comprensibile nell’ottica di un tentativo d’imitazione dell’oggetto di successo. E’ fuori da ogni possibilità di comprensione, invece, l’esistenza di un servizio che permette di falsificare la propria firma digitale  sul popolare network di instant messaging QQ al fine di inserire automaticamente il messaggio “sent from my iPhone”.

Kathrin Hill, sul Financial Times, racconta della curiosa moda, una sorta di nuovo livello di falsificazione virtuale:

“Su TaoBao, il più grande marketplace consumer-to-consumer cinese, alcuni venditori offrono agli utenti di QQ, il servizio di messaging più grande del mondo¹, la possibilità di penetrare nei loro account e fare in modo che i loro post appaiano come se fossero inviati da un iPhone”.

Non sono ben chiari i dettagli tecnici e il motivo per cui un utente dovrebbe deliberatamente fornire il proprio nome utente e password a degli estranei per cambiare qualche impostazione del proprio account. Sia come sia, c’è chi paga il dollaro al mese di abbonamento richiesto dai fornitori del servizio.

Se da una parte la strana tendenza appare assai curiosa (per usare un eufemismo) a noi occidentali dall’altra è un chiaro indicatore di quanto potenziale ci sia per l’iPhone sul mercato cinese, se addirittura c’è chi è disposto a pagare per far credere agli altri di possederne uno.

C’è anche un altro aspetto demografico interessante: QQ è un network molto diffuso fra i giovani che vivono nelle città più piccole o in aree rurali, dove certamente non guadagnano a sufficienza per potersi permettere di spendere 4988 Renminbi per acquistare un vero iPhone.
Non è un caso dunque che i venditori che offrono il servizio di falsificazione della firma su QQ facciano leva su questo aspetto con i loro slogan:
“L’iPhone costa troppo. Se non vuoi spendere quei soldi, allora fai finta di averlo fatto!”.

[via]


Nota: ¹ QQ è il network di messaging più grande del mondo anche se in Occidente non s’è mai sentito, perché vanta numeri che solo un paese con una base di utenza nell’ordine delle centinaia di milioni di individui può garantire. Insomma, QQ è il network di messaging più diffuso al mondo così come il cinese mandarino è la lingua più parlata al mondo. 

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