iRig ed AmpliTube per iOS: la recensione completa

di Carlo Ballantini 45

Quando ho accettato di fare una recensione completa del nuovo AmpliTube per iPhone/iPod/iPad e del relativo accessorio dedicato iRig pensavo di dover provare semplicemente un nuovo “giocattolo” per chitarristi ed Apple-maniaci. Una di quelle cose che servono a stupire gli amici, ma che poi non si useranno mai veramente.

Non avevo dubbi sulla qualità degli emulatori di IK Multimedia che con i suoi prodotti professionali dedicati a chitarristi e bassisti ha raggiunto livelli di indubbia eccellenza su PC e Mac, ma dentro di me pensavo: cosa me ne faccio di un AmpliTube nell’iPhone? Oltre a far sgranare gli occhi (e le orecchie) a qualche collega, a cosa potrà mai servire?

Ed invece, come si usa dire, a volte la realtà supera qualsiasi fantasia. Anzi, nel mio caso sarebbe più corretto dire che la sorte (leggi “sfortuna”) supera di gran lunga qualsiasi idea promozionale di esperti di marketing e pubbliche relazioni!
Infatti poco prima di uscire per andare a suonare a circa 200 Km da casa arriva il corriere e mi consegna l’iRig che aspettavo. Non ho tempo per provarlo in quel momento, ma lo metto nella custodia della chitarra ed esco un po’ frettolosamente. Riuscite ad immaginare cosa possa essere successo?
La fine del racconto credo sia facile da immaginare, ma se siete curiosi potete guardare il video a fine articolo e capirete perché mi sento in debito verso questo piccolo Amplitube per iPhone che, per quello che mi riguarda, ho promosso a pieni voti a must-have per ogni chitarrista possessore di iPhone, iPod Touch o iPad!
Ma adesso andiamo per ordine e vediamo da cosa è composto il pacchetto.

iRig

E’ la parte hardware del pacchetto e ci permette di collegare la chitarra o il basso tramite il normale cavo jack e di uscire tramite mini-jack stereo per ascoltare l’uscita con le cuffie o in un impianto audio. In pratica ha la stessa funzione di una piccola scheda audio esterna per iPhone con ingresso ad alta impedenza adeguato ai pick-up degli strumenti elettrici a corda. Inizialmente avevo il dubbio si trattasse solo di un semplice adattatore di connessioni, ma aprendo il contenitore ho verificato la presenza di un circuito stampato e vari componenti elettrici.

Dico questo perché in giro per il web si trovano istruzioni su come autocostruirsi con pochi euro un iRig casalingo da utilizzare con AmpliTube e non metto in dubbio che i kit funzionino veramente, ma la qualità non sarà certamente la stessa in quanto il problema delle impedenze non adattate tende a snaturare il suono originale della nostra chitarra. Un po’ come collegarla direttamente in un ingresso di linea (di questo ne abbiamo già parlato qui).
Per questo, visto il costo non esagerato di € 29.99, consiglio vivamente l’acquisto di questo accessorio dedicato.

Le versioni

Per la parte software sono tre le versioni disponibili su AppStore: una completamente gratuita, una versione LE (€ 2.39) ed una completa (€ 15.99). La versione Free include 3 pedali, 1 amplificatore + cabinet e 2 microfoni mentre quella LE include 5 pedali. Ogni pedale aggiuntivo costerà poi €2.39 mentre gli amplificatori (ognuno con il relativo cabinet) costano € 3.99.

Si può quindi personalizzare la propria configurazione con il sistema dell’in-app purchase (l’acquisto all’interno dell’applicazione) e comprare soltanto alcuni pedali e/o amplificatori, ma basta un semplice calcolo per valutare la convenienza della versione FULL il cui costo viene coperto da pochi acquisti e che comprende tutti gli 11 pedali ed i 5 amplificatori + cabinet. Un’eccezione può essere quella dei bassisti che, comprando ad esempio soltanto un amplificatore ed un paio di effetti, potrebbero avere un buon risparmio partendo dalla versione Free.
Entriamo adesso nel vivo della recensione analizzando le schermate principali dell’applicazione.

