Psystar respinge le accuse di negligenza

di Redazione 2


Apple ha presentato un esposto alla corte che si sta occupando della disputa legale con Psystar, l’ormai nota casa produttrice di Mac cloni, accusando l’azienda di negligenza nell’ottemperanza ad alcune norme processuali. Ve ne parlavamo proprio ieri. Psystar, in sostanza, si rifiuterebbe di fornire ad Apple documenti fiscali (fatture, report sui profitti et similia) che sarebbe obbligata a produrre.
Ieri l’azienda di cloni ha risposto in maniera contraddittoria a queste nuove accuse, suscitando ulteriori perplessità sulla propria condotta, non sono in ambito legale.

L’azienda sostiene di aver sempre fatto quanto necessario e in proprio potere per fornire ad Apple tutta la documentazione necessaria. Ma il succo sta in una lampante contraddizione.
Psystar asserisce di non essere in possesso di alcun documento relativo ai propri “profitti e perdite” né di alcun prospetto che riassuma altri aspetti finanziari e gestionali di questo tipo. In pratica, fanno capire i legali dell’azienda, poiché Psystar è una startup con meno di 20 dipendenti, nessuno ha pensato che fosse necessario tenere traccia di alcuni aspetti basilari nella gestione di un’impresa commerciale.

Poi però, nella medesima risposta si legge che alcuni documenti potrebbero essere stati persi durante un recente trasloco. Alcune delle scuse che inventavo al liceo per giustificare un ritardo erano decisamente più credibili.

E non è finita, perché poco dopo si legge anche che molti dei documenti che Apple ha richiesto in forma cartacea non possono essere forniti in quanto Psystar tiene traccia di tali informazioni in formato elettronico e non ha tempo né risorse per produrne copie fisiche. Ma poche righe sopra non si asserisce forse che i documenti erano andati persi durante un trasloco? Insomma dire che c’è molta poca chiarezza in questo comportamento è quantomeno un eufemismo.

L’arrampicata sugli specchi di Psystar si chiude con una memorabile invettiva contro il Mac Web: le richieste di Apple sarebbero generate dalla necessità di saziare “una blogosfera avida di nuovi dettagli su questa disputa, o per costringere Psystar a sobbarcarsi spese inutili”. Chapeau.

Oggi pomeriggio le parti si incontreranno col giudice Alsup, il quale valuterà come giudicare l’esposto di Apple e la conseguente risposta di Psystar.

Commenti (2)

  1. uhm, io ho letto la lettera originale di Psystar e non mi sembra che dica proprio quello che riporti…

  2. @ Charlie Parker:
    cosa diceva?

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