iAd, inserzionisti felici e sviluppatori contenti

iAd, la piattaforma pubblicitaria per iOS 4 sviluppata da Apple, sta raccogliendo riscontri più che positivi e sembra che sia stata accolta molto bene sia dagli inserzionisti che dagli sviluppatori che già l’hanno implementata sulle proprie applicazioni.

Nissan è una delle aziende che ha scommesso su questo formato pubblicitario per il lancio della Nissan Leaf (video sotto), e proprio l’iAd della nuova auto completamente elettrica prodotta dalla casa automobilistica giapponese, il primo iAd in assoluto, è un successo che ha superato ogni aspettativa. Gli utenti hanno passato una media di 90 secondi sull’ad, circa dieci volte il tempo medio di fruizione di un messaggio pubblicitario “mobile” tradizionale.

Fra le aziende che abbracceranno a breve iAd c’è anche Unilever, che ha pensato almeno un paio di campagne appositamente per l’iPhone, e CitiBank, il cui iAd ha iniziato a fare la sua comparsa nei giorni scorsi sugli iPhone 4 degli utenti statunitensi. Arriveranno più avanti anche altri spot da parte di Campbell Soup, DirectTV, General Electric e Sears.

Chi investe su questo formato pubblicitario sembra felice della scelta, e altrettanto si può dire degli sviluppatori che hanno scelto di inserire gli iAd nelle proprie App. Fra questi anche anche Shavran Goli, Presidente di Dictionary.com, la cui applicazione da 8 milioni di download è un grande successo dell’App Store. Gli ha condiviso alcuni dati tecnici con Silicon Alley Insider, rivelando che:

• L’eCPM di iAd è superiore a 10$
• L’eCPM di iAd è di circa 2 o 3 volte superiore a quello di altri ad network testati
• L’eCPM per l’iPhone dato da iAd più altri network è addirittura 5 o 6 volte superiore rispetto ad altre piattaforme
• Gli spazi iAd hanno una fill rate (spazi pubblicitari riempiti effettivamente da ads mostrati all’utente) del 70/80% da quando Apple ha consentito agli sviluppatori di pubblicizzare le proprie applicazioni.

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