Tools

La sezione Tools mette a disposizione un accordatore cromatico, un metronomo la cui velocità si può impostare anche con tap-tempo ed un prezioso demo player contenente parti di chitarra già suonate con vari stili e timbri. Queste esecuzioni pre-registrate possono rivelarsi molto utili per, ad esempio, mettere a punto dettagliatamente i parametri d un certo suono anche senza avere iRig e chitarra collegata in quel momento.
L’accordatore mette in by-pass tutti gli effetti (o in Mute se lo preferiamo) ed è richiamabile con un solo tocco anche durante le performance senza bisogno di tornare in questa pagina.

FX1-3.
Sono gli slot a disposizione nei quali possiamo inserire fino a tre effetti a pedale contemporaneamente. Gli effetti a disposizione coprono tutti i più comuni pedali per chitarristi e bassisti. Si va dai vari tipi di distorsioni (Overdrive, Fuzz e Distortion) agli effetti di modulazione come Phaser Shifter, Flanger o Chorus. Non mancano i classici Delay e Wha (fortunatamente utilizzabile anche in modalità automatica… nessuno ha voglia di calpestare il proprio telefono ;-)) ed altri più particolari come l’Envelope Filter e l’Octaver. Per il riverbero o il tremolo ci affidiamo invece agli amplificatori… come spesso accade anche nella realtà. E’ presente anche un utile Noise Filter che, come spiego più avanti, si rivela di grande aiuto nei suoni più saturi e distorti.

Amp
I 5 tipi di amplificatori sono divisi per tipologia di sound: Clean, Crunch, Lead, Metal e Bass. Ad ogni ampli è abbinata una simulazione di cabinet con microfono davanti (dinamico o a condensatore). I controlli a disposizione sono tutti quelli degli amplificatori reali ed anche se non vengono citati i nomi reali di riferimento (immagino per questioni di copyright) i chitarristi ed i bassisti più esperti ne capiranno subito la fonte con un semplice sguardo alla grafica delle manopole. Se non siete “esperti di manopole” sto parlando di nomi storici quali Fender, Vox, Marshall, Mesa ed Ampeg.
Ovviamente è possibile cambiare a piacimento l’abbinamento ampli+cabinet per ottenere sonorità originali ed anche giocare con guadagno e pedali per ottenere distorsioni sul Clean o suoni crunch in stile blues dall’ampli dedicato al Metal. La risposta è sempre molto reale e verosimile anche negli accoppiamenti più bizzarri, ma questa non sarebbe certo una novità se non fosse che stiamo lavorando su un telefono e non su un computer.

Song
In questa sezione possiamo caricare dei file audio da utilizzare come base alla nostra performance. Per passare le basi all’interno del software è necessario un computer collegato alla stessa rete Wi-Fi ed un browser internet. Interessante la possibilità di mettere in Loop una porzione A-B “al volo” per trasformare l’iPhone in un utilissimo strumento di studio e pratica.

In basso abbiamo poi altri pulsanti per richiamare, oltre il già citato accordatore, i Preset ed il Setup. Possiamo quindi regolare la latenza (quel leggerissimo ritardo che qualsiasi processore digitale software introduce) che nella mia prova con un iPhone 3GS ho potuto utilizzare anche in modalità bassissima (Ultra-Low); ho sentito qualche piccolo “click” indesiderato nei cambi di schermata, ma nulla di grave e comunque in modalità Low (adatta forse ai dispositivi più datati come iPhone 3G o l’iPod Touch seconda generazione) la latenza è sempre più che accettabile.
Il filtro No Feedback viene consigliato se si utilizzano le cuffie con microfono integrato per evitare l’effetto larsen, ma fate attenzione perché agisce sulla fase dei due canali in uscita e quindi, entrando in un mixer non opportunamente regolato, si può azzerare completamente il segnale ed impazzire per capirne il motivo.

C’è infine la possibilità di risparmiare la batteria lasciando l’Auto Sleep del dispositivo in caso di lunghe performance, ma devo dire che la durata della batteria nel mio caso è risultata ottima e, con l’iPhone in modalità aereo e le notifiche spente (per evitare squilli e notifiche amplificate in piazza), dopo circa 2 ore c’era ancora circa più del 60% di carica.

La prova su strada piazza

E’ arrivato il momento di concludere il racconto iniziato precedentemente. Come avrete certamente immaginato sono arrivato a destinazione e, dopo aver scaricato tutto e frugato anche negli angoli più nascosti del furgone, mi sono accorto di aver lasciato a casa la pedaliera che avrei dovuto utilizzare quella sera: panico!

