Adobe hackerata, a rischio 2.9 milioni di account

di Giovanni Biasi Commenta

adobe hackerata

Adobe ha annunciato qualche ora fa di essere stata vittima di un attacco informatico. “Gli attacchi digitali”, si legge sul blog ufficiale, “rappresentano una delle sfortunate realtà con cui è necessario confrontarsi nel mondo del lavoro di oggi”. Una premessa per informare del probabile furto di dati relativi a ben 2.9 milioni di account, compresi ID degli acquirenti, password, nomi, numeri di carte di credito, date di scadenza e altri dati sensibili riguardanti gli ordini effettuati. 

Fortunatamente, sottolinea la casa produttrice statunitense, è improbabile che gli hacker siano riusciti a decriptare i numeri di carte di credito trovati nel sistema, e fa sapere di essere al momento al lavoro con partner esterni per risolvere la cosa anche in termini legali.

Come misura precauzionale, Adobe sta contattando gli utenti con gli account compromessi per far loro resettare la password; sta offrendo inoltre, a coloro i cui numeri di carta siano stati rubati, un servizio annuale di monitoraggio del credito, dove disponibile.

Un estratto dal blog ufficiale:

Come misura precauzionale, stiamo resettando le password degli utenti interessati per prevenire l’accesso non autorizzato agli account Adobe. Se i vostri nome utente e password sono coinvolti nella cosa, riceverete una notifica via email da parte nostra con le informazioni su come modificare la password. Vi consigliamo inoltre di modificare le vostre password in ogni sito web in cui abbiate utilizzato la stessa [del vostro account Adobe].

Stiamo inoltre provvedendo a contattare i nostri acquirenti le cui informazioni riguardanti carte di credito o di debito siano state coinvolte nell’incidente. Se siete tra questi, riceverete una lettera di notifica da parte nostra con informazioni aggiuntive sui metodi che potete intraprendere per proteggervi contro potenziali abusi di informazioni personali che vi riguardano. Adobe sta inoltre offrendo ai suoi acquirenti che abbiano subito un furto di informazioni riguardanti carte di credito o di debito, l’opzione di attivare, dove disponibile, un servizio annuale di monitoraggio del credito.

Abbiamo informato le banche che si sono occupate dei pagamenti degli acquirenti Adobe, in modo che possano lavorare con le compagnie di credito per proteggere gli account degli utenti.

via | Adobe

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