Pandora perde 2 milioni di utenti, ma non ha paura di iTunes Radio

di Redazione Commenta

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iTunes Radio si fa ancora aspettare, qui da noi, mentre viene da pensare che negli Stati Uniti sia utilizzato da un sempre crescente numero di utenti. La funzione, infatti, è gratuitamente disponibile per chiunque abbia installato iOS 7 sul proprio iDevice, e visti i numeri che le vendite di iPhone e iPad registrano, e la rapidità con cui l’ultimo OS sta venendo installato, non stupisce scoprire che il concorrente Pandora ha perso quasi due milioni di utenti in un mese. Anche se non se ne preoccupa.

Il CFO di Pandora, Michael Herring, ha spiegato la compagnia si trova ovviamente di fronte alla nuova concorrenza di Apple, ma che il numero di ore di ascolto è aumentato dell’8% durante lo scorso mese. Il problema è però la perdita di 1,8 milioni di utenti, che hanno lasciato il servizio.

Pandora, però, che vanta qualcosa come 70,9 milioni di utenti attivi solo nel mese di ottobre, sostiene che la perdita di un simile numero di utenti sia in linea con quanto precedentemente registrato dall’azienda. Si tratta, in pratica, di una normale fluttuazione nel numero di utenti.

Apple, nel frattempo, ha confermato che almeno 20 milioni di utenti hanno utilizzato iTunes Radio da quando è stato lanciato insieme ad iOS 7, con un mliardo di brani ascoltati in poco più di un mese. Herring assicura, però, che le ore di ascolto sul suo servizio sono in aumento.

Come è possibile? Secondo un sondaggio effettuato proprio lo scorso mese, la maggior parte degli utenti di iTunes Radio che utilizzava Pandora spiega di continuare a utilizzare il servizio. Tanti, addirittura, sono tornati a Pandora dopo avere provato iTunes Radio, o continuano a utilizzare entrambi grazie alla semplicità con cui è possibile passare da uno all’altro, anche grazie all’integrazione di iTunes Radio in iOS.

Pandora conta ora di allargare il suo business anche al di fuori di Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, e i 400 milioni raccolti dall’azienda nell’ultimo periodo potrebbero essere un buon punto di partenza.

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