Ho così pensato di utilizzare l’unica possibilità che per puro caso avevo portato con me ed il risultato è stato semplicemente incredibile. Nessuno si è accorto o lamentato della mancanza! Credo che nessuno slogan o trovata pubblicitaria mi avrebbe convinto più di così che questo AmpliTube è il mio nuovo accessorio chitarristico irrinunciabile.

Sinceramente in circa 20 anni di attività in giro per i palchi non mi era mai successo prima di lasciare a casa tutto il necessario (non sto a dilungarmi in noiosi dettagli, ma lasciatemi dire che non è stata solo colpa mia). Tuttavia è capitato a qualunque chitarrista con qualche anno di esperienza di avere guasti o problemi tecnici irrisolvibili in tempi brevi per cui l’esperienza insegna che è sempre bene avere un’alternativa. Ho conosciuto colleghi che tengono un Pocket POD in qualche tasca di riserva ed altri che scelgono la bi-amplificazione per essere sicuri di non rimanere mai a piedi.

Da oggi credo che senza alcun dubbio la soluzione composta da iRig+AmpliTube possa essere considerata non solo un eccellente strumento di pratica per chi comincia ed un divertente gadget tecnologico per chitarristi, ma anche un valido multieffetto di riserva che alla fine risulta anche economico se paragonato alle altre soluzioni (a patto ovviamente che si possieda già un dispositivo con iOS).

Nel sito ufficiale IK Multimedia trovate delle demo che vi fanno sentire ciò che si può ottenere da questo pacchetto. Per comodità riporto qui i link diretti alle pagine dei demo VIDEO e AUDIO aggiungendo la mia personale garanzia che (come dovrebbe sempre essere ma purtroppo spesso non è) ciò che vedete e sentite sul sito ufficiale corrisponde fedelmente a quello che si ottiene dal software con un minimo di pratica. Le regolazioni dei parametri degli effetti sono abbastanza basilari (come nella maggioranza degli effetti a pedale del resto) e quindi sono anche molto facili da usare e sperimentare.

Conclusioni e considerazioni

Immagino che in futuro verrà ampliata ancora di più la scelta di effetti ed amplificatori (con un update o con l’in-app purchase), ma già adesso in questa prima versione c’è tutto quello che il chitarrista medio può desiderare.

Volendo trovare dei difetti posso dire che ho notato l’assenza di un Compressore anche se poi suonando non se ne sente la mancanza (forse a causa della dinamica ridotta dell’ingresso dell’iPhone).

Un secondo piccolo problema è l’equalizzazione generale di uscita che potrebbe essere migliore in quanto risulta un po’ troppo carica nelle frequenze basse. La cosa è certamente piacevole in cuffia, ma un po’ esagerata in un impianto. Basta regolare adeguatamente l’equalizzazione nel mixer per risolvere il problema, ma potrebbe essere comodo avere dei preset di equalizzazione separati per l’output dedicati all’utilizzo in cuffia, in un ampli o in un impianto PA.

Un terzo difetto, forse il più fastidioso, è però la rumorosità dell’ingresso dell’iPhone che, come è normale, viene enormemente amplificata da Overdrive, Fuzz o Gain “a palla”. La cosa si può tenere sotto controllo con il Noise Filter o spostando l’iPhone lontano da fonti di disturbo come centraline luci o trasformatori, ma comunque il problema non è certo imputabile ad Amplitube o ad iRig.Pensandoci bene, forse non possiamo imputarlo neanche ad Apple. Chi l’avrebbe detto qualche anno fa che l’iPhone sarebbe stato utilizzato così?

In ogni caso sarò curioso di provare lo stesso pacchetto con il nuovo iPhone 4 per vedere se c’è stato qualche miglioramento anche da questo punto di vista nel nuovo dispositivo e vi terrò informati. Ovviamente sono come sempre a disposizione per domande e chiarimenti che potete chiedere nei commenti.

Vi lascio con un breve filmato dal Tour Diary della mia band che documenta la piccola disavventura e la brillante e fortunata soluzione, ma che scopre un nuovo grave bug di iPhone!


