Secondo le fonti asiatiche di AppleInsider e DigiTimes, il primo iPhone senza pulsante Home dovrebbe arrivare. Ma non prima di un paio d'anni.
Ieri il DigiTimes ha pubblicato una notizia secondo la quale Apple starebbe lavorando ad un sistema che le permetta di integrare in un solo chip i driver per il display, il controllo del touchscreen e il riconoscimento delle impronte digitali. Questo permetterebbe di assottigliare ulteriormente iPhone, diminuirne i consumi e, soprattutto, produrre uno smartphone senza tasto Home, integrando la tecnologia Touch ID nel display.
Ora una fonte di AppleInsider rilancia la notizia. Secondo questa fonte, è vero che Apple ha nei suoi progetti per il futuro di rimuovere il tasto home. Ma questo cambiamento non arriverà prima di due anni. Quello di Apple sarebbe dunque un progetto a lungo termine, e in un periodo di due anni sono molte le cose che possono cambiare.
La scomparsa del pulsante Home è però una mossa sensata per Cupertino. Rimuovere il pulsante significa diminuire ulteriormente le dimensioni di iPhone, creando dispositivi esteticamente ancora più bilanciati.
Apple non vorrebbe però pensionare anche Touch ID. Per questa ragione Cupertino starebbe sperimentando con nuove tecnologie che permettano la lettura delle impronte digitali tramite un’altra superficie, come quella del display.
L’interesse di Apple verso il riconoscimento delle impronte digitali tramite display non è una novità o un segreto. Negli scorsi anni Apple ha depositato diversi brevetti nei quali descrive diversi metodi che permetterebbero di eseguire proprio questa operazione. L’ultimo, pubblicato dall’ufficio brevetti lo scorso febbraio, descrive persino un sistema per riconoscere più dita contemporaneamente.
Quello che non è chiaro è come Apple intenda gestire l’assenza del pulsante Home per la sua funzione principale, vale a dire riportare l’utente sulla schermata home di iPhone. Gli ingegneri di Cupertino potrebbero optare per dei pulsanti software da fare comparire su iPhone, oppure potrebbero sfruttare Force Touch, la tecnologia introdotta con Apple Watch che permette di riconoscere il grado di pressione dell’utente sul display che presto potrebbe arrivare anche su iPhone.
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