Con il rinnovo di Wired.it è partito anche un nuovo “serial” di Wired TV Italia dall’eloquente titolo di Onorevole Web. In buona sostanza Niccolò Senni gironzola davanti a Montecitorio cercando di intercettare i parlamentari e rivolgere loro qualche domanda a tradimento su argomenti di tecnologia. Un’idea che a onor del vero non è del tutto originale (a Wired lo dicono apertamente). Il richiamo a Le Iene è abbastanza evidente anche nel modo di vestire del buon Niccolò.
In ogni caso mettere in difficoltà i nostri parlamentari con domande che i giornalisti ufficiali non farebbero mai non può che essere una cosa positiva e rivela facilmente la beata ignoranza di una buona parte del parlamento in merito a questioni strettamente legate all’innovazione, sulle quali per altro il parlamento stesso è chiamato a legiferare.
Questa settimana, la domanda era anche piuttosto semplice: chi è Steve Jobs? (Video a seguire).
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A corredo del quesito principale, altre domandine facili facili sui prodotti Apple. Facili ovviamente per chi ha un minimo di conoscenza in ambito tecnologico ma veri e propri arzigogoli modello “Triplici Incroci Obbligati” della Settimana Enigmistica per buona parte dei deputati intervistati, senza troppe distinzioni fra esponenti della maggioranza e dell’opposizione.
C’è chi se la cava, ovviamente, e a volte le risposte giuste arrivano anche da chi non ti aspetti. In altri casi, la maggior parte, saltano fuori delle risposte buffe, imbarazzate, tipiche dello studentello chiamato alla lavagna proprio il giorno che non ha potuto studiare.
Un consiglio ai colleghi di Wired per la prossima puntata dell’Onorevole Web: picchiate giù duro con qualche domanda sull’abolizione dell’articolo 7 del Decreto Pisanu, “proprio ora che la metà è qui vicino”, per dirla coi Rokes. Del resto anche Wired sta seguendo l’evolversi della situazione.
Il Ministro Brunetta sostiene che già dal prossimo Consiglio Dei Ministri “si potrà liberare la rete”. Siamo curiosi di sapere se il Parlamento (a parte Gentiloni, Lanzillotta e Barbareschi – i promotori dell’iniziativa trasversale di abolizione dell’articolo) è al corrente dell’importanza e della necessità di questo cambiamento.
Giulio 20/10/2010 il 09:45
Beh dai… Pensavo peggio!
sterzo 20/10/2010 il 10:06
Come peggio, sti 4 stupidi ci devono indirizzare nel mondo e non conosco zio Steve anche il mio cane gioca con l’iPad… DEMENDI…. andiamo a fare un’intervista alla signora Gelmini ??
ypsilon 20/10/2010 il 10:25
bhè secondo me sono più che giustificabili le mancanze di lor signori in materia: non dimentichiamoci che i veri problemi del paese sono ben altri, e soprattutto gli onorevoli che siedono sugli scranni della Camera sono a rappresentanza del popolo: è vero, ma soprattutto all’atto della votazione di una legge.
Nella realtà chi scrive le leggi (il cosiddetto legislatore), sono commisioni parlamentari di esperti che, tra le altre cose, si avvalgono di numerose consulenze esterne, quindi è normale che molti parlamentari non sappiano molto su determinati ambiti. Certo a noi paiono cose dell’altro mondo, ma tant’è.
Diverso è il discorso quando le interviste, come quelle delle iene, riguardano, ad esempio, la data della scoperta della America: fatto storico che si studia a scuola, e, a mio avviso, imperdonabile non sapere.
E a chi mi replicasse che non si può votare una legge se non si è esperti in materia risponderei dicendo che, prima di tutto, le leggi vengono discusse in aula con possibilità di essere emendate e soprattutto non si può essere esperti su ogni argomento, dal momento che il Parlamento è chiamato a votare leggi su ogni materia ed ambito.
Non c’era certo bisogno di questa intervista per venire a conoscenza del fatto che i nostri parlamentari sono in larga maggioranza ignoranti dal punto di vista tecnologico (e non solo).
el1073 20/10/2010 il 10:57
c’è un piccolo fail anche per wired: borghesi è un deputato dell’idv non del pd :)
mattia 20/10/2010 il 11:55
ottimo articolo, veramente!!
Federico Basso Zaffagno 20/10/2010 il 13:57
Fra tutti la figura peggiore la fa Di Pietro che è il solo a rifiutare di prestarsi al pubblico di una intervista.
mattia 20/10/2010 il 14:33
Federico Basso Zaffagno dice:
è un cog****
fradalex 20/10/2010 il 15:48
Ma perchè nel titolo avete scritto “era”? Mi sono perso qualcosa? XD
Camillo Miller 20/10/2010 il 15:53
@ fradalex:
LOL, per fortuna no! “Chiedi chi erano i Beatles”, “chiedi chi era Steve Jobs”. In effetti suona un po’ da sgrat sgrat ;)
iKamil 20/10/2010 il 18:53
Si e divertente come filmato, meno male che non sanno tanto di mac, steve etc..qst mi farebbe capire che fanno ancora meno di quello che pensavo, visto che hanno pure il tempo per cazze**are nel mondo hitech.
Poi la maggior parte di quelle persone non sono di “prima giovinezza” quindi e normale e giustificato che non sappiano piu di tanto di tuttte ste cose.
Poi conosco un po di persone che stanno usando il mac ma non conoscono steve o shuffle, jailbreak etc. Usano mac per la comodità e non si interessano del mondo della apple, e un shuffle nano classic etc per loto sono ipod e basta, senza fare distinzioni:d
Ciao a tutti;)
thespo 21/10/2010 il 11:35
On. Giuseppina Castiello, mi è piaciuta la sua risposta per cui Win