Prodotto: iRig + Amplitube app
Prezzo: iRig: 29,99€ – Amplitube: Free, LE (2,39€) o Full (15,99€);
Dove trovarlo: iRig su www.strumentimusicali.net ; Amplitube su App Store
Sito del produttore: www.ikmultimedia.com
Giudizio: 9/10. Un prodotto geniale che mantiene tutto quello che promette e che si pone come un vero e proprio cambiamento epocale per chitarristi e bassisti. IK Multimedia è così sicura della qualità del suo prodotto che c’è anche una versione gratuita su App Store pienamente funzionante senza alcuna limitazione. Non tarderanno ad arrivare imitazioni.


Commenti (45)

  1. Avviso: scusate per il video privato (mea culpa!) Carlo lo attiverà al più presto… pazientate ancora un pochino per scoprire quale incredibile bug affligge tutti gli iPhone! :D

    Update: Ora è visibile ;)

  2. Ciao, seguo da tempo tutte le novità per questo prodotto e non vedo l’ora di farlo arrivare anche qui. Però ho una curiosità che mi frena: è possibile utilizzarlo con i Macbook? Tecnicamente jack combinato che monta è il medesimo di iPhone e soci, ma mi piacerebbe avere una conferma da chi il prodotto già ce l’ha, in quanto vorrei utilizzarlo anche con Amplitube del Mac e programmi annessi. Ringrazio in anticipo per eventuali risposte.

  3. Ciao,

    scusa, non sono pratico di queste cose, ma mi diletto a suonare la chitarra ed ho recentemente acquistato un adattatore USB Behringer per il mio Mac.
    Ho solo una domanda (forse stupida): come si fa a suonare in gruppo? Che cosa si connette all’amplificatore esterno? Il jack per le cuffie sul IRig? Grazie in anticipo,

    Saluti,
    Manlio

  4. Manlio dice:

    Ciao,
    scusa, non sono pratico di queste cose, ma mi diletto a suonare la chitarra ed ho recentemente acquistato un adattatore USB Behringer per il mio Mac.
    Ho solo una domanda (forse stupida): come si fa a suonare in gruppo? Che cosa si connette all’amplificatore esterno? Il jack per le cuffie sul IRig? Grazie in anticipo,
    Saluti,
    Manlio

    Penso che si connetta proprio il jack delle cuffie, regolarmente adattato al jack più grande, in quanto è da lì che viene il suono “di ritorno” elaborato da iPhone.

  5. Camillo Miller dice:

    Update: Ora è visibile ;)

    Purtroppo ancora non lo vedo…

  6. Ora si vede :D Per fortuna io ho un iPod touch 2G quindi il problema del video non si pone (anche se penso che presto potrei prendere un iphone 4). Comunque dai in fondo bastava togliere la SIM, oppure di certo c’è qualche funzione per disailitare la parte chiamante.
    Comunque aspetto fiducioso un tuo responso per il connubio iRig+Macbook ;)

  7. @ Mimmuzzo:
    Prova ad aggiornare la pagina o a visualizzarlo su YouTube cliccando sul player ;)

  8. Ciao,
    non so se sia la soluzione giusta per risolvere il problema di ricevere le chiamate mentre si suona la chitarra, ma credo basti andare in impostazioni e attivare la prima voce ovvero la modaità “uso in aero” !!!

  9. iRob dice:

    Ciao,
    non so se sia la soluzione giusta per risolvere il problema di ricevere le chiamate mentre si suona la chitarra, ma credo basti andare in impostazioni e attivare la prima voce ovvero la modaità “uso in aero” !!!

    Ma infatti nella recensione ha scritto che l’ha usata :\ Forse quando ha girato il video non si ricordava che c’era, non saprei.

  10. Ah ok….avevo visto solo il video.
    In effetti ho appena fatto delle prove….direi che è proprio la soluzione giusta !!

  11. attiva la modalità “Uso in aereo” e sei a posto. Comunque grazie per la recensione. Veramente fatta bene. Il prodotto sembra veramente valido… quante cose che può fare questo gioiellino Apple!!!

  12. Complimenti veramente! La tua recensione è splendida! Completa, interessante ed ispira curiosità!!

    10 all’autore della recensione ed articolo!

  13. @ Stefano:
    Provato adesso e confermo che funziona come hai immaginato. Il dispositivo di ingresso cambia automaticamente in “Microfono Esterno” e iRig diventa una sorta di “scheda audio/adattatore chitarra” per MacBook ;-)
    Ovviamente parlo dell’ultimo MacBook… quello con un solo foro per le cuffie compatibile con le cuffie con microfono integrato dell’iPhone.

