AppleCare Protection Plan: vendita interrotta su tutto il suolo italiano

di Redazione 21

Lo scorso anno Apple ha alzato un bel polverone in Italia a causa di una disputa riguardante AppleCare e la garanzia biennale obbligatoria in Europa. Dopo le indagini dell’Antitrust nazionale, la compagnia di Cupertino ha deciso di interrompere la vendita di AppleCare Protection Plan sul suolo italiano.

La notizia arriva da setteB.it, che pubblica tramite Twitter una serie di immagini in cui sono riportati messaggi spediti da Apple ai rivenditori: “A partire dal 9 novembre 2012, Apple interrompe la vendita di AppleCare Protection Plan negli Apple Store italiani e la distribuzione del programma APP ai Rivenditori Autorizzati Apple (inclusi Operatori Telefonici e Centri Di Assistenza Autorizzati Apple)”.

Il servizio sarà ancora disponibile, ma solo attraverso la rete: “I clienti che desiderano acquistare AppleCare Protection Plan potranno continuare a farlo tramite l’Apple Online Store”. Pare di capire che cesserà anche il servizio di supporto telefonico.

setteB ha evidenziato le differenti descrizioni sulla pagina del sito di Apple dedicata all’acquisto di un piano AppleCare. Qui c’era in precedenza un chiaro riferimento alla “garanzia limitata di un anno”, mentre ora si legge: “I vantaggi di AppleCare Protection Plan si aggiungono alla garanzia biennale del venditore prevista dalla normativa italiana a tutela del consumatore”.

Apple era stata costretta al pagamento di una multa di 900 000 Euro dalla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Cupertino era stata dichiarata colpevole di vendere agli utenti un servizio che già spettava a questi per legge. Acquistando un prodotto da Apple si gode infatti della garanzia biennale sui difetti di conformità garantita dal venditore.

Dopo avere aggiornato le descrizioni sulle confezioni di AppleCare, e avere aggiunto una nota informativa, sembrava che la situazione si fosse definitivamente assestata. Lo scorso ottobre altri dieci stati dell’Unione Europea avevano però iniziato indagini proprio su AppleCare.

Non è improbabile che dopo questo colpo di scena spetti la medesima sorte anche al resto d’Europa, dove vigono le stesse normative in materia di compravendita.

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Commenti (21)

  1. Ma infatti questa cosa si estenderà a tutta l’Europa, la normativa è unica, tuttavia non credo che questo li salvi, anche se acquisto un prodotto online dallo store ho sempre i 2 anni di garanzia ecc ecc.

    1. @asd: In che senso “non li salvi” ?
      Il problema dell’antitrust non era che apple non offre i due anni per legge ma che pubblicizzava e vendeva l’apple care pubblicizzandola e descrivendola come se la garanzia normale fosse di 1 anno e non di 2, per “massimizzare” i vantaggi della stessa.
      Ora con una forzata (dalla sentenza e multa) chiarezza è naturale che a molti l’apple care apparirà poco utile e vantaggiosa.

      Cosa buona sarebbe se magari apple decidesse di ridurne il prezzo.

    2. @LucaS:
      basta che poi non giustifichino l’innalzamento da 1 a 2 anni della copertura con un aumento di x centinaia di € sui prodotti…o sulle spese di riparazione fuori garanzia…
      Per fare un esempio 129€ per il bottone home dell’iphone mi pare decisamente assurdo.

  2. Ma quindi se io compro l’APP ora ho 2+3 anni di garanzia?…

  3. scusate la domanda, ma se compro un mac dallo store online a chi mi dovrò rivolgere per la garanzia in caso di sinistro?
    grazie

    1. @Mandrake: Mandrake ha detto:

      @daniele:
      http://www.apple.com/it/legal/warranty/Garanzia_legale_del_Venditore.pdf

      Certo che devono essersela vista brutta per pubblicare una cosa così dettagliata e soprattutto per dare una spiegazione così estesa (corretta anche se non del tutto completa, comunque sufficiente per un non addetto ai lavori) del concetto di difetto di conformità/NC o comunque che si voglia chiamare la cosa.

