iPad mini in arrivo ad ottobre?

di Redazione 7

Un nuovo tormentone sta per essere alimentato; si tratta del tanto chiacchierato, finora invano a quanto pare, iPad in versione ridotta (che chiameremo iPad mini per semplicità) con display da 7/8′‘ e che potrebbe affiancarsi al fratello maggiore a partire dalla fine dell’anno, Maya permettendo. La fonte è riportata da Bloomberg, sostenendo che Apple potrebbe introdurre una seconda versione di iPad per difendersi dalla concorrenza di Microsoft (con Surface) e Google (con Nexus 7).

In base a quanto riportato, iPad mini potrebbe avere uno schermo con diagonale tra i 7” e 8” probabilmente non Retina (a differenza di quello presente nell’iPad di terza generazione), al fine di ridurre il prezzo di vendita al pubblico. Il prezzo target di vendita, di conseguenza, dovrebbe collocarsi nella fascia tra i 200 e i 300 dollari, proprio per posizionarsi nel segmento di mercato del nuovo tablet di Google e del kindle Fire di Amazon.

Shaw Wu, analista di mercato presso Sterne Agee & Leach Inc., non ha dubbi: “Sarebbe il peggior incubo per la concorrenza”, schierandosi a favore di un tablet più piccolo e meno costoso nell’ecosistema mobile dell’azienda di Cupertino. Un tablet di questo tipo sarebbe la risposta diretta di Apple alle avance di Google, Amazon e Microsoft che cercano in qualche modo di scardinare il mercato, fino ad ora dominato nettamente da iPad.

Oltre al vantaggio tecnico e strategico, Apple può anche contare sulla presenza di oltre 360 punti vendita sparsi in tutto il mondo per la distribuzione diretta di un eventuale nuovo prodotto. Google, invece, ha già dichiarato che Nexus 7 potrà essere acquistato solo online, mentre Microsoft venderà Surface online e nei suoi 20 punti vendita. D’altra parte, va comunque considerato il rischio di cannibalizzazione di iPad, le cui vendite potrebbero risentire (e non poco) se Apple decidesse di introdurre sul mercato un modello ancora più mainstream. Anche per questo motivo, quindi, è necessario essere cauti e non farsi prendere troppo dall’entusiasmo.

[via]

Commenti (7)

  1. Non credo ne che Apple abbia paura degli attuali concorrenti e nemmeno che abbia bisogno di un tablet più piccolo. Proprio per niente.

  2. Ma basta con sto iPad Mini, sarà l’ennesima volta che lo riproponete come rumor! Non ha senso e non ne avrà!

  3. Ho letto che però il Wall Street Journal ha parlato di un iPad mini entro l’anno. Il fatto che la notizia arrivi da quel giornale dà da pensare, no?

    1. @Michele:
      effettivamente fa pensare… ma spero non succeda, sinceramente. Sarebbe solo un “inseguire” la concorrenza…

  4. iPad nano…orrore. No grazie, l’originale è perfetto.

  5. Non credo sia questione di “inseguire la concorrenza”. Ad Apple non sanno in anticipo i piani di Google né quelli di Microsoft, a quanto si legge neanche i partner più stretti di Microsoft sapevano del Surface, figuriamoci la Apple!
    Se davvero dovesse uscire un simile dispositivo entro l’anno vuol dire che Apple aveva iniziato a lavorarci ALMENO da un anno a questa parte, se non di più, tra prototipi, ottimizzazione del software, test vari e produzione, non è che lo possono tirare fuori in 2-3 mesi e via, non funziona così. Pensate a quanto tempo ci è voluto per vedere il primo iPad.
    Detto questo, ritengo il dispositivo inutile e non lo comprerò dato che ho già i due fratelli maggiori, tuttavia potrebbe avere una sua nicchia di mercato non indifferente se considerate che sarà venduto a un prezzo nettamente inferiore dell’iPad e dell’iPhone e che potrebbe essere più appetibile di un iPod touch.

  6. se fanno un ipad mini nessuno comprerà più l’ipad grande e se si parla di una fascia di prezzo compresa tra i 200 e i 300 dollari significherebbe che Apple, al pari delle concorrenti, sarebbe costretta a vedersi ridurre moltissimo i margini di guadagno. Tutto questo è naturale in una situazione competitiva.
    Idealmente, in un mercato libero perfetto, il margine tende a zero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>