  14. Carlo Ballantini dice:

    @ Stefano:
    Provato adesso e confermo che funziona come hai immaginato. Il dispositivo di ingresso cambia automaticamente in “Microfono Esterno” e iRig diventa una sorta di “scheda audio/adattatore chitarra” per MacBook ;-)
    Ovviamente parlo dell’ultimo MacBook… quello con un solo foro per le cuffie compatibile con le cuffie con microfono integrato dell’iPhone.

    Ti ringrazio infinitamente per la tua prova, penso che comprerò il prodotto non appena risulterà disponibile in Italia.

  15. Belima recensione di “circostanza”… ma ho una domanda… il bug nonè stato risolto con l’iPod touch ?? ;)

  16. @ Neo (Claudio):
    Fonti ufficiose mi dicono che il bug è stato risolto anche su iPhone con la versione 4. Basta tenerlo con la mano sinistra a coprire l’angolo in basso e sembra che non si verrà disturbati da telefonate mentre si suona… sta per arrivare in commercio una iLeftHand… una mano sudaticcia che impugnerà il telefono come mostrato nei video su YouTube. Così si avranno entrambe le mani libere per suonare e non si verrà disturbati da spiacevoli ed inopportune telefonate ;-)

    P.S.
    Se ci fosse bisogno di dirlo: sto scherzando…. conosco la modalità aereo e ne ho anche parlato nell’articolo. Grazie comunque a tutti dei complimenti.

  17. Ciao!
    Dite che si può acquistare anche in negozi tipo Feltrinelli/Mondadori/Fnac ??

  18. potresti metterlo in modalità aereo..

  19. Io ho un Touch xD ho risolto il mega Bug ahahahah

  20. Great fun, also I read about PocketAmp, http://www.pocketamp.com

  21. @ Carlo Ballantini:
    veramente molto ma molto interessante…
    io volevo comprare una scheda audio per registrare qualche “appunto” con la mia batteria elettronica sull’iMac,ma dato che esiste questo bellissimo oggetto,in poche parole posso collegarlo all’uscita delle cuffie che automaticamente diventa un’ingresso audio…ho capito male??
    e magari registrare tutto con garage band o qualsiasi altro programma di editing audio no??

  22. Ciao Carlo. I miei complimenti non solo per la recensione ma anche per il video molto fresco e simpatico. Sembrava di star lì in piazza: potere della musica dal vivo ;)

  23. @ Retro:
    As I mentioned at the end of the article… imitations will soon arrive ;-)

    @ libo:
    Per registrare qualche appunto chitarristico su un iMac non hai bisogno di iRig perché hai già un ingresso integrato. Ti basta un adattatore o, meglio, una D.I. come spiegato qui http://www.theapplelounge.com/musica/registrare-musica-su-mac-chitarra-e-basso/

  24. Bella recensione, non vedo l’ora che mi arrivi a casa l’iRig.
    Beh per il bug delle telefonate in entrata basta mettere l’iPhone in modalità ‘utilizzo in aereo’ :)

    Un saluto,
    Claudio

  25. Ottima recensione!!

    Ordinato ieri l’iRig.. lo aspetto con ansia per provarlo!!
    Ora cerco un adattatore per collegarlo al mio mac book pro late 2008 (da jack a 3 contatti a 2 jack per separare mic e cuffie)

  26. Non vedo l’ora che mi arrivi…..

  27. Ottima recensione veramente. Sono convinto della qualità del prodotto conbinato con la sua App per iPhone. Non riesco a capire nemmeno dai commenti se l’iRig è compatibile anche con altri programmi presenti in iPhone soprattutto di registrazione tipo iRecorder, 4tracks ma anche altri multieffetto come RiotFx ecc… Grazie

  28. @ U-olter:
    Essendo un adattatore è compatibile con tutto… Anche con le telefonate ;-)

  29. Vorrei rispondere all’affermazione del video dove il recensore parla di un bug ovvero del problema che si pone qualora ricevesse una telefonata.. Mai sentito parlare della modalità “aereo”? È vero, a quel punto non riceveresti più telefonate ma difficilmente risponderesti mentre stai suonando :-)
    Use your mind better!