      Come si dice: chi di spada ferisce, di spada perisce.. ben gli sta..

      Cosa importante: in caso di rifiuti evidentemente ingiustificati a riparare/sostituire, rivolgetevi sempre a qualche legale di qualche associazione.. da addetto ai lavori, posso assicurarvi che con una perizia tecnica ed una citazione da poche decine di euro si risolve facilmente, vedendo riconosciute spese e eventuali danni.

    2. @Andrea:

      Paura di cause legali o no, in ogni caso, io ho effettivamente avuto un guasto sul mio portatile circa 3 mesi dopo la fine del primo anno di garanzia e sono senza AppleCare. Mi sono rivolto al mio negoziante di fiducia (con annesso centro assistenza), il quale ha eseguito il test hardware ed ha mandato i risultati ad Apple, che a sua volta ha autorizzato la riparazione in garanzia. In 5 giorni (sabato e domenica compresi) tutto come prima.
      Il tutto grazie a questo cambio di politica.

  4. Mandrake ha detto:

    @Andrea:
    Paura di cause legali o no, in ogni caso, io ho effettivamente avuto un guasto sul mio portatile circa 3 mesi dopo la fine del primo anno di garanzia e sono senza AppleCare. Mi sono rivolto al mio negoziante di fiducia (con annesso centro assistenza), il quale ha eseguito il test hardware ed ha mandato i risultati ad Apple, che a sua volta ha autorizzato la riparazione in garanzia. In 5 giorni (sabato e domenica compresi) tutto come prima.
    Il tutto grazie a questo cambio di politica.

    e il tuo negoziante di fiducia ha sudato freddo fino a che apple non gli ha dato il via libera alla riparazione in garanzia.. perche’ nel caso contrario sarebbe toccato a lui pagarti la riparazione se da questi avevi comprato il portatile.

    la garanzia legale di due anni e’ a carico del venditore sempre e comunque

  5. asd ha detto:

    Ma infatti questa cosa si estenderà a tutta l’Europa, la normativa è unica, tuttavia non credo che questo li salvi, anche se acquisto un prodotto online dallo store ho sempre i 2 anni di garanzia ecc ecc.

    2 anni di battibecchi e non hai ben presente l’argomento… la garanzia di due anni e’ solo e soltanto responsabilita’ del venditore.

    apple come produttore ti da una garanzia convenzionale o commerciale, durata 1 anno (la sentenza dell’antitrust ha ribadito che e’ legale per un brand dare un solo anno o anche un solo mese di garanzia commerciale/convenzionale)

    apple come venditore e’ obbligata a darti una garanzia sui difetti di conformita’ della durata di due anni. la garanzia legale non ha nulla a che vedere con quella commerciale, quest’ultima non garantisce l’assenza di vizi originari, ma il fatto che non si presentino difetti per effetto dell’uso protratto nel tempo…

    no non si estendera’ a tutta europa.. perche’ la normativa non e’ unica… e’ unica la direttiva, gli stati recepiscono la direttiva come meglio credono…

    1. @123:
      Concordo pienamente! Finalmente uno che ha capito per bene la situazione…

    2. @KingMac:
      Peccato che non sia vero…
      Parecchi prodotti li ho comprati su Apple Store, ed arrivavano dall’Irlanda.
      Il secondo anno di garanzia se non avevi l’Apple Care te lo potevi scordare.
      Adesso se Apple vuole vendere in Europa DOVRA’ adeguarsi (finalmente!) alla normativa europea

  6. 123 ha detto:
    e il tuo negoziante di fiducia ha sudato freddo fino a che apple non gli ha dato il via libera alla riparazione in garanzia.. perche’ nel caso contrario sarebbe toccato a lui pagarti la riparazione se da questi avevi comprato il portatile.

    Forse si, ma sta di fatto che questa volta è andato tutto bene, e se fosse successo anche solo un anno fa mi sarei dovuto attaccare al Tram, perché nei fatti non era un difetto di conformità, ma un guasto vero e proprio. Quindi non posso che ringraziare.

