Psystar lancia un super clone con Blu-Ray e 9800GT

di Redazione 4

Quando si dice la faccia tosta. Nonostante la causa che la vede contrapposta ad Apple e nonostante le probabilità di spuntarla in tribunale per l’azienducola della Florida siano bassissime (ulteriori dettagli legali dopo il salto), la Psystar ha presentato ieri un nuovo clone dotato di scheda NVIDIA 9800GT e con supporto alla tecnologia Blu-Ray. Il comunicato stampa è volutamente provocatorio e il tono è di sfida: “Psystar Releases Blu-Ray, Nvidia 9800GT Before Apple”. Il riferimento a Steve Jobs, che durante l’evento del 14 ottobre ha spiegato come il ritardo dell’implementazione del Blu Ray sui Mac sia dovuto semplicemente al fatto che tale tecnologia è un “vespaio”, è più che evidente.

Il masterizzatore Blu-Ray è disponibile come opzione sul modello Open Pro al costo di 300$. Quello che la Psystar non dice è che senza un player ufficiale Blu-Ray per Mac OS X il lettore in questione non è che serva poi molto all’acquirente dell’Open Pro. Certo, si possono masterizzare costosi dischi vergini Blu-Ray utilizzando Roxio Toast 9, ma questo lo possono fare tutti gli utenti Mac comprando un lettore Blu-Ray esterno.

Anche la scheda video NVIDIA 9800GT è selezionabile fra le opzioni dell’Open Pro e nel comunicato l’azienda ci tiene a far notare che pure questo componente non è ancora disponibile per alcun modello di Mac. Ma dove sta il problema, si potrebbe dire, se la Psystar ha deciso di implementare due nuove features su uno dei propri prodotti? Del resto si tratta di un computer che in ogni caso può essere utilizzato con qualsiasi sistema operativo, no? Certo, è vero. Peccato che l’immagine che campeggia nella pagina dell’Open Pro suggerisca tutt’altra interpretazione.

Per quanto riguarda gli ultimi sviluppi legali pare che per la Psystar le cose volgano al peggio. Sembra che gli avvocati di Cupertino stiano riuscendo a dimostrare come la stessa denuncia da parte dell’azienda della Florida sia contraddittoria e pertanto non possa essere accettata: da una parte Psystar pretende di dimostrare che quello di Apple è un mercato “mono-marca” per appellarsi ad alcuni cavilli che permetterebbero di far valere le leggi antitrust in tale evenienza, dall’altra le azioni stesse di Psystar dimostrano invece come tale pretesa venga di fatto smentita dal fatto che l’azienda vende computer su cui è possibile installare Windows, Mac OS o Linux.

“Questi sistemi operativi vengono offerti agli stessi acquirenti, allo stesso scopo, attraverso lo stesso rivenditore a prezzi simili.” – scrivono gli avvocati di Apple nel documento – “Ne consegue che essi fanno parte del medesimo mercato.  Le stesse affermazioni di Psystar dimostrano dunque che lo sforzo dell’azienda nel definire un mercato mono-marca debba essere rigettato e la accuse di violazione delle leggi antitrust e di concorrenza sleale archiviate con pregiudiziale nei confronti dell’accusante.”

Un primo pronunciamento della corte è atteso per il 6 novembre.

Commenti (4)

  1. secondo me sono autolesionisti

  2. Secondo me a quel prezzo ci sta tutto. Una configurazione del genere con una mela mozzicata incisa sopra la paghi come minimo il quadruplo.

  3. eh si il quadruplo! e poi la apple ultimamente sceglie componenti innovativi senza elementi nocivi per l’ambiente!
    maddai ma che ci frega del case in aluminio tagliato al laser senza pvc, tanto gli orsi polari stanno bene!

    Per me… un bel case di eternit e andava piu’ che bene

    Piss-star sei grande! Pissy avete il genius star se per caso ho problemi col mio computer, che magari mi fate un tutorial su come si usa iphoto?

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