  30. @ Andrea:
    Quella del bug nel video è solo una battuta.
    Della modalità aereo ne parlo chiaramente nell’articolo.
    Inoltre qualcuno prima di te aveva già fatto la stessa osservazione nei commenti precedenti (senza leggere la recensione evidentemente) ed ho risposto anche a loro in questa stessa pagina.
    Nessun problema, per carità, ma che tu ti permetta di scrivere “Use your mind better” è quantomeno curioso, no? ;-)
    Cosa ne pensi di iniziare a leggere invece di guardare solo le figure?

  31. @ Carlo Ballantini:

    Scusa Carlo una domanda… mi è arrivato oggi iRig preso da Amazon. L’ho collegato alla chitarra, all’iPhone e l’uscita audio a degli altoparlanti autoamplificati di Parrot. Purtroppo sia usandolo con iPhone che con iPad (che immagino molto più potente) ho un ritardo di alcuni millisecondi, tangibile, che mi manda fuori tempo sentendo il rumore della “pennata” sulle corde e solo dopo il suono. Cosa potrebbe essere?
    Grazie e ottima recensione!!

  32. @ Marco:
    Se non hai Jailbreak (che potrebbe rallentare il tuo dispositivo) il ritardo dovrebbe essere nell’ordine di pochi millisecondi. Hai provato anche con l’impostazione ULTRA-LOW?
    Parli di “alcuni” millisecondi… considera che avere una latenza di 6 millisecondi corrisponde al ritardo che si ha con un ampli (a latenza zero) a 2 metri di distanza dall’orecchio e quindi trascurabile.

  33. Ciao complimenti per la completezza di informazioni.
    Io non ho un MAC o IPhone ma un normalissimo notebook ed ho installato Amplitube 3 – ASIO4all per suonare con la chitarra. Vorrei comperare iRig

    iRig funziona solo sui prodotti Apple oppure su qualsisi notebook ?
    Posso collegare la chitarra a iRig ed intrare nella presa MIC del notebook ?

    grazie

  34. Che guaio !

    Cosa dovrei fare per sfruttare le potenzialità dell’ Amplitube 3 e divertirmi a strimpellare in casa con la mia chitarra con il notebook ?
    Cosa dovrei acquistare con un budget limitato ?

    Grazie davvero

  35. @ Carlo

    Che guaio !

    Cosa dovrei fare per sfruttare le potenzialità dell’ Amplitube 3 per suonare la chitarra collegata al notebook ?

    Quale dispositivo potrei comperare con un budget contenuto come per iRig ?

    grazie davvero

  36. @ lello:
    Qui http://www.theapplelounge.com/musica/registrare-musica-su-mac-chitarra-e-basso/
    troverai alcune indicazioni utili.
    Naturalmente quello che otterrai una volta collegata la chitarra al computer dipende esclusivamente dal software e dall’hardware a tua disposizione e quindi, non conoscendolo, non rispondo personalmente di eventuali problemi di latenza, rumore di fondo o cracks & pops vari :-)

  37. Ciao e complimenti per il video e la recensione.
    Volevo farti una domanda: ho letto che si può collegare anche il jack cuffie all’amplificatore collegandolo ad un adattare più grande, ma ho paura che la qualità del suono sia scadente. Tu l’hai provato o sai darmi qualche delucidazione su questo? Grazie in anticipo!

  38. Ciao Carlo una curiosità, che chitarra usi nella recensione? mi piace assai! daniele

  39. @ Totobass:
    Amplitube serve a simulare l’amplificatore… Se poi l’uscita la mandi ad un ampli vero (magari sul canale distorto) credo che il risultato sarà abbastanza confuso e rumoroso…

    @ daniele:
    Quella nelle foto è una Yamaha SG 2000 S originale degli anni ’80. Quella del video è una LEGG… una chitarra di liuteria artigianale che costruisce “Ciccio” di Rimini ;-)

  40. Ciao a tutti, ho una domanda da porvi e spero qualcuno possa aiutarmi. Con ampli tube per iPhone. Quando inviò una canzone via email chi la riceve non riesce ad ascoltarla perché in un formato particolare,scusate l’ignoranza ma non si dirvi quale. Qualcuno Sto arrivando! Dirmi cosa devo fare? Grazie

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