  7. Era ora!
    La garanzia limitata (e contra legem!) è uno dei motovi che mi ha spinto ad abbandonare i prodotti Apple

    1. Adesso puoi pure ritornare sui tuoi passi, o no?

  8. Mandrake ha detto:

    @Andrea:
    Paura di cause legali o no, in ogni caso, io ho effettivamente avuto un guasto sul mio portatile circa 3 mesi dopo la fine del primo anno di garanzia e sono senza AppleCare. Mi sono rivolto al mio negoziante di fiducia (con annesso centro assistenza), il quale ha eseguito il test hardware ed ha mandato i risultati ad Apple, che a sua volta ha autorizzato la riparazione in garanzia. In 5 giorni (sabato e domenica compresi) tutto come prima.
    Il tutto grazie a questo cambio di politica.

    Sono contento, speriamo la faccenda prenda questa piega positiva ;) Io mi riferivo naturalmente al caso in cui il negoziante si rifiuti, cosa che fino ad ora accadeva con una certa frequenza (non solo con prodotti Apple).. cmq, bene e avanti così!

  9. Mandrake ha detto:

    123 ha detto:
    e il tuo negoziante di fiducia ha sudato freddo fino a che apple non gli ha dato il via libera alla riparazione in garanzia.. perche’ nel caso contrario sarebbe toccato a lui pagarti la riparazione se da questi avevi comprato il portatile.
    Forse si, ma sta di fatto che questa volta è andato tutto bene, e se fosse successo anche solo un anno fa mi sarei dovuto attaccare al Tram, perché nei fatti non era un difetto di conformità, ma un guasto vero e proprio. Quindi non posso che ringraziare.

    Occhio però, in tribunale e nel mondo tecnico il guasto può (sottolineato 1 trilione di volte) benissimo essere un difetto di conformità!!!

  10. …non mi sembra ci sia chiarezza, specie leggendo i commenti…

    evidentemente, dato che siamo italiani e non ci piace leggere ma solo sentenziare, abbiamo la necessità di prese di posizione forti per poter conoscere qualcosa.

    L’antitrust NON ha multato Apple perchè non applicava la garanzia, ma solo perchè la comunicazione riguardante questa era “fumosa”.

    Da più di un anno sul sito Apple in Italia c’è scritto per filo e per segno dove e come rivolgersi per la garanzia legale europea, e quali sono invece i vantaggi derivanti dall’acquisto di AppleCare Protection Plan.

    La garanzia legale europea NON copre i guasti derivanti dall’utilizzo e dall’usura delle parti, ma solo le non conformità tra le caratteristiche reali e dichiarate del prodotto. I difetti che compaiono per usura delle parti (durata della batteria, ad esempio) non sono coperti da nessuna garanzia, neppure per un giorno. Da nessuna legge.

    La garanzia limitata di un anno che Apple continua ad offrire in aggiunta a quella legale copre questo tipo di manifestazioni (tasto home poco reattivo all’undicesimo mese, dopo un utilizzo prolungato, batteria con vita molto breve e così via), che altrimenti non sarebbero coperti.

    Detto questo, qualsiasi riparazione / sostituzione relativa alla garanzia legale europea è a carico del venditore, non del produttore (dalla famosa normativa europea di cui tutti sembriamo esperti).

    Gli altri produttori (chi più chi meno) hanno un comportamento simile o meno vantaggioso per il cliente, poichè le parti mobili (batteria, tasti, hard disk, masterizzatori, tastiere fisiche, mouse ecc.) non sono coperte da garanzia perchè parti soggette ad usura. E si pagano, nella maggior parte dei casi.

    Perchè Apple è al centro di questa tempesta? Perchè è quasi l’unico produttore che ha dei centri di assistenza diretta, e questo viene scambiato per “sono in garanzia, all’Apple Store devono ripararlo gratis”. Gli altri produttori non hanno di questi problemi, hanno dei centri subappaltati ai quali viene rimandato l’onere di dire che il pezzo non è copert da garanzia, e questo non viene vissuto come un messaggio diretto della casa.

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