Grafico: le nuove fonti di revenue di Apple

di Redazione 4

L’analista indipendente e blogger Horace Dediu ha pubblicato su Asymco un interessante grafico sulle attuali fonti di revenue Apple compilato alla luce dei risultati fiscali annunciati lunedì 18 ottobre scorso. “Il grafico,” scrive Dediu, “parla da sé. Notare le due bande inferiori e il totale a cui ammontano sommati assieme”.

John Gruber offre ancora un’altra chiave di lettura per questo grafico: “il 60% delle entrate di Apple sono rappresentate ad oggi da prodotti che non esistevano tre anni fa.”

Alla fine del prossimo trimestre fiscale, che comprende il primo periodo di compere natalizie che l’iPad si trova ad affrontare, i rapporti di forza fra i vari prodotti Apple cambieranno ancora, ovviamente a favore dei dispositivi iOS. S’aggiunga anche che il grosso delle revenue rappresentate da quella striscetta azzurrina in alto è merito dell’iPod touch, altro prodotto iOS.

Nota a margine. E’ chiaro, ma è bene puntualizzarlo. L’ampiezza delle strisce indica gli incassi derivati da quel prodotto rispetto al fatturato totale, non la quantità di unità vendute. Questo per dire che le vendite dei Mac, che pure sono in crescita (3,89 milioni nel Q410) percentualmente contano meno ora per il fatturato Apple rispetto a tre o quattro anni fa, quando pure erano di molto inferiori.

“Immaginate questo grafico nel 2001, prima dell’introduzione dell’iPod,” conclude Dediu. “La striscia arancione era tutto ciò su cui Apple poteva contare.”

Commenti (4)

  1. Camillo, ho intenzione di scrivere con la massima umiltà e franchezza.
    La mia non è una critica ma solo una domanda. Non capisco chiaramente cosa vuoi comunicare col tuo articolo. Forse che Apple, secondo Dediu e Gruber, sarebbe sempre più condizionata a rispondere alla domanda di dispositivi iOS piuttosto che di Mac OS X. Ma secondo la loro constatazione questo cosa comporterebbe? Ci dovrebbe essere una conclusione che non c’è. Spiegheresti meglio per cortesia?

    A me viene da pensare che di qualsiasi OS si tratti, comunque i profitti vanno ad Apple inc. e i profitti vengono usati per la ricerca e le acquisizioni ecc… a favore di ogni prodotto Apple. Un’altro punto è che prima dell’introduzione dell’iPod i Mac costavano sensibilmente di più. Oggi la possibilità di un “abbattimento” dei prezzi esiste anche in funzione del grosso guadagno che la Apple ha dalla vendita di oggettini dal valore dei singoli componenti abbastanza basso, ma che fanno moda e sono anche concepiti, disegnati, progettati e costruiti in maniera magistrale. Sto parlando degli iPod, iPhone, iPad.

    Per questo non vedo niente di strano se la maggior parte delle entrate alla Apple sono costituite da macchine che montano iOS. Semplicemente la Apple ha scoperto una fascia di mercato a cui estendere i propri prodotti. Ma cosa c’è di strano in tutto questo?

    Il tuo articolo raccoglie opinioni che hanno il sapore di una critica. Mi sta bene. Apprezzo molto le persone che sanno essere critiche nel senso più bello del termine. Ma qui manca di rendere la critica esplicita.

  2. Secondo me , ii succo del discorso e’ che Apple sviluppando nuovi device e risucita nel breve tempo ad aumentare la quota di mercato aumentando introiti i maniera esponenziale , di conseguenza piu utenza acquista piu’ il valore dell’azienda cresce e delle sue azioni in borsa , piu’ prodotto piu’ utenza piu’ soldi , senza questi nuovi device Apple si sarebbe stabilizzata nel settore computer con incrementi poco rilevanti il diversificare se organizzato bene porta solo buoni frutti e loro sono maestri in questo .il grafico e pienamente giustificato .

  3. @ ago:
    Probabilmente l’impostazione del post può dare un’impressione sbagliata.
    Non voleva affatto essere una critica! :) Non faccio parte della compagine di chi dice che “Apple ora pensa solo ad iOS e del Mac non gliene frega niente”.
    Il grafico dice una cosa che è il succo di questo post: Apple nel giro di dieci anni è riuscita a crescere come nessun’altra azienda al mondo nel suo settore, grazie a prodotti praticamente sempre azzeccati.

    Altra implicazione, nel penultimo paragrafo: la crescita dei dispositivi iOs fa crescere drasticamente anche le vendite di Mac :)

  4. Condivido appieno i contenuti della risposta di Jumpy. Ringrazio Camillo per la risposta che perlomeno mi permette di comprendere le sue intenzioni nel riportare le opinioni di Dediu e Gruber.
    Buon Back to the Mac! :)

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