Twitter sostituirà Ping all’interno di iTunes?

di Redazione Commenta

Nei giorni scorsi si è parlato di un eventuale (massiccio) investimento da parte di Apple nei confronti di uno dei più diffusi social network, Twitter, per aumentare l’integrazione all’interno dei sistemi operativi dell’azienda di Cupertino (sia desktop che mobile).

Dal Wall Street Journal giungono nuove indicazioni, secondo le quali Apple potrebbe investire nel famoso servizio di micro-blogging per colmare il vuoto che lascerebbe il fallimentare Ping se venisse dismesso alla fine di quest’anno. Le fonti riportate dal giornale americano sostengono che Apple sia tuttora alla ricerca di un modo per integrare ulteriormente Twitter all’interno dei suoi software, tanto da poter pensare di integrare il servizio direttamente in iTunes.

Le informazioni, quindi, giungono dopo che il New York Times aveva riportato voci su un possibile investimento su Twitter da parte dell’azienda di Cupertino, per facilitare l’integrazione fra i prodotti offerti da ambedue le parti. Al momento, l’unico servizio offerto da Twitter nei confronti degli utenti Ping è quello di cercare gli utenti seguiti all’interno del social network music-oriented di Apple.

Del resto, se le voci dovessero essere confermate, Apple potrebbe ritrovarsi davvero con un vuoto da colmare causato dalla chiusura di Ping, social network che ha avuto evidenti difficoltà ad imporsi tra i giganti di Facebook e Twitter fin dal momento della sua presentazione. Lo stesso Tim Cook ha lasciato intendere che Ping potrebbe essere messo da parte per dare spazio a nuove funzionalità per l’integrazione con i social network più diffusi, come è stato fatto con OS X Mountain Lion e iOS 6 nei confronti di Facebook e Twitter. “Abbiamo provato Ping”, ha affermato il CEO dell’azienda di Cupertino, “e credo che i clienti abbiano decretato e detto: ‘Non è qualcosa per la quale voglio spendere molte energie'”.

I dati lo confermano: dopo un milione di iscrizioni nelle prime 48 ore dal lancio, Ping è finito nel dimenticatoio. Vedremo qual è la prossima mossa di Apple.

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