Il titolo Apple è salito ancora e ieri ha battuto nuovamente i record che aveva segnato lunedì e martedì. Il titolo, che non ha accennato flessioni neppure durante le contrattazioni, è arrivato a toccare i 594,72$ a mercati aperti, per poi chiudere al nuovo massimo storico di 589,58$, + 3,78%%.
Il motivo di questa inarrestabile salita è principalmente la fiducia che gli analisti(Katy Huberty di Morgan Stanley in primis) hanno espresso pubblicamente nei propri report nei giorni scorsi, in gran parte motivata dal successo dei preordini del nuovo iPad e dalle previsioni più che positive per i dati di vendita del tablet e del futuro iPhone nel corso del prossimo trimestre e del 2012.
Oltre a Peter Misek (Jefferies and Co.), che lunedì ha scritto assai bene del titolo di Cupertino in un report ai propri clienti, anche l’analista Michael Walkley, di Canaccord Genuinity ha rivisto al rialzo le proprie previsioni. In particolare Walkley ha provveduto ad alza il proprio prezzo obiettivo per AAPL, portandolo da 665$ a 710$, sulla base del successo dei preordini dell’iPad e della superiorità che il tablet di Cupertino ancora conserva nei confronti dei prodotti della concorrenza. Una superiorità che secondo l’analista contribuirà a confermare il dominio Apple nel mercato dei tablet per tutto il 2012.
La vera super-spinta al titolo tuttavia l’ha fornita Katy Huberty di Morgan Stanley. La stessa Katy Huberty che nel 2008 contribuì alla crisi AAPL con un suo downgrade totalmente inspiegabile e che fino a ieri ha mantenuto fermo il suo prezzo obiettivo di 515$ per AAPL mentre il titolo veleggiava tranquillo verso i 560$.
L’ultimo report della Huberty ha avuto proprio lo scopo di mettere a posto questa evidente inconsistenza e offre un outlook ben più audace. L’analista propone tre scenari, con un bear case da 960$, una base da 720$ e un bear case da 405$, anche se fa capire che secondo lei il target da 960$ non è così irraggiungibile come può sembrare.
I fattori che Huberty cita a giustificazione del suo report particolarmente positivo sono tre:
- l’adozione del tablet Apple nelle aziende grazie all’abbassamento del prezzo dell’iPad 2, che secondo le previsioni potrebbe garantire introiti supplementari di almeno 5 miliardi di dollari;
- Il lancio dell’iPhone 5 LTE più avanti quest’anno, che innescherà un meccanismo di update nella clientela simile a quello dell’iPhone 4S;
- Le buone previsioni in mercati emergenti come Brasile e Cina, che devono mostrare ancora il loro vero potenziale.
