Non molto tempo fa, nel primo articolo della serie “iPacchi” vi ho parlato delle numerose applicazioni televisive che “infestano” la classifica delle app a pagamento (per iPad e iPhone) sull’App Store italiano.
Scorrendo le chart nei giorni scorsi per capire come si fossero mosse (sono scese ma sono ancora presenti) quelle applicazioni mi sono capitati sott’occhio altri due programmini sospetti che promettono di scaricare gratuitamente la musica dal Web.
Ne ho comprato uno per capire se fossimo di fronte ad un altro classico iPacco. Del resto gli indizi c’erano tutti: nome dell’app che sembra generato in automatico, descrizione fumosa e soprattutto tradotta con i piedi, grafica e interfaccia da metà anni 90, totale eterogeneità nei giudizi degli utenti. Il responso finale è che sì, anche in questo caso siamo di fronte ad un paio di iPacchi, sebbene non al livello delle app televisive di cui vi ho parlato la scorsa volta.
Le due applicazioni che mi sono capitate sottomano sono “Caricatore di Musica Gratis” (sic), in 62esima posizione nella classifica delle app a pagamento per iPad, e “Scarica musica gratis pro”, che sta in 85esima posizione nella medesima lista.
Sono solo due esempi di una categoria che una rapida ricerca mi ha confermato essere relativamente nutrita.
Quello che le applicazioni promettono è piuttosto semplice: lo scaricamento gratuito di musica. Il primo livello di “fregatura” è chiaramente nell’intento, visto che tutto, ad un primo sguardo, può far credere che quelle applicazioni consentono di scaricare qualsiasi canzone.
Ovviamente non è così, e va detto però che in questo le descrizioni sono esplicite: le app consentono di scaricare direttamente solo musica libera da copyright da siti come Jamendo o Last.fm. La questione “diritti d’autore” non ha alcun peso nella determinazione della natura “paccosa” di queste app, dunque. Se un utente pensa il contrario, beh, in quel caso dovrebbe imparare a leggere meglio le descrizioni.
Il problema, in questo caso, è lo stesso che avevamo riscontrato per le app televisive: la qualità di sviluppo delle app è infima e il programma è fondamentalmente un banale browser con qualche funzione di download aggiuntiva.
La schermata principale dell’applicazione, tanto per cominciare, è una UIWebView bella e buona che ci collega al sito dello sviluppatore, da cui troviamo link a repository online di materiali musicali di vario genere (tutti legalmente scaricabili). Le altre schermate sono implementazioni standard di liste di file con qualche altro elemento di UI standard. Le label dei bottoni che debordano e altre imperfezioni evidenti completano un quadro generale già desolato.
La vera ciliegina sulla torta, almeno nel caso di “Caricatore di musica gratis”, sono gli alert che ogni tanto compaiono durante l’uso. Non sono pop-up relativi ad una qualche azione ma veri e propri annunci pubblicitari con referral che portano l’utente fuori dall’app in caso di tap sul bottone equivalente all’ok.
Ancora una volta viene da chiedersi come abbia fatto Apple ad approvare applicazioni simili. Volendo appellarsi ad una sola delle regole per l’approvazione nell’App Store si potrebbe fare riferimento ad esempio al pannello di riproduzione musicale, che duplica le funzionalità dell’applicazione iPod interna. Il fatto stesso che l’applicazione sia di fondo un browser incapsulato con qualche funzione in più dovrebbe essere ragione sufficiente per negare l’approvazione.
A differenza delle applicazioni televisive, palesemente accrocchiate, questi due “scaricatori di musica gratis” fanno, di fondo, ciò che promettono: lo scaricamento dei file musicali avviene correttamente e gli mp3 così ottenuti possono essere ascoltati. Non è questo motivo sufficiente per non definire “iPacchi” le due app, visto soprattutto che non stiamo parlando di programmini gratuiti ma di applicazioni che costano 0,79€ ciascuna.
Il consiglio, l’avrete capito, è di starne alla larga.
Ammiraglio 22/03/2012 il 01:42
Da parte mia vi consiglio Free Mp3 che non solo è gratis, come dice il nome, ma ha anche un discreto parco musicare scaricabile gratuitamente. Anche senza jb e con qualche passaggio (io uso Phone to Mac) è possibile portare la musica nella libreria iPod.